Riuscirà Nabokov a ripetere la splendida prestazione con Colorado?
Domenica notte avrà luogo il primo atto dell'attesissima finale della Western Conference che pone di fronte i Calgary Flames, che hanno battuto a sorpresa i Detroit Red Wings per 4-2 e i San Jose Sharks, vincitori con il medesimo punteggio sui Colorado Avalanche.
Per Darryl Sutter, coach di Calgary, si tratta di una rivincita: lo scorso anno venne infatti licenziato proprio dai San Jose Sharks dopo sei buone stagioni alla guida del team e, sfortunatamente, in 24 anni da allenatore non riuscì a raggiungere per la prima volta in carriera la post-season né con San Jose, né con Calgary.
IL MOMENTO
I Calgary Flames hanno effettuato il loro secondo upset dei playoff.
Dopo aver eliminato in sette gare i Vancouver Canucks al primo turno, hanno fatto fuori la squadra migliore della regular season in soli sei incontri, strabiliando la critica.
L'emulazione della bella parabola vissuta lo scorso anno dagli Anaheim Mighty Ducks non sembra poi così lontana e Calgary ha buone chance di arrivare fino in fondo.
L'ambiente è molto carico e "Cowtown" è stata letteralmente invasa dai tifosi dopo le prime due serie vinte.
In California, invece, stanno compiendo un mezzo miracolo anche i San Jose Sharks. Gli uomini di Ron Wilson, infatti, hanno ottenuto il secondo miglior record stagionale, ma nessuno ha creduto veramente in loro prima della clamorosa vittoria ai danni dei quotatissimi Avalanche.
Anche gli Sharks stanno vivendo una grande annata, ma le due gare perse che hanno consentito a Colorado di prolungare la serie potrebbero costare care ai californiani: una vittoria più netta avrebbe concesso un numero di giorni di riposo maggiore rispetto ai rivali, particolare che, pur avendo aspetti ambivalenti, non va assolutamente sottovalutato nell'hockey.
HOT STREAKS
Jarome Iginla non ha disputato una serie esaltante contro i Detroit Red Wings, ma la sua presenza sul ghiaccio ha spesso terrorizzato gli avversari.
Ciò che Iginla può inventare in qualsiasi momento di una partita fa di lui il "nemico pubblico" numero 1. Jarome, per quanto poco incisivo sia stato contro Detroit, ha già realizzato 12 punti in 13 partite (6+6).
Dall'altra parte gli uomini di Sutter dovranno guardare con più di un occhio di riguardo le due stelle di San Jose: prima di tutto Vincent Damphousse, a mio pare mvp della serie contro Colorado e autore di 11 punti (dei quali 9 nelle gare casalinghe) in altrettante gare, poi Patrick Marleau, che a detta dello stesso Darryl Sutter "ogni anno compie numerosi passi avanti".
Il bottino di Marleau recita 4 assist, 7 gol, 2 game-winning gol, due triplette (una ad ogni serie). Verrà anche il turno dei Flames?
GOALTENDERS
Per quanto riguarda l'argomento portieri si tratta di una sfida tra titani.
Alla vigilia della serie non saprei su chi scommettere tra l'eccellente Miikka Kiprusoff e la saracinesca Evgeni Nabokov.
Per entrambi i numeri parlano piuttosto chiaro: Kiprusoff è a quota 8 incontri vinti, 3 shutout, 1.92 in GAA e .931 nelle saves, mentre Nabokov ha ottenuto anche egli 8 vittorie con 2 shutout, 1.34 in GAA e .949, statistiche che fanno di lui il secondo miglior goalie della post-season dopo Nikolai Khabibulin dei Tampa Bay Lightning.
Kiprusoff nelle ultime due uscite non è stato battuto dall'attacco avversario e la sua striscia di imbattibilità si è ora estesa a 149 minuti e 11 secondi, a soli 30 minuti dal record franchigia realizzato da Nabokov nelle prime tre gare della serie contro gli Avalanche.
Per uno dei tre concorrenti al Vezina Trophy il paragone con Jean-Sebastian Giguere sembra poter calzare, a patto che Miikka non segui le orme di "Giggy" anche in stagione regolare, nella quale il goalie di Anaheim è parso più una "meteora" che una sicurezza.
SPECIAL TEAMS
Uno dei fattori più importanti della serie, eccettuati il gioco fisico e la velocità , potrebbe essere rappresentato dagli special teams.
Se così fosse San Jose potrebbe usufruire di un grosso vantaggio, dato che il penalty killing degli Sharks si è imposto in 48 occasioni su 50 (96%), il migliore della Lega.
Viceversa, la difesa dei Flames ha sofferto parecchio in inferiorità numerica, subendo la bellezza di 11 reti in 62 shorthanded totali, risultando essere la peggiore tra le squadre rimaste in gioco nella post-season.
A fronte di difese alquanto ambivalenti, gli attacchi non hanno brillato in modo significativo con l'uomo in più, anche se in stagione regolare, nella mini-serie tra le due squadre, Calgary è andata in rete in powerplay per quattro volte in venti occasioni e ha subito solamente una rete.
LA SORPRESA
Martin Gelinas è stato un'autentica sorpresa nei primi due turni. Ha chiuso entrambe le serie realizzando un overtime gol e il suo bottino totale è di 9 punti in 13 gare.
Gelinas ha dimostrato che i Flames non vivono del solo apporto di Iginla offensivamente e che anche lui è in grado di segnare reti decisive e di farsi trovare pronto nei momenti più scottanti della gara.
A San Jose, invece, ha confermato le doti emerse nel corso della regular season (47 punti) il giovane Johnatan Cheechoo, ala dal cognome bizzarro, ma già autore di 8 importanti punti.
BIG HITS
I San Jose Sharks nel draft del 1992 scelsero con il loro pick Mike Rathje, arcigno difensore che non mette a referto più di una ventina di punti a stagione, ma offre grande solidità e forechecking per mezzo della sua considerevole stazza.
Fino ad ora il cammino di Rathje è stato ineccepibile con le sue hit che hanno di fornito sicurezza a Nabokov e con il suo carisma da leader.
In un ipotetico fighting lo vorremmo vedere di fronte al rosso di Calgary Mike Commodore, che non si è certo risparmiato alla balaustra nelle prime due serie di playoff.
SCONTRI DIRETTI
Calgary e San Jose si sono affrontate per un totale di quattro volte nel corso della stagione regolare. Il bilancio è in perfetta parità , infatti i Flames hanno vinto le prime due gare con i punteggi di 3-2 e 3-1, mentre San Jose ha risposto vincendo gli altri due incontri disputati tra i due team per 4-1 e 3-2.
In questa mini-serie non hanno particolarmente brillato le stelle dei rispettivi due team, Jarome Iginla e Patrick Marleau, infatti, si sono entrambi fermati a quota 3 punti.
Darryl Sutter, invece, da quando è stato licenziato dalla panchina degli Sharks lo scorso anno, è 0-4 in California con i suoi Flames.
PRONOSTICO
Pronostico abbastanza incerto alla vigilia, ma che pende leggermente dalla parte di San Jose per il fatto di aver ottenuto dieci punti in più in regular season e un piazzamento migliore rispetto a Calgary che vale il fattore campo per i californiani.
Per una volta mi sbilancio e mi gioco l'upset: dico Calgary di nuovo in 6 partite. Una squadra canadese in finale non la si vede dal 1994 (i Vancouver Canucks di Pat Quinn) e non vince la Stanley Cup dal 1993, quando i Montreal Canadiens di Jacques Demers si imposero sui Los Angeles Kings.
Comunque vada, la finalista sarà una sorpresa.
PROGRAMMA:
Gara 1: domenica 9 maggio a San Jose
Gara 2: martedì 11 maggio a San Jose
Gara 3: giovedì 13 maggio a Calgary
Gara 4: sabato 16 maggio a Calgary
Gara 5: lunedì 17 maggio a San Jose (se necessaria)
Gara 6: mercoledì 19 maggio a Calgary (se necessaria)
Gara 7: venerdì 21 maggio a San Jose (se necessaria)