Craphonso Thorpe potrebbe essere una delle più belle sorprese della stagione 2004
Continuiamo la nostra presentazione delle squadre con più possibilità di vittoria del titolo nazionale occupandoci di Florida State. La corsa verso l'Orange Bowl dei Seminoles quest'anno si è arricchita di un ostacolo in più: Miami.
L'arrivo degli Hurricanes nella ACC renderà molto più ostica la vita per FSU che in precedenza era stata capace di vincere 11 titoli in 12 anni di appartenenza alla conference. Vediamo reparto per reparto quali sono i giocatori cui coach Bobby Bowden farà ricorso per superare Miami e le altre rivali per il titolo nazionale.
ATTACCO
Quarterback
Il senior Chris Rix ha l'ultima opportunità per sfruttare appieno il suo innegabile talento e quello di uno dei migliori gruppi di wide receiver della nazione. L'anno scorso in qualche occasione ha seriamente rischiato la panchina prima di riscattarsi nella rimonta di FSU contro North Carolina State conclusasi con una vittoria dopo due tempi supplementari.
Le doti atletiche e tecniche al giocatore non sono mai mancate (alcuni suoi lanci resteranno per sempre nella memoria dei tifosi dei Seminoles) ed in questi quattro anni a Tallahassee ha imparato alla perfezione il playbook di Bowden. Quello però che finora gli ha sempre impedito di essere considerato un gran quarterback anche alla fine dell'anno è l'abilità nello scegliere anche sotto pressione l'opzione giusta, decidere se correre o lanciare e soprattutto evitare di regalare il pallone agli avversari.
Rix si è presentato agli allenamenti di questi giorni in ottime condizioni fisiche e nonostante qualche problema fisico di troppo alla linea offensiva è sempre rimasto calmo ed in grado di guidare alla perfezione i compagni. Il fatto di essere un senior e quindi una guida per le matricole sembra inoltre aver ulteriormente migliorato la sua etica lavorativa e, per dirla con le parole di Bowden, "saremmo tutti sorpresi se questa per Chris non fosse una stagione eccezionale".
La sua riserva sarà il sophomore Wyatt Sexton che dovrà però guardarsi dalla concorrenza delle matricole Xavier Lee e Drew Weatherford. Sexton nel camp di quest'anno è parso sottotono ma non vanno dimenticati né i problemi alla linea né l'ottima impressione fatta dal sophomore negli allenamenti di un anno fa. Al contrario del loro collega i due freshman hanno colpito parecchio lo staff tecnico per la loro tranquillità e capacità di proteggere il pallone evitando lanci che potrebbero portare a degli intercetti.
Running Back
I Seminoles non potranno più fare affidamento su quel Greg Jones che in tre anni ha guadagnato 2535 yard ma possono contare su una buona coppia di junior che quando sono scesi in campo nel 2003 hanno fatto molto bene (Leon Washington e Lorenzo Booker). Washington dopo l'esperienza negli special team potrà finalmente far vedere quella velocità ed abilità nel far mancare il tackle ai difensori che lo fanno paragonare all'attuale giocatore degli Atlanta Falcons Warrick Dunn.
Un'ottima visione di gioco ed un buon istinto lo fanno partire favorito per il ruolo di titolare rispetto a Booker che in ogni caso convince appieno lo staff tecnico e dovrebbe dividersi quasi alla pari gli hand-off con il collega. I due non saranno impiegati soltanto come back perché, almeno da quanto visto nel camp, Bowden sembra intenzionato a sfruttare il più possibile l'ottima forma di Rix che dovrà spesso considerare Booker e Washington come la prima opzione per i suoi lanci.
Nel ruolo di fullback FSU può contare su almeno quattro giocatori di talento. Quelli che dovrebbero giocare di più sono i junior B.J. Dean e James Coleman che già lo scorso anno si erano alternati ed avevano mostrato ottime doti di blocker per le corse del tailback. Nel camp sfruttando i problemi fisici dei due si sono messi in luce lo junior Chad Canfield ed il sophomore Torrance Washington ma una volta iniziata la stagione dovrebbero vedere sensibilmente ridotta la loro presenza in campo.
Tight End
Un altro ruolo che dovrebbe essere coinvolto maggiormente nel gioco offensivo dei Seminoles è quello del tight end. Bowden fino ad ora non ha mai visto questo tipo di giocatori come dei veri e proprio ricevitori ma si è dovuto ricredere quando ha affrontato tight end come Kellen Winslow e Ben Troupe che l'hanno scorso hanno letteralmente dominato la difesa di FSU.
Il coach quindi durante l'off-season non ha fatto mistero di voler usare maggiormente il tight end per togliere un po' di pressione dal quarterback e dai wide receiver. Lo scorso anno i Seminoles hanno usato tre giocatori nel ruolo (i junior Donnie Carter e Matt Henshaw ed il senior Paul Irons) e così dovrebbe andare anche nella campagna 2004. Quello che maggiormente si è distinto nel camp è comunque stato Carter che ha mostrato una buona intesa con Rix e si è guadagnato il posto di titolare (almeno per la partita con Miami del 6 settembre).
