Solo lo scorso anno la firma di questo signore avrebbe mosso fiumi di parole…
Devo fare una premessa. Il pezzo nasce come commento alla firma di Nash a Phoenix. In effetti sono un tantinello in ritardo (o in anticipo a seconda dei punti di vista). Ma per la serie non tutto il male vien per nuocere, i giorni passati hanno voluto un contorno di rumors da doversi tappare le orecchie.
Parlando di Steve però, si dice con tutte le ragioni forse, che gli investimenti dei Suns avrebbero potuto essere maggiormente mirati. I dollari per il capellone from Canada che sembra uscito da un musical 70th piuttosto che da un concerto HipHop non sono propriamente spiccioli. Premessa: avevamo iniziato l'estate con la “certezza” che i Suns non navigassero in acque tranquille.
Il colpo dei Suns assume in effetti una connotazione particolare, considerati i play maker più economici, dal siuro avvenire e dal costo attualmente irrisorio presenti al draft.
Un Jameer Nelson su tutti non avrebbe fatto schifo, ma perchè portare a casa un giocatore giovane ed economico quando si può avere un signore meno in forma, più vecchio ed in compenso più caro? Bella domanda mi dico e se avessimo avuto anche la risposta probbabilmente saremmo al posto di Jerry West alla guida dei fantomatici e mirabolanti Grizzlies o all'opposto ci chiameremmo Angie e staremmo guidando una barca con equipaggio Irlandese e con qualche drink di troppo in coperta.(forse questa metafora si addice meglio alla firma in questione… il tempo dirà ).
Scherzi a parte la risposta c'è.
A Phoenix hanno semplicemente depistato tutti.
È difficile capire la direzione che i Suns stanno seguendo e se in molti, compreso il sottoscritto, pensavano si puntasse sui giovani per sanare le casse del tempio viola, beh ci si sbagliava semplicemente. Il nuovo proprietario ha voluto vendere i più “ricchi” per non aver le mani legate e far compere in maniera libera, secondo gusti personali.
Nash resta un signor play e in assoluto l'unico vero numero 1 tra i FA. A dirla tutta si tratta di uno dei pochi veri numeri 1 dell'intera lega così avara di menti. Addio a Penny e Marbury quindi e si riparte da un giocatore non più giovanissimo ma che potrebbe essere a questo punto l'uomo ideale per aiutare i pargoli del roster.
Più uomo squadra di Marbury dovrà mettere ordine da subito al discreto stuolo di giocatori che alberga dove sir Charles faceva vedere i sorci verdi a chi passava in zona. Ottima visione di gioco per Nash, mortifero tiro dalla lunga, media, corta, una sentenza insomma. Un giocatore tecnicamente perfetto con una valanga di punti nelle mani ed altrettanti assist, (un 20+10 con un pò di fortuna) che vede un'unica pecca.
Negli ultimi due anni, i play off l'hanno visto come protagonista negativo, castigato da Parker prima e Bibby poi. I maligni dicono non sia in grado di reggere la tensione sfociando in pessime prestazioni. Altri, sostengono sia difficile non fare figure magre in squadre come Dallas, non propriamente mura difensive. Come però in tutte le cose, la verità stà nel mezzo e quindi la difficoltà del giocatore nel gestire la tensione c'è ma non a livelli VanHorniani. Il resto lo fà l'orgarganizzazione difensiva (quale?) dei Maverics
Per assuro il problema dell'età non preoccupa considerato che l'atleta in questione non fà dell'esplosività il suo punto di forza. Ovviamente, se ancora ce ne fosse bisogno, la mossa Marbury si trasforma totalmente in uno spot pro Knicks (nulla di più) e l'arrivo di Nash che sicuramente è economicamente meno impegnativo del precedente play ma comunque sostanzioso, dimostra che da quelle parti non sono così con l'acqua alla gola.
Dal lato opposto della firma i Mavericks per l'appunto, perdono l'unico giocatore realmente imperdibile del loro popolatissimo roster, aprendo una voragine di quelle che se lasci cadere il sassolino non lo senti toccare il fondo. Lo stesso Nelson ha detto una cosa analoga e si è trovato del tutto spaesato riguardo al futuro imminente del team. Pare la stessa reazione l'abbia avuta a Miami Pat Riley… bah. In effetti i play presenti non valgono la metà di Nash.
In conclusione, i Suns hanno preso un giocatore non regalato ma nemmeno sovrappagato considerato l'ammontare della cifra che percepirà invece Kidd, un anno + vecchio e che sicuramente avrà qualche cosa in più da chiarire col suo fisico al passar delle palle a due, delle stagioni e delle lune.
Si ritovano un team interessante con la sola mancanza di un centro. Se McDyess venisse riconfermato (ma pare una prospettiva remota) e si ricordasse cosa significa giocare il problema non esisterebbe. Non si tratta di un centro ma il posto ad Amare non lo si può togliere.
A Dallas invece hanno tutta l'estate per rimediare alla situazione. Nessun problema considerando il loro presidente.
Tutto questo sarebbe già buono per movimentare il mercato estivo MADE IN NBA.
In realtà ci troviamo di fronte ad un'estate che ha la parvenza di qualcosa mai visto.
Shaq ha visitato mezze franchige della lega e pare aver comprato casa in ogni città in cui è atterrato, così stà più tranquillo e depista le voci di mercato. Tutto questo mentre il suo compagno di playground Kobe è a colazione con un signore invadente vestito di nero che come antistress si diverte a picchiettare con un martelletto. Poco importa perchè lui la casa la vuole solo a Los Angeles. Qualsiasi sponda di Los Angeles.
Malone alterna voci di ritiro nel suo Ranch a voci di ritorno ma siccome, “Akka nisshùno è fesso”, ha rivalutato il concetto di sottopagato miliardario della scorsa stagione, perchè in fondo, anche i suoi cavalli non campano d'aria.
Tmac è partito con lo scooter fresco di patentino alla volta di Houston dove ha deciso di passare le vacanze ed i prossimi dieci anni andando a far compagnia al sempre meno spaesato Yao.
Payton parla, parla, parla… e quando è stanco ricomincia a parlare perchè dice che in questo modo si rilassa… peccato in pochi pensino a lui anche se voci di corridoio riporterebbero che Jerry Scotti abbia fatto pervenire un'offerta ufficiale ai Lakers per averlo come nuovo Gadhano all'edizione prossima di passaparola.
Sheed Wallace, fresco di titolo parrebbe intenzionato a fermarsi con i ragazzacci di Detroit. Tutto questo almeno fino a quando la sua doppia personalità non gli farà credere di essere uno spacciatore NewYorkese e lo farà decidere diversamente. Thomas e Dumars attendono la ricaduta.
Segue questi sopracitati uno stuolo di giocatori che partono da Manu Ginobili, stanco della filosofia meno spendo più vinco degli spurs arrivando a Martin in cerca di nuovi compagni e nuovi tifosi a cui far vedere quanto lui sia ehmm come dire… poco simpatico. Il tutto passando da Jackson, Okur, l'ex ala grande di King James Boozer a meno di clamorosi ribaltoni, Etc Etc Etc
Tutto questo per quanto riguarda i singoli giocatori ma siccome non bastava allora si è deciso di fare entrare nel gioco anche squadre intere.
I Lakers sono al centro di voci incredibili come quando Barrichello disse di essere veloce come e più di Shumi costringendo i suoi parenti a cambiar indirizzo ed identità .
I Magic e i Rockets hanno già fatto e si ritrovano spaesati come un gruppo di ragazzini al primo giorno di grest.
I Celtics… vabbè mi viene da piangere se ci penso. Alcune voci di mercato direbbero che un certo Angie avrebbe fatto pervenire una proposta in Europa per tradare Paul Pierce con Pozzecco perchè, dice “a lui nella sua squadra gli manca un play”; malgrado continui ad insistere che entro due anni arriverà a lottare per il titolo, il suo agente immobiliare sta cercandogli casa in Congo sotto il nome segreto di Mustafà Ammusabbi.
Segue queste franchige uno stuolo di Team come Dallas (già detto), Philadelphia in lotta per avere ed al tempo stesso cedere il piccolo grande Iverson, i Knicks che ogni giorno tremano qando Thomas si alza incavolato dal letto e i suoi cereali sono andati a male,i Jazz che dopo la partenza del fantastico duo hanno scoperto quanto sia divertente far compere etc etc etc
Insomma.
Stiamo per assistere ad un cataclisma di scambi mai visto.
I giocatori che conosciamo non saranno più dove sono e le squadre che conosciamo non saranno più come sono.
Aspettiamo quindi che venga aperto il vaso di Pandora e che resti a noi la sola speranza di veder dissolvere la nube di intrighi del nuovo mercato NBA.
Alla prossima.
Forse…