Kathrin Ress: un pezzo d'Italia al torneo NCAA
Ho appena scritto una e-mail di protesta al Direttore Intergalattico di Play.it, che provvedo subito a leggervi:
“Spettabile Direttore,
apprendo con rammarico che Fletcherlynd non potra' per un periodo che ignoro, redigere la leggendaria rubrica “Il meglio ed il peggio della NBA”, la quale e' stata affidata ad un personaggio che non conosco. Mi permetto di esprimerle, in qualita' di accanito lettore della stessa, tutta la mia disapprovazione per il livello del tutto incongruo del redattore “di riserva”, che non conosco e che, francamente, non reputo all'altezza. La prego gentilmente di fare ogni genere di pressione su Fletcherlynd perche' possa riprendere cio' che gli spetta di diritto, impedendo di fatto a certi usurpatori di rovinare il buon nome di una delle rubriche piu' seguite ed interessanti del sito.
Firmato
Un affezionato lettore” (che sarei io)
In questo periodo non ho spunti troppo interessanti da raccontarvi.
Sara' che:
– il mio impianto sat funziona in maniera soddisfacente
– il mio frigo e' pieno
– la mia pancia idem
– la mia Inter va come sempre
– i miei Celtics vanno e vengono
Quindi sto attraversando un momento di stabilita' che confina con la noia.
Qualche spunto lo danno i fantasmagorici Lakers, che ora sono al completo e, casualmente, hanno ripreso a vincere pur difendendo quando li gira (e cioe' quasi mai), ma soprattutto il rientro di Mayce Edward Christopher Webber III (con un nome cosi' dovresti almeno essere proprietario di una compagnia petrolifera texana…).
Vado ad elencare i motivi per cui Chris Webber e' uno dei miei favoriti:
1) non ha mai vinto niente (ricordate sempre la mia passione calcistica)
2) ha un talento sconfinato
3) Tyra Banks si interessa di lui (motivo che lo mette altissimo nella lista)
4) La mia signora dice che e' bellissimo (e pare che non sia la sola a pensarlo, visto che Zia Paola Ellisse non perde occasione per ribadirlo)
5) giocava nei Fab Five di Michigan 92 e 93, squadra che ha fatto tendenza, non fosse altro che per l'abbigliamento sportivo.
Potrei andare avanti, ma scadrei nel deliquio. Ora, Webber e' la versione baskettara di Bobo Vieri, ovvero grandi cifre ma poca argenteria da dito, quindi e' chiaro che diventa simpatico al sottoscritto. E poi vedere i Kings che girano palla in attacco e' una roba da leccarsi i baffi.
Come dite? La difesa? Eh gia', la difesa…
Apro una parentesi su uno dei casi piu' scottanti di questo periodo, ovvero la guerra in atto tra Iverson e Chris Ford, da poco allenatore dei 76ers ma evidentemente ben spalleggiato dalla dirigenza, visto che quest'ultima non fa nulla per prendere le difese del numero 3 da Georgetown.
Mi e' capitato di vedere una gara' punto a punto dei Sixers in cui Iverson ha passato la boccia senza tirare per gli ultimi 5-6 minuti, una roba assurda per un giocatore che e' ingrado di prendere un tiro anche in mezzo alle Mangrovie dell'Isola dei Famosi. E tra l'altro nulla gli si poteva opinare, visto che i suoi compagni avevano metri di spazio per realizzare, cosa che puntualmente non riuscivano a fare…
E' chiaro che Allan deve essere uno che, se non gli vai a genio, ti mette nella sua lista nera e da li non ne esci piu'. Resta il fatto che Phila non so che interesse abbia a deprezzare l'eventuale uomo-mercato Iverson, che gia' non so quanti estimatori abbia in giro, visto che in attacco sa il fatto suo (eufemismo da competizione visto che ne fa 27 a gara) ma in difesa da quello che puo' vista la taglia fisica e poi e' tartassato da malanni fisici.
Il mio pensiero e'… che non ho la minima idea di come possa andare a finire, anche perche' non mi viene in mente una sola squadra di livello superiore a Phila in grado di gestire il giocatore e di renderlo funzionale al raggiungimento di qualche traguardo.
Chiudo con una nota patriottica che riguarda la NCAA femminile.
Non so quanti seguano il Bracket in gonnella NCAA, in caso contrario vi comunico che Boston College e' ancora in lizza per la vittoria finale, dopo aver clamorosamente vinto il torneo della Big East, battendo tra l'altro UConn, una delle potenze a livello nazionale.
Ancora non ti seguiamo, Kicco…
Ora spiego: nel roster di BCU figura Kathrin Ress, sorellina (oddio , “ina”, e' listata 6-4, fate voi) di quel Thomas Ress ex Texas A&M ed oggi in forza alla Scavolini. Il certificato di nascita dichiara Salorno (Bolzano-Italia) quindi e' un pezzo d'Italia che si fa notare al di la' dello stagno.
E si fa notare eccome, visto che la Semifinale contro UConn l'ha vista protagonista con i punti decisivi ed il torneo la vede ribadire il concetto, con 16p e 6.5r di media e l'approdo alle Sweet 16. Forza Kathrin, fagli vedere che noi montanari siamo tosti!!!
N.B. Su Yahoo c'e' scritto che Kathrin Ress e' di Salerno – Italy. Il primo che si lamenta delle “cappelle” di Televideo, lo passo per le armi……