Wide Receiver
FSU può contare su due ottimi titolari (Craphonso Thorpe e Chauncey Stovall) e su un buon gruppo di riserve di talento anche se inesperte. Specialmente in Thorpe Bowden ripone grande fiducia e se dimostrerà di aver superato pienamente il grave infortunio alla gamba sofferto lo scorso anno potrebbe anche essere considerato uno dei favoriti nella corsa all'Heisman.
Il senior è dotato di una buona velocità , legge bene le difese, ha un'ottima presa ed a questo livello riesce a superare facilmente i difensori avversari. Se riuscirà ad irrobustirsi fisicamente e disputerà una buona stagione non rimarremmo sorpresi se venisse scelto al primo round del draft e forse anche nella parte superiore.
Gli farà compagnia quest'anno Stovall che alla fine della passata stagione era diventato il wide receiver numero uno dell'università ed in primavera ha giocato molto bene nonostante un piccolo problema fisico. Proprio gli infortuni sono stati la maggior preoccupazione di FSU che nel camp ha dovuto rinunciare a parecchi wide receiver costretti a rimanere a bordo campo da problemi fisici.
Non si è potuto allenare anche il sophomore Chris Davis che nelle intenzioni di Bowden doveva essere il giocatore in grado di rimpiazzare il titolare Thorpe se quest'ultimo dovesse cadere vittima di un nuovo infortunio. La sua assenza ha dato la possibilità a Dominic Robinson di confermare quanto di buono ha fatto vedere nel finale del 2003 e di superare il collega nella depth chart diventando di fatto la prima riserva di Thorpe.
Le riserve di Stovall dovrebbero essere il sophomore Willie Reid e la matricola al secondo anno Joslin Shaw che sta completando la sua "trasformazione" da quarterback a wide receiver. C'erano grandi speranze sul freshman DeCody Fagg che si era inscritto in gennaio per poter scendere in campo già in primavera, era già a buon punto nello studio del playbook ma è stato costretto da un infortunio ad operarsi ad un ginocchio lasciando così spazio ad altre matricole.
Linea
Florida State è una delle poche università a poter contare sul ritorno di tutti e cinque i titolari della passata stagione. I progressi compiuti dalla linea durante lo scorso anno sono stati molto confortanti considerando le attese negative che circondavano il reparto e nel corso della stagione sono anche emersi dei giocatori per cui non è azzardato predire un futuro nella NFL.
Stiamo parlando dei tackle Alex Barron e Ray Willis (entrambi senior) e del centro David Castillo (junior). I primi due sono fra i migliori blocker dell'intera nazione ed in questi anni in Florida sono anche migliorati parecchio dal punto di vista tecnico imparando a non affidarsi soltanto alla forza fisica. Completano la linea le guardie Matt Meinrod che nell'off-season si è ulteriormente potenziato fisicamente e Bobby Meeks che sembra aver recuperato dall'infortunio dell'anno scorso e risolto i suoi problemi con la legge.
L'assenza per infortunio di alcuni titolari nel camp primaverile non sembra preoccupare più di tanto Bowden che può disporre di riserve di ottimo valore e lo scorso anno ha ruotato parecchio i suoi proprio per far giocare anche i più giovani. I giocatori con più chance di soffiare il posto ad un titolare sono il sophomore Mario Henderson che ha rimpiazzato degnamente Barron nell'Orange Bowl e lo junior Ron Lunford che può essere schierato sia come tackle che come guardia.
DIFESA
Linea
L'end Eric Moore è l'unico titolare dell'anno scorso che ritorna e per farsi trovare pronto non ha esitato a sottoporsi ad un duro regime di allenamento che gli ha fatto guadagnare peso e velocità . Ne avrà sicuramente bisogno perché mentre dodici mesi fa il senior ha avuto molta libertà di movimento grazie ai raddoppi sull'altro end (Kevin Emanuel) quest'anno sarà lui l'osservato speciale e dovrà faticare non poco per ripetersi come leader dei Seminoles per sack stagionali. Comunque tutto fa pensare che Moore sarà uno dei protagonisti della stagione 2004 e se non avrà problemi fisici dovrebbe essere in grado di guadagnarsi una buona scelta al prossimo draft (forse anche il primo round).
Per l'altro posto di end sono in lizza il senior Chauncey Davis e lo junior Kamerion Wimbley. Entrambi sono scesi in campo in tutte le partite nel 2003 ma il primo sembra favorito per la maggior esperienza nel sistema di Bowden e per l'ottimo camp disputato. Da tenere d'occhio fra gli end anche lo junior Willie Jones che è parso in una forma eccellente dopo un grave infortunio al tendine di Achille.
Al centro della linea ci sono i senior Travis Johnson e Charles Howard anche se sul primo ci sono parecchi dubbi per i frequenti problemi fisici e per via della sua etica lavorativa non eccezionale che potrebbe anche fargli perdere il posto in favore del junior Broderick Bunkley. È probabile comunque che a Johnson venga concessa un'ultima possibilità perché in questi anni in Florida in più di occasione ha fatto vedere di aver molto talento e se mettesse la testa a posto potrebbe essere la sorpresa difensiva dei Seminoles.
