E pensare che gli Orlando Magic questo qui l'hanno praticamente regalato…
I Detroit Pistons vincono gara 3 col punteggio di 95 – 85 e vanno sul 2-1 nella serie. La difesa dei ragazzi dal Michigan è stata come sempre soffocante e Larry Brown può essere soddisfatto. Il suo giocattolo nel pazzo pazzo Est può funzionare fino in fondo.
0/9 NEGLI ULTIMI 4 MINUTI !
La partita non è stata dominata dai Pistons, anzi. I Bucks hanno tenuto bene fino al terzo quarto ma di lì in poi hanno avuto problemi nella circolazione offensiva. Nell’ultimo quarto soprattutto, l’attacco di Milwaukee era meno fluido di un tiro libero di Bo Outlaw…
Negli ultimi 4 minuti della gara hanno sbagliato 9 tiri consecutivi, segnando un solo punto con un tiro libero di Desmond Mason quando sul cronometro mancavano ancora 2 minuti e 53 secondi. Oh, vada per la difesa dei Pistons. Ma Michael Redd (19p) dovrebbe fare di più, viste anche le pessime condizioni fisiche di Van Horn (8p).
IL SOLITO INCOSTANTE VAN HORN
Keith Van Horn è sempre stato così, ragazzo di talento ma tremendamente incostante. In questa serie, complici anche problemi fisici, sta viaggiando a soli 7,2 punti e 5,3 rimbalzi con il 34 % al tiro, decisamente poco per uno con quel bagaglio tecnico e con la responsabilità di essere qui il secondo violino.
Buone notizie invece dall’ex Damon Jones, la point guard vista anche a Milano per un tour di una nota marca di scarpe. Oh, il ragazzo ieri ha messo a segno 14 punti, diminuendo le conseguenze dell’assenza di T.J. Ford (si opererà alla schiena il prossimo mese).
Ma non a tutti è piaciuto il suo attegiamento, e cioè la celebrazione di ogni suo canestro im faccia agli ex. Se continua così, aspettatevi qualche scintilla.
BEN COSI’, WALLACE !
Ben Wallace sta veramente dominando il suo confronto con i lunghi avversari. Ieri sono andati a segno ben 21 rimbalzi, e sorpresa, anche 13 punti con 3 stoppate. Ma se c’è una squadra in questa lega che sa ben distribuire la richezza offensiva, questa allora è Detroit.
In doppia cifra per punti c’è infatti tutto il quintetto titolare, con Prince (16), Hamilton (17), Billups (21 con 7 assist) e Rasheed Wallace (10). A proposito di Sheed. Ha avuto solo una brutta serata, sbagliando 10 tiri su 14 e buttando nel cestino altri 5 palloni, con la sensazione inoltre, che il suo omonimo Ben abbia più libertà a rimbalzo senza di lui.
A Larry Brown, ad ogni modo, la risoluzione dei problemi di “The Wall”, cioè di Wallace & Wallace, la più devastante coppia difensiva della lega.
“MEHMET IN CAMPO ?”
Tradotto da uno qualsiasi dei dialetti del Sud Italia : “M’è mett in campo ?” vuol dire “Mi vuoi far giocare ?”. Il caso del turco non è ancora nato del tutto ma ci siamo quasi. Okur infatti, nonostante aver segnato 7 punti in soli 11 minuti nel primo tempo, in seguito non ha più visto il campo, com grande dispiacere della stampa di Detroit.
Il coach spiega dicendo che su Kukoc erano più adatti i muscoli e il fondoschiena di Corliss Williamson. Botta di culo. Per Okur si intende : Williamson si è infortunato e in gara 4 avrà poco spazio. Oh, e se Brown non lo facesse giocare a dovere anche così ?
Beh, vedremo, ma una cosa è certa. Volete che uno che è arrivato in finale con Iverson, forse il più difficile da gestire in assoluto, possa avere problemi con un turco ?
Gara 4 lunedì al Bradley Center di Milwaukee. Se Detroit vincerà , il suo eventuale 3-1 vorrà dire secondo turno di playoff. Nel caso contrario, si salverebbe invece il primo turno ad Est dei playoff NBA. Pacers (3-0 su Boston) e Nets (3-0 su New York) sono dentro e con la caviglia di Baron Davis quasi anche gli Heat (sono sul 2-1).
Volete che finisca tutto secondo pronostico ? No, certo. E sono sicuro del contrario perché questi sono i playoff NBA.