Ottimo Paul Pierce questa settimana con 34 punti e 8 rimbalzi contro New Jersey
Boston Celtics @ San Antonio Spurs 87-103
New Jersey Nets @ Boston Celtics 93-102
Commento settimanale
La due-giorni texana si è conclusa con due sconfitte, una contro Dallas la settimana scorsa ed una contro San Antonio pochi giorni fa. Troppo forti le due squadre per poterle impensierire.
Dopo questa trasferta ci sono stati molti giorni di riposo dove i Celtics ne hanno approfittato per riposare, migliorare gli schemi ed anche guardarsi dentro per tirare fuori tutto quello che hanno per l'ultimo lotto di partite prima della fine della stagione regolare.
Contro New Jersey i Celtics hanno beneficiato dell'assenza contemporanea di Kidd e di Martin ed hanno avuto vita relativamente facile nella vittoria di Newark. Quella sera nonostante il leggero infortunio (vedi sezione "lista infortunati") Paul Pierce ha giocato una delle sue migliori partite stagionali con 34 punti, 8 rimbalzi e 10 su 20 dal campo. I 18624 spettatori dello Fleet Center (tutto esaurito) hanno tributato una standing ovation ai beniamini in biancoverde, sancendo il raggiungimento della zona play-off.
"I play-off sono vicini" ha detto Pierce, "questa vittoria era importante per noi. Abbiamo avuto un brutto week-end perdendone due (in Texas), avevamo bisogno di una vittoria e l'abbiamo ottenuta".
Novità in quintetto base: fuori Hunter, dentro McCarty. Come da previsione aggiungiamo noi, visto che anche l'anno scorso i servigi di Walter McCarty durante i play-off sono stati soddisfacenti. Dato che la stagione volge al termine, in campo c'è bisogno di un grande bagaglio d'esperienza, e Waltah è il candidato ideale assieme a (e non dopo) Pierce.
Per il resto non cambia nulla: Atkins sempre buon distributore di palloni, Welsch che affianca Pierce e Mark Blount che ormai ha fatto l'abbonamento alla doppia cifra in rimbalzi. Peccato che non riesca a mantenere la doppia cifra anche nei punti.
Blount appunto: rimarrà a Boston oppure no? È un interrogativo che sta prendendo sempre più piede a Beantown. Il buon Mark se l'è legata al dito quando il general manager Danny Ainge aveva detto alcune settimane fa che sarebbe stato meglio che i Celtics non avessero fatto i play-off. "Pensano realmente che possano dire 'non vincete?' " è la riflessione di Blount. "la gente pensa realmente che possiamo perdere e dire 'ecco qua?'. Ultimamente abbiamo vinto qualche gara, ci sentiamo bene giocando duro. Mi piacerebbe chiederglielo e vedere come mi risponde".
Che Ainge abbia sbagliato a pronunciare quelle parole è fuori di dubbio, e la dichiarazione di Blount può sembrare un addio, ma Mark Bartelstein, l'agente che rappresenta Blount, ha acceso una luce di speranza affermando che ha parlato con Ainge e ha dichiarato che il suo assistito "vuole rimanere un Celtic".
Novità sull'allenatore di Boston per la prossima stagione. In settimana Pierce ha perorato la causa di Dennis Johnson: "mi piace DJ, ha allenato i Clippers, mi piace come persona, sinceramente non lo conosco (come allenatore), ma penso che essendo stato in passato un Celtic ed avendo qualche esperienza d'allenatore, potrebbe essere una persona che possa aver rispetto (in spogliatoio). Io ho molto rispetto per DJ".
Altri candidati sono Paul Westphal, Lionel Hollins e George Karl. Per quest'ultimo nome si spera che sia soltanto una voce senza fondamento, dato che tra i due non corre buon sangue da quando Pierce lo ha criticato dopo la fallimentare partecipazione al campionati mondiali di Indianapolis del 2002. Ad una domanda specifica su Karl, Pierce ha freddamente risposto "cavoli, no!".
Vicenda Baker
Nessuna novità di rilievo per quanto riguarda la diatriba tra Vin Baker ed i Celtics. La sentenza che decretava l'immediata reintegrazione di Baker tra i giocatori attivi ha portato, come sappiamo, Vin a New York.
Intanto diamo un'occhiata alle sue performance nella Grande Mela: 7,8 punti contro 11,3 di quest'anno a Boston, nei rimbalzi è passato a 5,90 da 5,70 e nella percentuale dal campo è passato dal 50 al 40%. Sostanzialmente è ancora peggiorato, quindi nessun rimpianto dal punto di vista tecnico. Speriamo che non ci sia da piangere dal punto di vista finanziario.
