Eric Snow, stagione con luci ed ombre la sua, ma l'impegno non è mai mancato…
Eminem, il mito dei giovani rappers bianchi americani e mondiali, parla chiaro: “This looks like a job for me, so, everybody, just follow me, 'cause we need a little controversy, and it feels so empty without me!”.
I Sixers senza Iverson sono come Mtv senza Eminem? Vuoti?
Non sono in grado di dire se Mtv senza Eminem sia vuota, di certo mi sento abbastanza coinvolto da dire che la Città dell' Amore Fraterno e in particolare la sua franchigia di basket professionistico è assolutamente incosistente senza The Answer, se poi ci si mette anche l' assenza di Glenn Robinson (insieme a quella ormai cronica del poliziotto Coleman e di Marc Jackson), i problemi sono assolutamente insormontabili in questa penuria di mentalità e determinazione.
Il periodo è a dir poco critico, nelle ultime partite i Sixers hanno viaggiato ad una media punti totali inferiore agli ottanta punti, con un attacco letteralmente senza sbocchi, senza capo nè coda, e con una attitudine difensiva irritante.
Ufficialmente Allen Iverson è fuori per una infiammazione alla spalla destra, anche se la idea che molti si sono fatti è un' altra, ovvero quella che The Answer “gliel' ha data su” alla stagione, in attesa di un licenziamento o di una retrocessione di Chris Ford, o di una mega trade.
Se fosse così, secondo me, sarebbe gravissimo, anche perchè i Sixers hanno la fortuna di essere nella Eastern Conference, dove anche le squadre mediocri al limite dello scandaloso (categoria di cui loro sono fieri portabandiera), posson ambire ad un posto nella post season. Le uniche squadre che sembrano avere realmente una marcia in più nell' Est sembrano essere i Pacers, gli ultimi Nets, e i nuovi Pistons, rigenerati, soprattutto psicologicamente dall' arrivo di un grande realizzatore come Rasheed Wallace, philadelphiano doc che di certo non avrebbe fatto male ai 76'ers.
Ma si sa, Billy King è uno smart guy, e non ha ritenuto opportuno fare alcuna operazione di mercato (è appena uscita però la BELLISSIMA bambolina parlante di Harvey Pollack… grazie Dio del Marketing per aver illuminato il nostro Billy King) prima della dead line del 19 febbraio, riuscendo solo a firmare per la stagione Zendon Hamilton, miglior rimbalzista della Cba, ma evidentemente poco più che un mestierante con la valigia perennemente in mano.
La settimana è trascorsa nella mediocrità generale, con la impennata finale al Wachovia Center contro i Minnesota Timberwolves, un 81 a 74 di puro cuore, senza Allen Iverson, senza Big Dog Robinson e senza Derrick Coleman (non dimentichiamoci mai comunque che da un paio di mesi manca Marc Jackson, finchè c' era lui la squadra sembrava essere di gran lunga migliore, sia a livello di intensità sia a livello di coesione), con gli ormai mitici outsiders Willie Green e Kyle Korver sugli scudi, trascinati dai più quotati Aaron McKie, Eric Snow e Kenny Thomas, troppe volte però, durante la stagione, assenti non giustificati a livello di sostanza cestistica.
Prima della strana vittoria contro i T'Wolves di Kevin Garnett, c' è stata la schifosa e pietosa sequela di sconfitte targate Eastern Conference, cominciate con la debacle di Atlanta, di fronte a sessanta-settanta spettatori, la stragrande maggioranza venuti per vedere The Answer, regolarmente assente per il problema alla spalla già citato prima.
Poi sconfitta casalinga contro i Pistons di Larry Brown, vittorioso sul suo ex-campo, senza brillare in attacco (come spesso gli accade) limitandosi a contenere la penuria offensiva dei Sixers. Poi è stata la volta della sconfitta annunciata della Conseco Field House, con i Pacers che, pur orfani di Ron Artest, hanno dominato (come prevedibile) la partita in lungo e in largo. Ho omesso volutamente i parziali e le singole cifre, perchè sono realmente imbarazzato a scrivere quei numeri……
Come sempre: Aspettiamo.
Manca un mese e mezzo alla fine della stagione, e aspettiamo. Aspettiamo che Iverson la smetta di fare il bambino capriccioso (e lo dice uno che porta The Answer nel cuore più di chiunque altro, uno che ha pianificato il viaggio di nozze per vederlo giocare…)?
Aspettiamo che Kyle Korver diventi qualcosa di più di un grande tiratore? Aspettiamo che Derrick Coleman tiri fuori i coglioni e giochi leggermente infortunato e con almeno dieci minuti di intensità ? No, l' impressione è purtroppo molto più brutta, aspettiamo che la stagione finisca.