Damani Ralph (Chicago Fire), autore del gol vincente nel match contro i D.C. United
Si è giocata sabato notte la quarta giornata della MLS 2004. Vittoria per i Fire, in ripresa dopo l'eliminazione dalla Concacaf Champions Cup di mercoledì contro i costaricani del Deportivo Saprissa, contro i D.C. United, in netto calo. Super Ruiz stende con una doppietta i Crew del traballante Andrulis. Sorprendenti ancora una volta i Dallas Burn del finlandese Simo Valakari, che superano i Wizards, mentre si confermano i Rapids, pur assente Mastroeni, contro i deludenti Earthquakes.
In campo stanotte New England Revolution e NY/NJ MetroStars al Gillette Stadium di Foxboro (MA).
R.F.K. Stadium (Washington, D.C.)
D.C. United - Chicago Fire 0-1
I Chicago Fire hanno finalmente messo a segno il primo gol della stagione sabato notte, raccogliendo contemporaneamemte anche la prima vittoria, battendo i D.C. United, 1-0, al RFK Stadium. Un gol Damani Ralph al 57' - nato da un'iniziativa personale - è valso quindi il primo gol dell'anno dopo 327 minuti d'astinenza.
Il gol di Ralph ha fermato la rincorsa dei Fire mezz'ora prima del raggiungimento del record negative della MLS 2004. Il centrocampista dei Fire Andy Williams ha colto Ralph libero nel mezzo del campo a trenta metri dalla porta. Ralph si è girato scartando i difensori Ryan Nelsen e Ben Olsen, per poi sparare in porta dalla breve distanza dopo una progressione irresistibile.
I defending champions della Eastern Conference 2003, oltre al primo gol e alla prima vittoria, hanno anche raccolto il terzo risultato utile senza prendere gol, consentendo al portiere Henry Ring di mantenere l'imbattibilità , mentre i D.C. si ritrovano con la seconda sconfitta consecutive sulle spalle.
Gli United ancora una volta hanno dominato il primo tempo, per poi crollare nel secondo, come accaduto sabato scorso contro i MetroStars, dimostrando scarsa capacità di gestione della partita e limiti di preparazione.
Subito al via, D.C. si è portata immediatamente in avanti con un Jaime Moreno in gran spolvero. Al 5' Moreno libera Bobby Convey sulla fascia sinistra. Cross immediato di questi che Earnie Stewart manda sopra la traversa di poco.
Al 26', ancora gli United all'assalto. Dema Kovalenko fa una bella sovrapposizione su Olsen. Lancio di Olsen sulla destra dell'area di rigore, tiro basso ma lento di Kovalenko che Ring blocca senza problemi.
I Fire sembranbo bloccati dalla velocità dei D.C. Molte volte Damani Ralph si trova con la palla fra I piedi circondato dale maglie nere dei D.C., e pur riuscendo a mantenerla la squadra non riesce a sorreggerlo come dovrebbe. E al 38', ancora Olsen con un bel tiro dalla distanza costringe al grande intervento Ring.
Nei primi minuti del secondo tempo la partita si riequilibra. Al 46' Alecko Eskandarian spara da dentro l'area, ma Ring devia alla grande. Tre minuti dopo Andy Williams va in dribbling sulla sinistra, taglia verso il centro e lascia partire un gran tiro sul quale Rimando, al rientro dopo la panchina della scorsa settimana, si supera.
Poco dopo, al 59', Damani Ralph, che proprio questa settimana ha prolungato il suo contratto con la MLS, mette finalmente in mostra le sue qualità , smarcandosi dalla stretta di Olsen e andando dritto in gol, che rimarrà l'unico della giornata.
I D.C. sono shockati dal gol, e i Fire hanno l'oocasione di raddoppiare, stavolta con Nate Jaqua, che dopo essere stato liberato da Ralph manda di poco all'angolo.
A questo punto la partita scende di ritmo, con i Fire che puntano a mantenere il posseso-palla. Al 72' entra in campo Adu, che però fa ben poco oltre ricevere il primo cartellino giallo della carriera per aver tirato la maglietta a Williams.
Ultimi tentativi per gli United di giungere al pareggio con Kovalenko all'81', che tira addosso a Ring, e Olsen, con ancora Ring che devia sopra la traversa.
MLSnet.com Man of the Match: Damani Ralph
Home Depot Center (Carson, CA)
Los Angeles Galaxy – Columbus Crew 2-0
Carlos Ruiz continua inizia a prendere il largo nella classifica cannonieri della MLS 2004, dopo aver segnato cinque gol nelle prime quattro partite. Due di questi sono arrivati sabato notte all'Home Depot Center, con i Los Angeles Galaxy che hanno battuto 2-0 I Columbus Crew, alla terza sconfitta consecutiva.
La vittoria consente ai Galaxy di rimanere imbattuti, mentre i Crew si ritrovano con la peggiore partenza della loro storia.
Esordio nei Galaxy per il rookie Joseph Ngwenya, e sua l'iniziativa che ha portato Ruiz al primo gol. Ngwenya viene infatti atterrato in area al 59' da Eric Denton, e sul rigore deciso dall'arbitro Ricardo Salazar Ruiz insacca senza problemi.
La miglior opportuinità per i Crew per pareggiare arriva al 72'. L'attaccante giallonero Jeff Cunningham con un pallonetto riesce a superare il portiere dei Galaxy Kevin Hartman, ma la porta dei californiani viene salvata da un recupero disperato del difensore Ryan Suarez. Il coach dei Crew Greg Andrulis decide allora due sostituzioni all'81' per rafforzare l'attacco, ma dopo un'occasione fallita da Edson Buddle con un colpo di testa alto, Ruiz affonda i piani di Columbus con un gol spettacolare.
Il guatemalteco dà il via all'azione servendo sulla sinistra il terzino Paul Broome. Broome salta Oughton in dribbling, crossa al centro dall'area dove Ruiz raccoglie al volo e di destro spara tra le gambe del difensore Robin Fraser, superando il portiere Busch.
I Galaxy si sono presentati in campo con un centrocampo nuovo di zecca, con al via per la prima volta giocatori quali Marcelo Saragosa, Ned Grabavoy e Ngwenya all'esordio nella MLS. Presenti Fuori per infortunio i titolari Peter Vagenas (stiramento) e Sasha Victorine (problema alla caviglia destra), mentre Arturo Torres si è accomodato in panchina per scelta tecnica.
Nonostante i cambiamenti, le migliori occasioni sono arrivate dai piedi di due dei migliori di questo primo scorcio di stagione: l'attaccante Jovan Kirovski e il centrocampista Andreas Herzog. Kirovski al 2' quasi portava in vantaggio L.A., con un colpo di testa che ha mandato la palla a sbattere sulla base del palo sinistro. Poco dopo un suo tiro pericoloso finisce fuori di poco.
Herzog si è reso pericoloso particolarmente nel primo tempo. Al 23' l'ex nazionale austriaco parte in progressione e lascia partire un tiro bloccato da Busch. Sette minuti dopo ancora Herzog coglie l'esterno della rete con un tiro al volo su cross di Ngwenya. L'unica occasione dei Crew è del rookie Chad Marshall che coglie il set con un tiro al volo su servizio di Cunningham.
Al 6' sempre Marshall, di testa, costringe Hartman al salvataggio in tuffo, tentative seguito da latri due di Cunningham al 28' e Buddle al 35'. Tutto inutile.
MLS Man of the Match: Carlos Ruiz (Los Angeles Galaxy)
Cotton Bowl (Dallas, TX)
Dallas Burn - Kansas City Wizards 1-0
Un anno dopo aver chiuso con il peggior record della MLS, i Dallas Burn colgono la seconda vittoria consecutive e si mantengono imbattuti nel 2004 con lavittoria sui Kansas City Wizards ottenuta ieri notte al Cotton Bowl.
Gol vincente di Toni Nhleko, che ha chiuso in rete al 17' un contropiede fulminate dei Burn, dopo che pochi secondi prima i Wizards avevano appena fallito una grande occasione.
I Wizards iniziano molto bene la partita, con numerose occasioni a loro favore. Diego Walsh ha testato da subito il portiere dei Burn Scott Garlick, seguito da Chris Klein poco dopo. Sul rivolgimento di fronte, al 17', contropiede dei Burn. Nhleko supera il difensore dei Jimmy Conrad, lasciandolo per terra. Il sudafricano riesce quindi ad entrare in area e a superare, passando tra due difensori, il portierone ex nazionale USA Tony Meola.
Un minuto dopo i Burn sprecano la possibilità di raddoppiare quando Ronnie O'Brien con un cross dal fondo trova Eddie Johnson tutto solo in area, ma questi spara al lato.
Dopo il gol i Wizards riescono a prendere il controllo della partita. Cntrollo che sfocia in due chiare chance con Klein, al 27' e al 37', entrambe fuori di poco.
Ancora Dallas però rischia di segnare negli ultimi minuti, ma Meola salva per due volte la porta di K.C.
Nel secondo tempo Kansas City ha un'occasione d'oro. Josh Wolff lancia Diego Walsh in area, ma l'uscita tempestiva di garlick costringe Walsh ad accelerare la conclusione, mandando a finire la palla sul lato sinistro.
La partita va avanti fra rivolgimenti di fronte continui con occasioni per entrambe le squadre che vedono Meola e Garlick molto impegnati per tutto il resto del match.
Nella parte finale del match i Wizards si gettano a testa bassa i avanti cercando di raggiungere il pareggio, vedendosi però annullare il gol del pareggio di Matt Taylor dalla bandierina del guardalinee.