Linebacker
In questo reparto a livello di giocatori che ritornano va ancora peggio perché tutti e tre i titolari dell'anno scorso se ne sono andati. I tifosi di FSU possono però stare tranquilli perché il reparto ha un mix così buono di talento ed esperienza da non far rimpiangere per niente chi non c'è più ed anzi dovrebbe essere il vero punto di forza della difesa e rivelarsi uno dei migliori a livello nazionale.
Kevin Steele, allenatore dei linebacker dei Seminoles, si è dichiarato stupito dalla forza atletica dei suoi giocatori arrivando a dire addirittura che questo è il miglior gruppo che ha mai avuto a disposizione in una carriera che lo ha visto allenare anche a Nebraska, Tennessee e nella NFL. "Siamo di fronte a prospetti più grandi, più forti, più veloci e più abili nel cambio di direzione di qualsiasi giocatore che io abbia mai allenato e considerando che queste sono le doti richieste per la NFL non è difficile prevedere per loro un ottimo futuro", ha dichiarato Steele.
I tre titolari per il momento sono Ray Piquion (Strong), Buster Davis (Middle) e A.J.Nicholson (Weak) ma c'è parecchia concorrenza e non è detto che non emergano altri giocatori. Fra le attuali riserve c'è Ernie Sims il cui nome è sul taccuino di tutti gli scout NFL e cede il passo a Piquion soltanto per la maggiore esperienza di quest'ultimo. In un futuro prossimo però è scontata la sua promozione al posto del senior.
Le stesse cose si dicevano due anni fa di Davis ma il sophomore ha avuto problemi di peso che lo hanno letteralmente rallentato facendogli così perdere tutta la scorsa stagione. Nel camp primaverile però il giocatore si è presentato con quasi dieci chili di meno e soprattutto con una mentalità diversa che gli permetterà di restare in forma per tutto l'arco della stagione.
Secondaria
Questo è il reparto con maggiore esperienza e lo staff tecnico si aspetta che funga da traino per tutta la difesa soprattutto ora che i titolari sembrano aver risolto i loro problemi fisici. Il giocatore più atteso è il cornerback Bryant McFadden già ora considerato uno dei migliori nel suo ruolo nell'intera nazione e possibile scelta del primo giorno nel prossimo draft NFL se dimostrerà che il problema all'inguine patito nel finale di stagione è stato completamente superato.
L'altro corner sarà Leroy Smith che dovrà però guardarsi dalla concorrenza del sophomore Antonio Cromartie. Quest'ultimo nel camp ha dominato gli avversari e probabilmente sarebbe già stato promosso titolare se non avesse avuto pochi giorni fa un problema ad un ginocchio che potrebbe fargli saltare l'inizio stagione. In ogni caso una volta tornato al 100 percento sarà difficile tenere fuori un giocatore del suo talento e dovrebbe essere Smith a fargli posto.
Nel ruolo di rover ritorna il senior Jerome Carter che lo scorso anno ha giocato da titolare tutte e tredici le partite guadagnandosi la stima di Bowden e la fama di ottimo tackler. Il senior è stato inoltre uno dei pochi a salvarsi nella sconfitta contro Miami nell'Orange Bowl ed è partito col piede giusto quest'anno risultando uno dei migliori in campo nella tradizionale partitella che chiude il camp primaverile.
Per il posto di free safety sono in lizza il senior B.J. Ward e lo junior Pat Watkins con quest'ultimo leggermente favorito nonostante un problema ad un ginocchio che gli ha fatto saltare qualche allenamento. L'ultimo giocatore che segnaliamo è il freshman Roger Williams che nel camp si è distinto sia come rover che come strong safety e dovrebbe scendere spesso e volentieri in campo in entrambi i ruoli.
SPECIAL TEAM
I Seminoles possono contare su uno dei migliori kicker della nazione, il senior Xavier Bestia, e su due ottimi prospetti quali il sophomore Chase Goggans ed il freshman Gary Cismesia che garantiscono almeno un paio d'anni ad ottimi livelli per l'unità . Non c'è altrettanta abbondanza per quanto riguarda i punter dove il solo Chris Hall sembra in grado di non far rimpiangere quel Jesse Stein che l'anno scorso ha stupito tutti conquistando il posto a metà stagione e tenendo la buona media di 42 yard a punt.
Leon Washington anche quest'anno sarà il punt returner dopo aver cancellato il record per yard ritornate in una partita che durava da 29 anni fissandolo a 159. Le sue riserve saranno il wide receiver Dominic Robinson ed il sophomore Chris Davis che dovranno però scendere raramente in campo vista la grande fiducia che Bowden ripone in Washington.
Il kickoff returner in un primo momento doveva essere Cromartie che lo scorso anno si è distinto parecchio guadagnando una media di 24 yard a ritorno ma il recente infortunio ne ha messo in dubbio l'utilizzo in questo ruolo. Se non dovesse recuperare si giocheranno il posto ancora Washington (favorito) ed il tailback Lamar Lewis.