Yao Ming sta diventando virtualmente inarrestabile in un'area NBA…
Il draft dello scorso anno aveva un enigma particolare che lo avvolgeva"si parlava di un ragazzo di 2,29 cm cinese, che sembrava poter spostare gli equilibri della lega e mutare da solo il destino di una franchigia.
Questo qualcuno era considerato Yao Ming, che gli Houston Rockets avrebbero fatto la prima chiamata assoluta del draft 2003.Per la prima volta un draft Nba vedeva un non americano come prima scelta. Ma questo pick non era privo di riserve dal punto di vista tecnico.
Alcuni pensavano a un morbidone bianco che sapeva solo tirare cadendo indietro e prendere rimbalzi che gli cadevano sulla testa; altri ad un ballerino classico di 2,29 che sapeva fare qualsiasi cosa su un campo da basket. Ovviamente questa scelta di un cinese, per lo più così in alto, ha fatto molto bene al global game di Stern, che poteva avere un nuovo mercato orientale molto proficuo in un periodo di magra, soprattutto per l'indice di gradimento e per il rating televisivo.
Quasi tutti i dubbi su questo ragazzo ad oggi sono stati fugati. Yao Ming oramai è il perno indiscusso di tutto il gioco degli Houston Rockets e il coach Jeff Van Gundy è riuscito ad incanalare l'anarchia offensiva che c'era sotto Tomjanovich verso il lungo cinese. Ormai gli attacchi dei Rockets partono non più da un banale pick and roll sul lato che faceva nascere un ribaltamento spesso improduttivo; ma da un irrisolvibile mismatch in post basso generato appunto da Yao Ming.
Il centro cinese ha fatto notare innumerevoli miglioramenti dalla passata stagione, sia da un punto di vista statistico, sia da un punto di vista puramente tecnico e di comprensione del gioco.
L'aspetto tecnico e stilistico del gioco di Yao hanno dietro, oltre ad una grande etica del lavoro e una particolare predisposizione ad ascoltare i consigli, anche la mano di un altro ex centro non americano, ovvero Patrick Ewing.
L'ex Knick dice che Yao è una persona unica nel panorama, è un vero e proprio perfezionista e per questo motivo risulta davvero difficle pensare che non possa dominare l'Nba del futuro.
L'NBA del futuro vedrà lui come figura dominante, ma quella del presente vede senza ombra di dubbio la figura immanente di Shaquille O'Neal a farla da padrona ed infatti molti utilizzavano i suoi scontri con Shaq come metro di giudizio.
Subito accontentati. Quest'anno Yao contro Shaq è partito con un non disprezzabile 18+8 il giorno di Natale, ha continuato con un grande 29+11 prima dell'All Star Game di Los Angeles, per chiudere poco tempo fa con un 33+8 che lo ha ufficialmente introdotto nel novero di giocatori da rispettare all'interno della mente di Shaq O'Neal,tanto da spingere Shaq a un pellegrinaggio estivo in terra cinese" beh bel traguardo per un secondo anno proveniente dalla Cina, conoscendo gli standard di giudizio del "Grande Aristotele"
Pensare che il suo approccio alla cultura americana non era stato granchè, infatti si era trovato spaesato e perso in un ambiente molto più frenetico e veloce rispetto alla sua Shangai; inoltre il vero problema di Yao era stata l'automobile.
Egli andava in giro in bicicletta nel suo paese, ma ha dovuto abituarsi presto alla auto; non senza qualche problema iniziale"
La prima volta che è salito su una macchina per attuare un parcheggio nei pressi del Toyota Center ha avuto qualche problema stile pubblicità della RAI con la Panda distrutta per un parcheggio. Yao durante questa manovra ha "bocciato" la macchina che stava dietro di lui e non sapeva darsi pace, anche per il fatto che la macchina in questione era della stella delle Houston Comets Sheryl Swoopes, che si è premurata di porre scherzosamente il veto sulla patente di Yao.
Da questo scherzoso episodio ne è passata di acqua sotto i ponti, infatti al momento Yao è il testimonial principe della catena McDonald in tutto il mondo, dove ha spodestato la figura, alquanto in decadenza, di Kobe Bryant.
Per passare a qualcosa di più cestistico si può notare che Yao ha un rendimento notevole anche nei momenti cosiddetti Clutch della partita, infatti proprio contro i Lakers ha realizzato un canestro di difficoltà incredibile negli ultimi secondi del match e settimana scorsa ha addirittura portato a termine un gioco da tre punti nell'ultimo minuto di una gara casalinga coi Mavs, regalando ai Rockets un'importante vittoria in chiave playoff.
In quella settimana Yao è stato anche eletto giocatore della settimana nella western conference conducendo ad un 2-1 di record i Rockets e fatturando 29,7 punti ad uscita.
Le cifre di questa stagione di Yao parlano per 17,5 punti, 8,7 rimbalzi con il 53,5% dal campo (terza prestazione in assoluto)e un 79,9 % ai liberi in 32,6 minuti di utilizzo.
I punti e i rimbalzi possono essere indicativi, ma probabilmente il dato più significativo riguarda l'efficiency, che è di +20,68 per partita; ma che proiettata sui 48 minuti di utilizzo lo porterebbe ad un 30,46 (quinta posizione assoluta) in un novero che coinvolge Duncan,Garnett e gente di questo calibro.Insomma stiamo parlando di vera e propria Elite Nba.
La presenza di Yao, però, non è solo offensiva, infatti assieme a Kelvin Cato forma una coppia da vera e propria intimidazione difensiva a centro area, infatti il cinese respinge il 9,8% delle penetrazione nella vernice dei Rockets e altera un numero incalcolabile di parabole di tiro.
Questo è anche il motivo per cui lui; unito ad un allenatore che fa della difesa un vero e proprio credo come Jeff Van Gundy, porti i Houston a subire solamente 86 punti di media concedendo un 40% scarso dal campo agli avversari. In vero con una difesa così e un attacco nella media i Rockets potrebbero essere da piazze alte anche ad ovest, ma l'attacco segna solamente 86 punti e a volte fornisce interi quarti di siccità incredibile…
Yao Ming probabilmente tra qualche anno porterà i Rockets a giocarsela per il titolo una volta che Shaq si ritirerà e se troverà un vero playmaker ragionatore che permetta lo spostamento di Francis in guardia, potrà davvero aprire una dinastia difficlmente arginabile dagli altri.