Anche se con grande fatica, la Finlandia si è qualficata per le semifinali
Ieri sera alla Hartwall Arena di Helsinki, si è disputato il primo quarto di finale della World Cup, quello che ha messo di fronte Finlandia e Germania; in fase di preview, il confronto di Helsinki era considerato il più scontato, visto il netto divario tecnico che esiste tra le due compagini: la squadra del Leone Rampante, infatti, aveva sicuramente impressionato nel girone eliminatorio, mentre la nazionale tedesca aveva faticato molto nelle tre gare iniziali.
La Finlandia è partita subito all'attacco, collezionando buone occasioni da rete, tuttavia Olaf Kolzig ha fatto un'ottima guardia alla porta tedesca; nonostante il bilancio dei tiri fosse chiaramente a favore dei padroni di casa (10-3), il punteggio al termine dei primi venti minuti era ancora fermo sullo 0-0.
Quello che sulla carta sarebbe dovuto essere un impegno agevole, si è invece trasformato in un compito difficile, duro e che avrebbe potuto avere un risultato sorprendente: si è immediatamente notato che i Finlandesi mancavano della concentrazione necessaria per affrontare una partita ad eliminazione diretta; l'aver sottovalutato l'avversaria si è trasformato in un pericoloso boomerang, tanto che nel secondo periodo i Tedeschi hanno preso fiducia, affacciandosi con più insistenza dalle parti di Miikka Kiprusoff.
La Germania ha avuto addirittura un paio di opportunità per portarsi in vantaggio e tra gli spalti della Hartwall Arena si è avvertito un certo disagio; tuttavia, nel miglior momento per i Tedeschi, la Finlandia ha guadagnato un Power Play, in seguito all'holding di Andreas Renz: la superiorità numerica è stata prontamente sfruttata grazie a Niklas Hagman, che ha trafitto Kolzig.
La rete dell'1-0 pareva essere la svolta della partita, anche perché quando la squadra chiaramente più forte sblocca il risultato, è molto difficile che si verifichi una rimonta: la rete di Hagman sembrava il preludio ad una facile vittoria finlandese; invece, la Finlandia non è stata in grado di chiudere l'incontro, mentre i Tedeschi hanno avuto il merito di non cedere.
Nel terzo periodo, la Finlandia ha continuato a giocare distrattamente, senza il dovuto impegno e con troppa sufficienza: di conseguenza, la rete tedesca di Markus Sturm al 13:58 è apparsa assolutamente meritata; non paghi di aver agguantato il pareggio, i giocatori tedeschi hanno continuato ad attaccare, andando addirittura vicini ad un clamoroso vantaggio.
Purtroppo per la Germania, a poco più di tre minuti dalla sirena, Mikko Eloranta ha trovato una splendida deviazione che non ha lasciato scampo al bravissimo Kolzig; dopo il gol del 2-1, il punteggio non è più cambiato, e i Finlandesi hanno così potuto festeggiare l'approdo alle semifinali.
Tuttavia, qualificazione a parte, la prestazione della squadra del Leone Rampante è stata davvero mediocre, molto diversa da quelle offerte durante il girone eliminatorio; prendere un avversario sottogamba si è rivelato un errore imperdonabile che poteva essere pagato amaramente. La Germania, infatti, ha giocato un'eccellente partita e se avesse avuto un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto sfiorare il colpaccio; nonostante le quattro sconfitte in altrettante gare, i Tedeschi possono quindi uscire dal torneo a testa alta.
Per la Finlandia ora si aprono le porte delle semifinali, che si disputeranno in Nord America: non ci sono dubbi sul fatto che i Finlandesi siano una buona squadra, ma se dovessero continuare a giocare come ieri, l'approdo in finale sarebbe una vera utopia.