MLSnet.com Man of the Match: Toni Nhleko (Dallas Burn)
Invesco Field @ Mile High (Denver, CO)
Colorado Rapids - San Jose Earthquakes 1-0
Vittoria dei Colorado Rapids con un gol di Chris Henderson, che consente alla suqadra di Denver di mantenere l'imbattibilità in questa prima aprte della stagione. Il gol di Henderson porta a 14 il record consecutivo di imbattibilità in casa dei Rapids.
Il portiere dei Rapids Joe Cannon, MLS Goalkeeper of the Year nel 2001 quando in porta con gli Earthquakes vinse la MLS Cup, è riuscito ad uscire a reti inviolate (shutout) per la prima volta quest'anno, grazie anche all'ottimo lavoro della difesa dei neroazzurri, che è riuscita a bloccare tutte le iniziative degli attaccanti dei Quakes Dwayne De Rosario e Landon Donovan.
Gli Earthquakes, dopo aver fatto vedere qualche miglioramento nelle ultime due partite, sembrano tornati quelli della prima giornata contro D.C.
Fischio d'inizio, e dopo soli 10' Colorado già ha la prima chance di passare in vantaggio con Kyle Beckerman che insacca ma larbitro annulla per fuorigioco.
I problemi della difesa dei Quakes peggiorano quando al 22' il centrale Eddie Robinson s'infortuna alla caviglia mentre cerca di bloccare un'azione dei Rapids, sostituito da Ramiro Corrales. Fatta la sostituzione arriva subito il gol dei Rapids. Al 26' Beckerman lancia Henderson tutto solo sulla destra. Henderson non viene contrastato da nessuno ed entra in area battendo Pat Onstad con un tiro rasoterra sulla destra del portere.
Gli Earthquakes cercano di rispondere al gol buttandosi in avanti, e al 36' Dwayne De Rosario, su passaggio di Donovan, spara largo dopo aver seminato tre difensori.
Ma al 45' Colorado va vicino al raddoppio con Jean-Phillipe Peguero prima, parata di Onstad, sulla cui ribattuta John Spencer colpisce di testa la traversa.
Nel secondo tempo gli Earthquakes sembrano essersi ripresi, ma due azioni di De Rosario si risolvono in corner senza risultato. Anzi, ancora i Rapids con Peguero e Spencer vanno ancora vicino alla rete.
Al 70', i Quakes passano al 4-3-3, con dentro l'attaccante Brian Ching al posto del centrocampista Brian Mullan, ma la partita non cambia. Sono ancora Beckerman (due volte), Henderson, e De La Torre (traversa) quasi affondano definitivamente San Jose.
È nei secondi finali però che i quakes hanno l'occasione migliore della partita, ma il colpo di testa di Troy Dayak viene bloccato Cannon.
MLSnet.com Man of the Match: Chris Henderson (Colorado Rapids)
Giants Stadium (East Rutherford, NJ)
NY/NJ MetroStras - New England Revolution 1-1
Pareggio per 1-1 nel posticipo di ieri notte al Giants Stadium fra MetroStars e Revolution.
Vantaggio dei Revolution all'11', quando un calcio d'angolo dalla sinistra di Joe-Max Moore viene deviato di testa dal terzino destro Jay Heaps. Sulla palla si avventa Dempsey che di destro di prima intenzione mette al segno il primo gol della sua carriera.
Ma il vantaggio degli ospiti dura solo due minuti, quando dopo una veloce azione di prima i Metros giungono al pareggio. Cross dalla destra dell'ispirato Eddie Gaven, palla tra i piedi dell'attaccante Fabian Taylor, che però cicca vergognosamente. Il pallone gli rimbalza addoso e finisce su Amado Guevara. L'honduregno ha tempo e spazio per alzare la testa e piazzare la palla d'interno destro nel set sinistro della porta difesa da Adin Brown.
Primo tempo veloce e governato dal gioco dei MetroStars, che si rendono spesso pericolosi con l'attaccante argentine, acquistato dai colombiani dell'Once Caldas, Sergio Galvan Rey, all'esordio nella MLS. È Galvan che al 16' di testa fa un pallonetto che Brown devia con fatica sopra la traversa, e ancora lui al 42' si fa parare un gran tiro dalla breve distanza.
I MetroStars mantengono l'iniziativa anche nel secondo tempo, ma il ritmo della partita scende vertiginosamente. È il solo Guevara che per ben due volte porta i Metros vicino al vantaggio, al 63' e al 78', con due tiri da lontano. Negli ultimi dieci minuti del match il portiere dei Revs Brown salva più volte il risultato con due miracolose parate su Joselito Vaca all'80' e su Gaven all'88, con un gran tuffo.
I Revolution si fanno vedere solo all'86' con un tiro di Taylor Twellman che finisce fuori di poco.
La partita si conclude quindi con un pareggio che delude principalmente i MetroStars, che hanno visto esordire fra le proprie fila MetroStars oltre a Galvan Rey l'attaccante trinidegno Cornell Glen, entrato nel secondo tempo, autore di una tripletta contro i Chicago Fire in Concacaf Champions Cup quando giocava con il Jabloteh.