Due W per Jose Contreras in una settimana da 6-0 per gli White Sox
Nella terza settimana, appena conclusa, la classifica della AL Central si è decisamente sgranata: cominciano ad emergere le differenze qualitative tra le franchigie ed i diversi stati di forma incidono molto sul record parziale, con il risultato che la distanza tra la prima - Chicago - e l'ultima - Kansas City - è, con ben 8 partite, il più ampio divario presente oggi nell'American League.
E' ancora presto per trarre giudizi, ma qualcuno mosso da questo recap potrebbe prendere la decisione di scommettere sulla riconferma dei campioni divisionali, ritenendolo un rischio molto calcolato. Noi suggeriremmo di andarci piano coi pronostici" è solo Aprile dopotutto!
Le Squadre
A farla da padrone sono stati i campioni in carica degli Chicago White Sox (13-5), che hanno avuto la settimana perfetta: due sweep casalinghi consecutivi contro due rivali di Division per un 6-0 che li proietta oltre quota .700, al miglior record delle Majors (alla pari con Houston).
Questa squadra ha davvero le carte in regola per ripetersi. I partenti hanno concesso solamente 1 punto in 3 incontri con i Royals, e 6 contro i Twins: ottima in particolare la settimana di Jose Contreras e Freddy A. Garcia.
Le mazze dal canto loro si stanno mantenendo costanti nel loro elevato rendimento: il cuore del lineup si mantiene produttivo, guidato da un Jim Thome recordman di partite consecutive in cui ha realizzato almeno un punto. Per di più in ogni incontro vi è un compagno nuovo e inaspettato ad emergere con prestazioni sopra le righe (come lo SS Juan Uribe, che Domenica ha battuto 3 su 4 con 2 HR e 4 RBI).
L'altra formazione in gran forma nella settimana è stata quella dei Detroit Tigers (12-8), che hanno messo insieme l'ottimo record di 5-1 in settimana grazie alla vittoria nella serie con Oakland ed allo sweep operato ai danni di Seattle. Il viaggio ad Ovest si è dunque rivelato molto proficuo per la franchigia del Michigan, che approfittando dell'andamento altalenante delle rivali si sono portati al secondo posto solitario.
Nella striscia positiva di 5 W consecutive (dopo la sconfitta nell'opener di Oakland) è difficile stabilire chi abbia il maggior merito. Sicuramente il gruppo tanto criticato dal Manager Jim Leyland sta rispondendo bene agli innesti mirati dell'offseason, e se i battitori stanno lievemente calando nelle prestazioni (con il 1B Chris Shelton tornato sulla Terra) sono stati i partenti come Mike Maroth e Nate Robertson ad aver piazzato i migliori risultati (0 punti concessi ai Mariners).
Al terzo posto troviamo i Cleveland Indians (10-9) che questa settimana hanno decisamente deluso. In due serie, benché in trasferta, contro Tampa Bay e Kansas City si poteva e doveva fare di più rispetto alle due sconfitte complessive per 1-2, che dimostrano come ancora questo gruppo abbia bisogno ancora di tempo per acquisire la maturità desiderata. Una squadra che vuole essere seria candidata alla vittoria nelle World Series non può permettersi come a Baltimora sconfitte 9-18 il giorno dopo aver vinto 15-1"
Il problema di tutti gli anni si sta ripresentando: in Ohio impiegano troppo tempo a carburare, ed il distacco acquisito dalla vetta nei primi due mesi poi obbliga a lunghe e difficili rimonte, che raramente vanno a buon fine. Il DH Travis Hafner ed il C Victor Martinez dovranno cercare di caricare i compagni per farli salire al loro livello.
Scendendo al di sotto della fatidica quota .500, troviamo i Minnesota Twins (7-11) che hanno avuto il peggior record settimanale con 1-5, frutto della sconfitta nella serie casalinga contro gli Angels e del pesante sweep subito a Southside Chicago. E' difficile stabilire chi abbia le maggiori colpe: una rotazione incapace di vincere una partita, e con il leader Johan Santana a 0-3 con un'ERA di 4.81 (che è purtroppo la migliore tra i partenti), oppure i position players che contro gli White Sox hanno tenuto una insufficiente media di 2 punti segnati a partita.
Complessivamente sufficiente il rendimento dei Kansas City Royals (4-13), che si confermano peggior record delle Majors ma che in settimana hanno avuto il piacere di vincere finalmente (2-1) una serie, quella casalinga contro Cleveland, grazie alla quality start di Jeremy Affeldt che ha concesso un solo punto alla Tribù divenendo il primo partente di Kansas City a vincere una decisione in questa stagione.
Per il resto come sempre si naviga a vista, con l'umiliazione di essere spazzati via a Chicago segnando un solo punto nella serie, e prospettive tutt'altro che rosee per il proseguimento di stagione.
Il Migliore
La migliore squadra è stata senz'altro Chicago, i cui battitori continuano a fare sfracelli ma di cui vogliamo premiare un lanciatore: Jose Contreras (3-0, era 1.55) che in due quality starts ha lanciato per 15 innings subendo soli 2 punti, con 7 valide concesse ed 8 strikeout realizzati. Seppur all'interno di una rotazione tra le più efficaci, una prestazione di questo tipo merita la palma del migliore della settimana.
Coming Up
Nella settimana a venire gli White Sox sono attesi da una lunga trasferta ad Ovest, dove affronteranno prima Seattle (parziale 0-1 con sconfitta agli extra-innings nella notte) e poi i temibili Angels, rivali delle ALDS dell'anno scorso e maggiori candidati alla vittoria nella AL West. Questa sarà una serie interessante in prospettiva playoffs, come quella subito precedente, in cui sarà Detroit di scena ad Anaheim per la conclusione della 10-giorni sulla West Coast (serie aperta 0-1 nella notte).
I Tigers poi torneranno in Michigan e ricevere i Twins, che così finiranno una settimana tutta fatta di trasferte interne alla Division, aperta a Kansas City con l'obiettivo di distanziare l'ultimo posto in classifica e tornare sopra quota .500.
I Royals dal canto loro oltre ai Twins riceveranno gli Oakland A's, mentre Cleveland ospiterà i Boston Red Sox prima ed i Texas Rangers poi per due sfide che ci daranno buone indicazioni su di una squadra ancora in divenire.