Minnesota c’è: 1-1

Payton e Szczerbiak a muso duro

Abbiamo una serie quindi. I Minnesota Timberwolves vincono gara2 89-71.

Non poteva cominciare peggio per gli uomini di Saunders. Sulla prima penetrazione di Payton, dopo 13" di gioco, la schiena di Cassel ha dato forfait. Dopo 2' Trenton Hassel ha speso il secondo fallo consecutivo su Bryant, scompaginando la rotazione di Saunders.

Szczerbiak è uscito dalla panchina, ha segnato 9 punti in un quarto in cui Spreewell ha spinto il contropiede per aggirare i problemi della sua squadra contro la difesa schierata e l'incertezza di Darrick Martin.

I Lakers hanno avuto un approccio compassato. Kobe ha segnato 14 punti nel primo quarto, ma non ha attaccato il canestro. I suoi tiri sono venuti dal perimetro (6-8), spesso dal pick n roll con Shaq, ed in allontanamento. Lo stesso Shaq ha giocato con meno energia rispetto a due giorni fa. Le sue ricezioni sono state meno profonde. Gli angoli con cui è stato servito dai compagni disagevoli. In questo contesto Johnson e Olowokandi se la sono cavata. Anche perché i liberi son stati una tragedia: 6-14 alla fine.

Garnett ha giocato una gara migliore rispetto a gara1: Saunders gli ha permesso di ricevere più lontano e fronte a canestro. In questa zona la forza e l'esperienza di Malone incidono meno. Garnett è stato il punto di riferimento della circolazione offensiva ed ha regolarmente aiutato i compagni impegnato a difendere su Shaq.

Il primo break di Minnesota è arrivato sul finire della prima frazione: appena le percentuali dei Lakers sono scese, il ritmo si è naturalmente alzato. Sprewell, Wally Szczerbiak e lo stesso Martin sono andati a nozze, costruendo il + 10.

In apertura di secondo quarto Malone ha commesso il terzo fallo, sfondamento su Hoiberg in movimento. Jackson mette in campo Cook, addirittura Walton, per trovare risposte e pungolare i titolari. Kobe si prende un quarto di riposo anche perché la difesa di Sprewell è un'altra cosa.. Dalle sabbie mobili dell'attacco dei padroni di casa emerge Madsen con 4 punti per il 38-29.

LA non trova fluidità  in attacco e viene punita sul finire del primo tempo e non segna dal campo per 6'. Minnesota alla scadere trova il 51-37.

L'inizio di secondo tempo è favorevole a Minnesota. Dopo 2' una bomba di Spreewell manda i suoi a + 18. Bryant si ricorda di attaccare il canestro. I Lakers segnano 8 punti consecutivi. Szczerbiak risponde con due bombe consecutive e riporta i suoi sul 64-48. I Lakers hanno ancora un sussulto. George mette una bomba. Shaq domina su Madsen e segna da rimbalzo offensivo.

Nel complesso però la grinta del supportin' cast dei T-wolves fa la differenza.
Nel quarto periodo Garnett chiude il discorso. Minnesota va subito sul 74-59 con un canestro di Spree. Jackson ha sul campo due mismatch: Fisher sullo stesso Spree, Garnett è marcato da Medvedenko.

L'ucraino ha la bella idea di far fallo su Garnett e farsi fischiare tecnico da Javie. Garnett prende male la faccia tosta dell'ala dei Lakers e segna altri tre canestri di fila. Non si gioca più, si vede di tutto: due doppi tecnici per le coppie Shaq - Trent, Malone - Johnson. Anche Payton e Szczerbiak si iscrivono al club. A 3' dalla fine poi Malone si fa buttare fuori per un colpo proibito su di un blocco. Prima della fine i Lakers trovano il modo di farsi rimanere soloo in quattro in campo.

Il risultato è fissato da tempo.

"Quando Cassell è uscito - ha detto Garnett, 24 punti e 11 rimbalzi - ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di giocare con grande energia. E' chiaro che abbiamo avuto dei problemi perché la sua assenza si è fatta sentire. Ma siamo riusciti comunque a vincere una gara che per noi era decisiva." "Diamo atto - ha replicato Sauders - che oggi i ragazzi hanno avuto una grande risposta. In realtà  la gente tende a sottovalutare la risposta che atleti veri possono dare in questi casi."

I Lakers, come altre volte i questi playoffs, specie in trasferta, hanno dato l'impressione di costeggiare la gara. "Non siamo stati in grado - ha detto alla fine Jackson - di replicare l'intensità  con cui loro hanno approcciato la gara. E credo che i giocatori siano stati sorpresi da questa situazione." "Hanno giocato più duro - ha confermato Kobe, 27 punti con 10-24 al tiro - di quanto abbiamo fatto noi."

Molto più duro Malone: "Non siamo stati uomini abbastanza - ha detto alla fine - per questa gara. Non siamo riusciti a gestire la partita nella giusta maniera. E dobbiamo ammettere che loro lo hanno fatto."

Shaquille O'Neal è apparso molto lontano dallo standard di gara1. "Abbiamo fatto un buon lavoro - ha detto Flip Saunders - grazie ai lunghi che si sono alternati ed alla difesa degli esterni sulle linee di passaggio." Il coach ha alternato Johnson, Olowokandy, Miller e Madsen sul centro di LSU.

"Sono stati molto bravi - ha detto Jackson - a negargli le ricezioni. Però Shaq non si è mai messo nella posizione per essere una reale minaccia. Viste le difficoltà  del centro ai liberi, è stato facile per Minnesota commettere fallo nelle situazioni più complicate. "Siamo in quattro - ha detto Ervin Johnson – possiamo fare 24 falli e li usiamo quando siamo in difficoltà ."

Shaq, 14 punti e 16 rimbalzi per lui, non si è scucito troppo: "Date la colpa alla pioggia - ha detto riferendosi ai liberi - Era una giornata in cui tutto non va per il meglio. Siamo arrabbiati perché non abbiamo giocato bene. Ma posso garantire per la nostra reazione fra due giorni."

La serie quindi entra nel vivo, trasferendosi in California. Il primo punto di domanda riguarda le condizioni di Cassell. Non ci fidiamo più delle parole. Dipenderà  dai fatti. Flip Saunders ha qualche giorno per convincere i Martin, gli Olowokandy che lo Staples Center non è diverso dal Target Center.

I Lakers per tutta questa post season hanno alternato match buoni con altri discutibili. Il prossimo dovrebbe appartenere alla prima categoria.

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