Jermaine O'Neal ha trovato in gara 1 una difesa molto fisica, in stile Miami…
Ad Est i fari sono tutti puntati sulla sfida tra i New Jersey Nets e i Detroit Pistons, l'altra costa segue molto attentamente la serie tra Kings e Wolves ma sopratutto tra i Lakers e gli Spurs; l'ultimo accoppiamento è stato meno al centro dell'attenzione perchè secondo gli scommetitori la sfida tra gli Indiana Pacers e i Miami Heat è già segnata.
Tra i fattori principali che danno i Pacers vincenti vi è sicuramente il fatto di essere la testa di serie numero 1, il chè implica non solo una certa pressione, ma anche una certa consapevolezza dei propri mezzi, e poi vengono da una settimana di assoluto riposo.
I Miami Heat hanno invece dovuto sbrigare la pratica Hornets del primo turno arrivando adddirittura a gara 7 e arrivano dunque a questa serie stanchi, anche se da ciò che si è visto in gara 1 Miami non darà vita tanto facile ai Pacers. In gara 1 infatti la differenza tecnica e fisica si è fatta sentire, in quanto Indiana ha iniziato, e finito, con un discreto margine di vantaggio, frutto sopratutto della vena di Ron Artest.
E' stato lui, coi suoi 25 punti a trascinare la squadra non solo in difesa ma anche in attacco, scardinando assieme a Jamal Tinsley la difesa degli Heat; proprio Tinsley col suo tiro da fuori, e in gara 1 ha tirato 5/6 dall'arco, potrebbero essere il fattore decisivo nella serie, visto anche il ricevimento che Van Gundy ha riservato a Jermaine O'neall.
Ma Van Gundy sà che le partite decisive saranno quelle all'American Airlines Centre e cercherà di giocarsi qualche speranza in gara due nell'Indiana, contando su una difesa aggressiva su O'neall e sulla freschezza atletica di Wade, Butler e Alston.
La chiave della serie per Miami sarà però ancora una volta legata al prodotto di Rhode Island, al quale si chiede di alzare i minuti da campione che regala ai propri tifosi ogni partita: se non soffrisse di cali di tensione e fosse a volte più cattivo Odom potrebbe seriamente rappresentare un problema per i Pacers che non avrebbero un giocatore dalle caratteristiche simili a Lamarvelous; in gara 1 non ha reso al massimo, segnando solo 12 punti, e sostituito come prima opzione dal rookie Wade che pare davvero non soffrire il periodo-playoff che dotrebbe soffrire un rookie.
L'appuntamento per gara 2 sarà nella notte tra sabato e domenica, i Pacers chiederanno conferme importanti, gli Heat se vorranno cullare qualche piccola speranza, dovranno iniziare la scalata della loro impresa proprio dalla Conseco Fielhouse.