Johan Santana, Cy Young dell'American League nel 2004
I Minnesota Twins non sono più una superpotenza nell'AL Central. Difficilmente centreranno quei playoffs che solo 2 anni fa li vedevano protagonisti, ed è praticamente impossibile che vincano la division. La crescita di Cleveland e Chicago non ha lasciato loro scampo, ed ora stanno vivendo una fase di transizione che li porterà nei prossimi anni a rinnovarsi. L'obiettivo è superare con buon margine quota .500, raccogliendo eventualmente i cadaveri di una delle due più forti qualora scoppino.
Pitching & Difesa
Il monte di lancio è un problema solo relativo. L'asso è Johan Santana, forse il più forte pitcher delle Majors, vincitore del Cy Young nel 2004 ed in possesso di un cambio di velocità in grado di paralizzare i migliori battitori. E' il lanciatore che chiunque vorrebbe avere in cima alla propria rotazione e non è certo in discussione.
Il numero 2 è Brad Radke, alla dodicesima stagione nei Twins, lanciatore senza troppe pretese e sempre oltre i 200 IP a stagione, tranne che nel 2002 ed al debutto nel 1995. E' in grado di offrire un'ERA intorno al 4.00, e supportato da un buon attacco potrebbe comunque raggranellare un po' vittorie.
Carlos Silva, ventiseienne venezuelano, è in costante progresso, e ci si attende che continui su questa falsariga portando a casa una decina di vittorie ed un'ERA intorno al 3.50. Kyle Lohse sembra invece una fotocopia di Radke dal punto di vista delle cifre in carriera, con 6 anni di meno ed un po' di strada ancora da percorrere.
Il quinto posto in rotazione offre il duello più interessante: quello tra i giovanissimi Scott Baker e Francisco Liriano. Il primo, lanciatore destro, ha 24 anni e sembra più pronto, ma il mancino ventiduenne Liriano ha un talento davvero lancinante. Lo chiamano mini-Santana e c'è una ragione per questo. E' capace di mettere strikeout chiunque, ma deve ancora lavorare per entrare stabilmente in una rotazione MLB.
Il bullpen offre le certezze del giovane Jesse Crain, di Juan Rincon e Matt Guerrier, oltre al partente che verrà scartato. Il pezzo forte è naturalmente il closer Joe Nathan, sottovalutato ma tra i migliori della MLB nel suo ruolo.
Lineup
Il punto debole dei Twins è certamente l'attacco, buono ma non all'altezza di una squadra ambiziosa. In prima base il canadese Justin Morneau batte davvero poco (.239/.304 nel 2005) per uno del suo ruolo, ma nel Minnesota si crede in una sua esplosione che però sta davvero tardando ad arrivare.
Il seconda base Luis Castillo invece è la miglior acquisizione della off-season ed è uno dei migliori 2B in assoluto in circolazione. Eccellente in difesa, fornisce un grande contributo in attacco, dove ad una BA costantemente intorno a .300 (quando non ben oltre), unisce una capacità fuori dal comune di prendersi basi su ball: ha una OBP in carriera di .370, ma ha avuto .391 nel 2005, e la sua BB/K l'anno scorso è stata addirittura di 2/1, con soli 32 strikeouts subiti.
Il lato sinistro dell'infield è qualcosa di vergognoso: Tony Batista in terza base e Jason Bartlett da interbase non battono neanche a pagarli a peso d'oro. Il primo se non altro ha un po' di potenza che potrebbe tornare utile nel lineup leggerino dei Twins, e Bartlett è ancora giovane, ma si può chiaramente dire che siano palle al piede della squadra, in attacco.
Gli esterni sono un po' migliori rispetto agli interni. Il LF Shannon Stewart viene da una stagione appena discreta, ma in generale è una certezza ed è facilmente ipotizzabile un suo ritorno ai suoi standard abituali. A destra, Lew Ford, dopo uno splendido 2004, è sceso di molto nel suo rendimento, ma assicura comunque un discreto contributo offensivo. Al centro Torii Hunter, uno dei leader indiscussi della squadra, offre il suo guanto meraviglioso (uno dei migliori della MLB), assieme alla sua discreta potenza. Nel 2005 è stato frenato dagli infortuni: deve dimostrare di aver recuperato. Completa la rosa degli esterni il neo arrivo Rondell White, niente male in attacco l'anno scorso. Da questi 4 uscirà anche il DH, con White favorito su Ford.
Il catcher è finalmente una nota positiva. Joe Mauer ha solo 22 anni, ma batte molto, prende parecchie basi su ball e ruba anche, oltre ad essere bravissimo dietro al piatto. Ha un potenziale incredibile ed insieme a Castillo e Hunter è probabilmente il giocatore più forte ed efficace in attacco di tutta la squadra.
Giocatore Chiave
La scelta inevitabilmente ricade su Johan Santana. Alcuni gli hanno già riassegnato il Cy Young Award, forse un po' precipitosamente, ma facendo capire quale sia il valore di questo terribile venezuelano. Se riuscirà a fare miracoli che sono ampiamente nelle sue corde, forse i Twins potranno sognare. Naturalmente a patto che il lineup faccia il proprio dovere senza addormentarsi al piatto.
Partenze
Brent Abernathy (2B, MIL), Grant Balfour (RHP, CIN), Travis Bowyer (RHP, FLA), Jacque Jones (OF, CHC), Matt LeCroy (C/1B, WAS), Joe Mays (RHP, KAN), Terry Mulholland (LHP, ARI), J.C. Romero (LHP, LAA).
Arrivi
Tony Batista (3B, Giappone), Luis Castillo (2B, FLA), Ruben Sierra (DH, NYY), Rondell White (OF, DET).
Giudizio Finale
I Twins non sono una brutta squadra, ma Cleveland e Chicago sembrano fuori dalla loro portata. Qualche giovane ce l'hanno e devono pensare di costruire il futuro attorno a loro. Quasi impossibile che arrivino ai playoffs, ma sembrano nettamente più forti di Detroit e Kansas City che non dovrebbero impensierirli al terzo posto. Alla fine tutto ruoterà attorno alle prestazioni del monte di lancio, sempre che non venga trascinato verso il basso da un lineup che appare francamente molto scarso.
Niente playoffs dunque a meno di miracoli impensabili ad inizio stagione, ma poi alla fine sarà come sempre il campo a decidere. Ed in quel frangente, noi vorremmo Santana dalla nostra parte.