Rip Hamilton è veramente indigesto alla difesa dei Pacers…
C’è il rischio, ormai serissimo, che questa difesa dei Pistons vada a finire molto in alto nelle graduatorie all-time della NBA. I Pacers, giovani e vogliosi ma tanto acciaccati e stanchi non vanno oltre il 34 % di realizzazioni. No, così non si va alle Finali NBA, già raggiunte dai Los Angeles Lakers.
Oh, non è che Indiana non difenda, ma certo Detroit in quanto a fondamentali del gioco non perde con nessuno. Innanzitutto il coach è Larry Brown e come direbbe Peppino “ho detto tutto”. Poi c’è la difesa, sempre di squadra, con “The Wall” a sorvegliare in mezzo e poi ancora Richard Hamilton, eroe della serata.
VI PORTO A RIP-ETIZIONE
Le parole fondamentali e Rip Hamilton vanno parecchio d’accordo. In gara 5 per lui 33 punti fatti da jump shot dalla media che gridano allo scandalo. Per quanto sono belli e semplici nello stesso momento e per come ormai pochi oltre lui ne siano capaci.
Alla domanda se lui sia il giocatore più forte a non aver mai giocato un All Star Game la sua solita modestia lascia il posto a un pur cortese “Yeah, I think so”.
E’ la verità e basta leggere queste nude cifre arabe : 24 punti di media contro i Pacers, 21,5 nei playoff e ancora più importante, ha segnato almeno 20 punti in ben 27 delle sue 34 partite di playoff in carriera.“E’ uno scherzo della natura, odio rincorrerlo per il campo” dice dell’uomo in maschera il compagno Chauncey Billus.
UN ALTRO GIOCO
Quello che si gioca ad Est, è ovvio. La serie tra Indiana e Detroit è stata finora equilibrata, non certo spettacolare in attacco ma almeno divertente per tutti quelli che amano i jump shot di Rip come la difesa in uno contro uno di Artest.
Già , a proposito, uno come Hamilton Ron non lo ha mai visto nel Queens dove, è noto, si sente di più “let’s get to the hoop” e la via dell’arresto e tiro non si è mai vista.
Ma a voi piace questa serie ? Alla maggior parte dei lettori della ESPN apparentemente no, visto che questi sono stati i risultati di un sondaggio in homepage alla domanda “Come descrivereste questa serie ?”.
Con parvenza di ragione vince un comunque preoccupante “Svegliatemi quando è finita”, con un 40 % che farebbe andare in Paradiso il Triciclo di Prodi (al massimo lo danno al 36 %) ma non il commissioner Stern. Il risultato, più ortodosso, della medaglia è questo : un 31 % dice “Grandi difese” e il suo rovescio da 12 % “Attacchi terribili”. Si può fare di meglio, non c’è che dire.
LETTER-MAN
Come il miglior Babbo Natale nella notte della vigilia sullo schermo della Conseco appare il volto sorridente di Dave Letterman, il noto conduttore del Late Show sulla CBS. La sua letterina ? Una bella TOP 10, certo, questo è un regalo piuttosto comune.
“Dieci motivi per essere un fan dei Pacers”.
10 : 82 partite mi danno 82 motivi per bere.
9 : I ragazzi del front office dei Pacers possono battere qualsiasi altro front office della lega in un pick-up game.
8 : Se riordini le lettere dei Pacers, ti ritrovi le attvità illegali e Dio sa quanto le ami. (riferimento ad Artest e Tinsley ? ndr)
7 : I deliziosi cani dei Pacers ci mostrano veri spettacoli di basket.
6 : Guardare Bobby Leonard che commenta le partite senza mutande.
5 : Alcune squadre danno il 100 per cento, altre il 110 per cento, i Pacers il 114 per cento.
4 : Mi piace pronunciare Detlef Schrempf.
3 : I Pacers sono molto vicini ad ingaggiare Barry Bonds.
2 : Sono stati simpatici quanto bastava nel voltare lo sguardo per non vedere la mamma di Reggie Miller baciarlo sul campo.
1 : A tutti dessert e caffè dopo la gara. Offre Jermaine O’Neal.
Dave Letterman, che è originario di Indianapolis (ha frequentato la Broad Ripple High School e poi Ball State) era in città per seguire il suo Buddy Rice vincere la 500 miglia in una gara dilaniata dalla pioggia.
Piccola nota a margine : da oggi alle 21 su RaiSat Extra (canale 120) potremo seguire anche il suo storico e odiato rivale Jay Leno, conduttore del Tonight Show sulla NBC. Adesso anche noi italiani potremo affermare chi è realmente il migliore tra i due. Le repliche il giorno dopo alle 16.
GARA 6, PORTATE GLI INFERMIERI !
Entrambe le squadre hanno parecchi infortuni, senza contare la stanchezza di viaggi e partite continue (e a tale intensità difensiva) un giorno si e uno no. I Pacers però, pur più giovani e atletici, stanno messi peggio. Sia Jermaine O’Neal che Jamaal Tinsley potrebbero addirittura non giocare stanotte.
A questo punto quindi pare difficile che Indiana possa prevalere per forzare la serie alla settima. A Detroit soffre invece di schiena Rasheed Wallace e anche lui potrebbe sedere in panchina. Comunque sia gara 6 sarà una sfida nella quale, ovviamente, i Pistons devono difendere in casa un vantaggio prezioso.
Mmm… difendere in casa per i Pistons? Si può fare, si può fare….
Gara 6 stanotte. Coach Carlisle non sa se far partire Jeff Foster o Austin Croshere, eroe tornato subito sulla terra. Il dilemma di Larry Brown : difendere o difendere. Ma questo si sa oramai…