Lista infortunati
Nessuno lo ammette apertamente, ma ormai è chiarissimo a tutti che Raef Lafrentz viene tenuto forzatamente a riposo. Le motivazioni sono chiaramente per evitare di fare i play-off rifiutando l'aiuto di un valido giocatore come Raef, ma queste motivazioni sono decadute da quando i giocatori e lo staff tecnico hanno deciso di fare di tutto per vincere più gare possibile. Il giocatore, intervistato recentemente, sta sul generico: "ci sono buoni giorni e brutti giorni. È lo stesso rapporto ogni giorno: sto diventando sempre più forte, ma posso ancora migliorare".
Ben più importante la notizia che Pierce si è girato una caviglia in un allenamento durante la settimana. Nonostante un aggravamento il giorno successivo, Pierce è stato in grado di giocare, e molto bene, contro New Jersey.
Curiosità
Da qualche giorno nel sito dei Boston Celtics ci sono in vendita delle canotte ufficiali di gioco autografate dagli stessi giocatori. Quest'iniziativa è a scopo di beneficenza e si tratta di una vera e propria asta in cui si può rilanciare il prezzo corrente per acquistare la canotta autografata dal proprio giocatore preferito.
Le canotte in vendita sono dodici e già i prezzi più bassi raggiunti sono ben superiori al prezzo di listino per un prodotto identico senza firma, per esempio chi vuole spendere "poco" si può accontentare di una canotta autografata di Michael Stewart attualmente al modico (si fa per dire) prezzo di 192,50 dollari.
Chi non si accontenta può richiedere quella di Welsch (235,76 dollari) oppure di Davis (255 dollari) arrivando fino a quella di Banks (305 dollari). Se invece problemi per sbarcare il lunario non ne avete, ma piuttosto ogni mese avete sempre il dubbio impellente di dove spenderli, non credo che sia una difficoltà insormontabile rilanciare sulla canotta di Paul Pierce, la quale attualmente è arrivata a ben 1.125 dollari.
A chi avesse deciso di acquistare una di queste canotte consiglio di affrettarsi, perché l'asta durerà solo fino al 2 aprile alle ore 20 ora italiana.
Cambiando argomento, ulteriori notizie sono trapelate sui nuovi prezzi dei biglietti: in particolare alcuni posti passano da 80 a 75 dollari, da 62 a 60 dollari e da 36 a 35 dollari. Decrementi decisamente ridicoli, mentre la scorsa settimana avete letto su queste righe che i seppur pochi biglietti che sono aumentati, lo hanno fatto con incrementi ben più elevati.
Appuntamenti e classifiche
Dopo le due sole gare della scorsa settimana, nella prossima ottava si recupera con ben quattro appuntamenti:
domenica in casa contro Philadelphia
lunedì a Newark contro i New Jersey
mercoledì in casa contro Portland
venerdì in casa contro Golden State
Menù molto piccante quello che attende Boston nei prossimi sette giorni. Due appuntamenti con squadre che cercano l'ottavo ed ultimo posto utile per i play-off, una della propria Conference (Philadelphia) ed un'altra della Conference opposta (Portland).
Poi c'è il rematch contro i Nets che vorranno sicuramente vendicare la sconfitta subita questa settimana (dove probabilmente ci sarà Martin) e per finire i Golden State, squadra che ha avuto una stagione altalenante, ma attualmente sono in un buon momento perché provengono da una striscia ancora aperta di ben 6 vittorie.
Quest'anno è stato difficile ipotizzare dei pronostici, e nel finale di campionato le difficoltà aumentano perché diverse sono le aspettative: chi ormai è fuori dai giochi, chi lotta per l'ultimo posto utile, chi è già sicuro, chi patisce infortuni vari e così via.
In ogni caso una cosa è certa: Boston ha reali possibilità di vincere tutte e quattro le partite in calendario, ed il buon momento dei Celtics può favorire questo risultato, che metterebbe una reale ipoteca sull'approdo ai play-off. Infatti la classifica indica come i Celtics, complice la vittoria contro i Nets e la contemporanea sconfitta di Cleveland, hanno raggiunto l'ottava piazza.
Fermo restando che Miami sembra ormai sicura di partecipare ai play-off, grazie soprattutto alle 7 vittorie consecutive, in gara per gli ultimi due posti utili sono, in ordine da maggiore o minore possibilità , New York, Boston, Cleveland, Philadelphia e Toronto. Mancano ancora una decina di partite e tutto può ancora succedere, ma le possibilità di giocare i play-off per Boston sono notevolmente aumentate, non solo per il calendario migliore, ma anche per il gioco che ultimamente i nostri beniamini in biancoverde esprimono.
Aggiornamenti fra sette giorni.