Quest'uomo ha appena battuto da solo i Blazers, ma nulla ha potuto contro la difesa dei Kings (?)
C'e' una sola cosa che mi manda piu' in bestia della regular season: le ultime 10 partite di certe squadre in regular season.
Innanzitutto a questi signori non hanno spiegato che le ultime 10 gare di regular sono FON-DA-MEN-TA-LI per tutti i fantabasket del mondo.
Succede quindi spesso che:
a) Iverson, dopo avere giocato mutilato per 3 anni, si marrona con il nuovo coach e bigia le ultime gare;
b) TMC viene gentilmente consigliato a fare delle sane passeggiate, causa parecchie palline Magic nell'urna di maggio;
c) Ainge chiede a bassa voce ai suoi Celts di frenare in vista della ultima chiamata ad Est, ma Cleveland e Phila frenano piu' di loro ed i biancoverdi faranno visita all'ex Carlisle e al “super-ex” di nome Lorenzo 33.
Ad Ovest, per fortuna, abbiamo visto 2 volatoni: uno, serissimo, tra Denver, Utah e Portland per l'ultimo treno, che ha sorriso a Carmelo e fratelli. Tre belle squadre, motivatissime, che si sono scannate.
Il secondo, potenzialmente ancora piu' importante, per il vantaggio del campo ad Ovest, tra le 4 corrazzate (Minnesota Revolutions, San Antonio Timoteons, Sacramento NoWebbers e Los Angeles PrendiperilcuLakers), del quale ammetto di non aver capito nulla.
A 15 giorni fine, ammetto di aver indicato come chiari favoriti i gialloviola, che con il rientro del Portalettere avevano cominciato a macinare tutto e tutti. Poi pero' hanno perso in casa contro una San Antonio quesi perfetta e infine… sono andati a Sacramento.
E qui gli abbonati a Tranquillo e Buffa hanno assistito ad una delle piu' ridicole e sconcertanti prestazioni di un super che io abbia mai visto.
Kobe Bryant, noto stracciaretine, nonche' cosa piu' vicina a Jordan mai apparsa, nonche' ego vicino al di cui sopra, nonche' un sacco di altre cosette che tolgono il sonno all'altrui coaching staff, decide che non e' vero che lui tira troppo.
O, almeno, vuol far vedere al mondo che lui puo' anche fare a meno di tirare.
E passa 30 minuti 30 della gara piu' importante di regular tirando una sola volta, passando dei tiri che non avrebbe rifiutato neanche camminando sulle nocche, ed ammettendo candidamente a fine partita che “bisogna dare credito alla difesa di Sacramento, che lo ha raddoppiato per tutta la gara”. Comeee!!!?!!!???
A parte il fatto che Sacramento e' nota a tutti per cose diverse dalla difesa, e domenica non si e' visto nulla di eccezionale. A questo aggiungiamo che Shaquillone era impegnatissimo a litigare con i grigi, che gli fischiavano contro e non gli permettevano il consueto porco comodo suo in zone di diverso colore.
E Kobe??? Niente, passava la palla come un Joe Johnson rookie qualsiasi, al punto che, ad un certo punto, il venerabile Karl Malone e' andato a chiedergli che cosa pensava di fare.
Alla fine, totalmente fuori ritmo per questa guerra con il mondo, ha sparato a salve per tutto il secondo tempo ed il risultato ha sorriso ad una Sacramento niente affatto brillante ma che ha comunque saputo approfittare del gentile omaggio dei rivaloni.
Potete immaginare il naso finto ed i parrucconi necessari ai Lacustri per presentarsi in sala stampa, dove i giornalisti avevano gia' in serpa tutto il campionario di domande da rivolgere a questi matti.
Cala la sera, passa un giorno e si presentano i malcapitati Golden State Warriors. Malcapitati perche' ci sono un paio di situazioni nelle quali e' bene non incontrare il carrozzone Lakers:
a) il giorno del compleanno di Shaq
b) il giorno in cui Kobe rientra dal Colorado per le questioni sue
c) il giorno dopo una bufera con Kobe protagonista.
Ecco, barrate “c” e scrivete 45 punti, massimo in stagione e “beh, si, stasera ero in serata”. Gli avessero chiesto il nome del difensore, ci avrebbe dovuto pensare. Se poi la cosa non desta la vostra attenzione e viene da voi catalogata come “coincidenza”, aggiungete che:
a) Kobe segna la tripla al buzzer che da la vittoria agli adorabili spacconi e di conseguenza il titolo della Pacific e la seed #2 (che significa Houston sicuro e San Antonio probabile), il tutto perche'
b) i Kings perdono contro Golden State e retrocedono alla #4 (Dallas sicuro e Minnie probabile).
In tutto questo Carnevale, qualche faccia triste a mio modesto avviso la troverete in direzione Houston, che incrociera' le armi contro Shaq e soci: sono convinto che ne avrebbe fatto sinceramente a meno.
Per finire, questa e' la lista dei nomi che troverete accanto ai premi di fine stagione:
K.Garnett MVP
Lebron ROY
H.Brown COY
Randolph MIP
accanto a loro, bravi tutti, una sonora pernacchia a
– Allen Iverson, reduce da una stagione che mi indurrebbe a mandarlo nella Fattoria assieme a Flavia Vento
– Byron Scott, che sara' stato parecchio felice di vedere un allenatore con la faccia di Pierino vincere 13 gare di fila dopo il suo “grazie e arrivederci”
– lo staff di Detroit che, bravi comunque, come pensano di giustificare ai posteri la scelta di Milicic al posto di Carmelito “20 punti,una sera si' e l'altra anche” ?
Finale con il botto: mi voglio rovinare e vi dico anche la sorpresa del primo turno: Dallas in 6 contro i Kings. Ma mi sono gia' pentito di averlo scritto…
Saluti
Kicco