Rick Carlisle è appena diventato papà della bimba Abigail Claire. Notti insonni non solo per la NBA.
La serie di finale della Eastern Conference comincia con una vittoria degli Indiana Pacers. Nel segno della tradizione. 74 pari, Reggie Miller ha sbagliato i primi 6 tiri della gara ma la palla va a lui…carica e…segna ! Indiana vincerà 78-74.
Ascoltavo su SportingnewsRadio che più dell’80 % delle squadre che vincono la prima nelle finali di Conference vanno poi nelle Finals.
So…Lakers – Pacers again ? Staremo a vedere. Nel 2000, ricordiamo, i Lakers vinsero il loro primo titolo dell’era Phil Jackson, Kobe e Shaq. Molti dicono : l’ultimo lo vinceranno proprio quest’anno (vedi Kobe free-agent…). Ancora contro i Pacers, che in inglese significa aprire la strada (nella 500 miglia). Potrebbe anche chiuderla oggi…
THE COACH COMES BACK
Quando sono andato in Inghilterra mi dissero che “the coach was ready to go”. Parlo del bus americano ovviamente. In questa serie il coach è tornato alla fermata precedente, cioè, al di fuori di metafora, coach Rick Carlisle è tornato ad affrontare i suoi vecchi Detroit Pistons. Remember Dumars ? Fu lui, il GM, che lo licenziò a sorpresa per fare spazio all’odierno Larry Brown.
Già , il futuro allenatore di Team USA sotto il Partenone. Anche lui allena oggi contro una sua vecchia squadra. Piccola differenza : Brown ha allenato i Pacers dal 1994 al 1997 per quattro stagioni ma di quella squadra rimane solo Reggie Miller. Carlisle invece parte avvantaggiato : conosce questi Pistons e difficilmente non ne otterrà dei preziosi vantaggi.
IL VENTO DELL’EST
Il trend è sempre quello. Ad Ovest punteggi alti, le schiacciate di Shaq, Kobe e Garnett, ad Est le difese, le difese e ancora le difese. Che sono certo di squadra ma soprattutto abilità individuali. In soldoni : queste due squadre hanno praticamente i due migliori giocatori difensevi della lega, tali Ben Wallace e Ron Artest.
Quest’anno ha vinto il newyorchese di Indiana, che ridendo, dice di non avvertire il confronto diretto con il ragazzo con le treccine. Già , pare che l’afro l’abbia accantonato per un po’. “Non mi taglio i capelli da 4 anni”. Da quando i Pacers parteciparono alle loro ultime finali NBA.
“VINCEREMO GARA 2”
Parola di Rasheed Wallace. Oh, Sheed va meglio con le parole che con i fatti recentemente, quindi meglio credergli. In gara 1 per lui 4 punti e 3 palle perse ma il suo slump si prolunga da tutti i playoff. Come giudicare il suo approdo nel Michigan ? Bene dal punto di vista caratteriale, ma poi ?
Ok, coach Brown, che è andato a Chapel Hill come lui, ha da lui presenza in difesa e disciplina di squadra ma è quello che Dumars voleva da un talento come lui ? Non credo. Wallace dovrebbe promettersi una sua bella partita, non la vittoria della squadra, altimenti l’esperimentto di metà stagione non potrà dirsi riuscito.
Gara 2 lunedì notte ancora nell’Indiana. Mike Woodson, assistente allenatore di Detroit, parlerà nel frattempo con i dirigenti di Atlanta e Toronto (dirigenti ??? ma se non c’è nemmeno il GM…) per un ruolo di head coach. Auguri a lui e auguri ad una serie che tutti vogliono più carica di canestri.