Stephon Marbury, l'atleta di Atene 2004 che sta onorando di meno lo spirito olimpico.
Dopo la batosta storica contro PortoRico Team USA 2004 vince contro la Grecia 77-71. Non è stata né una bella partita né tanto meno una facile vittoria.
I Greci padroni di casa infatti sono sempre stati attaccati a Team USA e solo una buona difesa di Odom e la leadership di Iverson davano agli USA un allungo nel finale. Il risveglio c'è stato quindi, ma non si è ancora sprigionato del tutto. Veder soffrire gli USA per vincere nel finale una gara contro la Grecia fa ancora male al cuore.
IVERSON EROE
Non c'è dubbio che Iverson sia il vero leader di questa squadra. Ieri ha segnato 17 punti con un polso fratturato, compresi 9 dei 18 punti americani nel primo quarto, quando i greci sfruttavano bene il tifo amico con buoni percentuali al tiro.
Il più piccolo MVP della storia ha sempre dimostrato finora di volersi giocare queste Olimpiadi ed è apparso per lunghi tratti come il più volenteroso dei suoi. Difende con grinta, guida gli altri in attacco, sprona i compagni, discute con il vecchio amico-nemico coach Brown ed è uno dei pochi che sta anche divertendo il pubblico.
TIRO AL PIATTELLO
In queste Olimpiadi ho imparato ad apprezzare i cosidetti sport "minori", che poi minori non sono perché il livello di competizione e di spettacolarità è sempre molto alto. Così descrivendo le percentuali di tiro degli americani mi è venuto in mente il tiro al piattello.
Bene, stando così le cose è più facile colpire un piattello volante che per gli americani segnare da tre. Leggete un pò queste nude cifre arabe : 4/21 da tre e anche 13 errori dalla lunetta. Aggiungeteci 19 turnover e"boom ! Piattello colpito ! Che fatica però"
QUELLO NON E' STEPHON !
Fra tutti gli orrori di questo Team USA 2004 quello che mi fa arrabbiare più di tutti è gli altri è l'attegiamento di Stephon Marbury. Come on ! Ma è possibile che un playmaker con quel talento si debba risparmiare in modo così vergogoso ?
La verità è che Marbury non avrebbe mai voluto venire sotto il Partenone e sta facendo di tutto per dimostrarlo a chi lo ha selezionato. Ma io dico"perché non ha detto no al momento della chiamata come i vari Garnett, Shaq, Kidd e l'altra mezza America del basket ?
E' invece venuto e sta facendo più danni che altro. Non ha voglia, gioca solo per la firma, non fa squadra eppure è il play titolare, ovviamente per mancanza di alternative, di coach Brown. Se dimostrasse almeno metà del suo potenziale per Team USA la strada per l'oro sarebbe infinitamente meno densa di ostacoli.
Aggiornamento tricolore : abbiamo perso contro Serbia&Montenegro di soli due punti contro una squadra che due giorni prima aveva a sua volta perso sulla sirena per colpa di Manu Ginobili. Gianluca Basile ha fallito il tiro del palleggio.
La prossima avversaria di Team USA è domani l'Australia. Non dovrebbe essere una gara impegnativa ma sapete"con questa a suo modo storica squadra non si può prevedere nulla"