Che succede?

La sfida Nash Bibby ormai è un classico…

Chi ha visto l'atmosfera della spogliatoio dei Kings, alla fine della partita persa, 107-89, a San Antonio, ha preso un'istantanea del momento che la squadra sta vivendo: Chris Webber pensoso su di un lato della stanza, Christie dall'altra parte con un'evidente espressione di disgusto sul viso.

"Avevamo bisogno - ha dichiarato qualche minuto dopo ai giornalisti - di giocare una partita vera. E non lo abbiamo fatto." Come al solito quando deve piovere, diluvia: gli infortuni hanno creato problemi. Inutile negare che il gomito di Brad Miller sia una preoccupazione.

Così come la situazione di Bobby Jackson che continua a dire di non voler rischiare. La fortuna ha pure girato le spalle: nel quarto periodo della partita del Sbc Center, Stojakovic ha segnato da tre per il 94-87, con 3:56 da giocare. Subito dopo Ginobili ha rispedito indietro i californiani con una tripla allo scadere dei 24" che, prima di entrare, si è impennata quasi la bordo del tabellone.

Non è tutto però. La riprova si è avuta la sera dopo contro i Mavs in cui Sacramento ha toccato il fondo, trovandosi sotto 99-72. Da quel momento la squadra è risalita, non riuscendo a terminare la rimonta, ma finendo, non completamente imbarazzata, sconfitta 127-117.

E' stato lo stesso Adelman a far notare il particolare: "Abbiamo avuto una reazione - ha detto - non so se dovuta alla rabbia o all'imbarazzo. Ma abbiamo cominciato a giocare. Dobbiamo dimostrare a noi stessi prima che agli altri che siamo e possiamo tornare la squadra che ha pur sempre vinto più di 50 partite."

Proprio vero che nei momenti difficili bisogna aggrapparsi a tutto. Lo stesso Adelman lo ha detto. Le partite contro Dallas devono essere sempre giudicate con parametri particolari. Nondimeno il gruppo di Nash quest'anno 127 punti non li aveva ancora segnati. Però il quarto periodo di Dallas ha riacceso le speranze. "Credo che - ha detto Webber - sia stato un passo avanti per uscire dalla crisi" "Abbiamo giocato con grande impegno - ha fatto eco Bibby - è un punto di partenza."

Detto questo rimangono i dati di fatto: sconfitte pesanti nelle ultime due settimane, per di più contro le "contender" per la Western Conference, primo posto perso a favore dei Los Angeles Lakers. E con la tendenza a calare, nella Western si fa presto ad essere risucchiati.

Il back to back texano ha rimesso sul piatto tutte le problematiche già  esaminate: nella partita di Dallas Eduardo Najera ha giocato con grande energia dimostrando di essere totalmente recuperato dal suo infortunio al ginocchio. Il paragone con Webber è stato impietoso.

Eppure in occasione della recente vittoria degli stessi Kings contro Dallas all'Arco Arena, il messicano era quello più lontano dal suo rientro. La difesa poi contro la squadra di Popovich ha di nuovo concesso un impraticabile 57.2 dal campo. Condizionando anche l'attacco che non si è espresso sui soliti livelli. Nella pallacanestro c'è una naturale connessione fra fase offensiva e difensiva.

Altro particolare importante: quando le cose vanno bene la coralità  del gioco, che in americano si dice "share the ball" è molto bella. Quando le cose vanno male qualcuno deve prendersi le responsabilità  e muovere un passo per tirare la squadra fuori dai guai. Chi è il leader che indica la strada in questa squadra?

Ad Indianapolis la squadra recuperò perché, sotto di 17 punti, Michael Bibby cambiò il passo. Non è successo in altre occasioni. Non basta dire, come ha fatto Webber a San Antonio: "Sono pronto a prendermi tutte le colpe se è questo che la gente e i giornalisti vogliono." Bisogna fare uno sforzo tangibile per cambiare l'andamento delle cose. Non vi è dubbio che le altre contenders abbiano i loro leaders: Garnett per gli Wolves, Duncan, seppur silenzioso, per gli Spurs. Bryant, se non Karl Malone ai Lakers. Più difficile individuare questa figura nei Kings.

Perché i giocatori più "cattivi" sono anche quelli di corollario, il supporting cast. Brad Miller è forte, ma la squadra è costruita su Webber. Christie è giocatore di grande continuità  ma non è uno sbocco offensivo costante. Stojakovic e Webber devono farsi avanti e dimostrare di essere "stelle" o, meglio, giocatori guida.

In spogliatoio si è fatto avanti Vlade Divac: "Dopo la gara di San Antonio - ha ammesso - abbiamo parlato di come fare a recuperare il nostro gioco e ricominciare a vincere." E' giusto che l'iniziativa sia venuta dal "padre" del gruppo. Questo gruppo deve recuperare la sua identità . Il tempo stringe. Non è in discussione quest'ultima fase di regular season che in fondo non decide la stagione. L'obiettivo sono i playoffs.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi