LeBron James ha un fisico pazzesco per la sua età …
Uno dei fattori che rendono così superiore il Basket Usa in generale e Nba in particolare è l'incredibile prestanza fisica dei giocatori, che non deriva come crede qualcuno dal fatto che lì “si bombano”, ma da una seria preparazione atletica e pesistica a cui tutti gli atleti sono sottoposti.
Quando si leggono i profili dei migliori europei si nota sempre tra le debolezze la mancanza di forza fisica nella parte superiore del corpo.
Raramente un giocatore americano non ha una buona preparazione muscolare.
Questa estate ho avuto la fortuna di conoscere a Riccione Ryan Bucci, passaporto italiano e parlantina ottima per uno che da 10 anni è negli states, 23enne figlio del grande George , che è venuto in italia per giocare nella Camst Ozzano(B1) il quale mi ha raccontato come è riuscito ad ottenere il suo fisico e mi ha raccontato per filo e per segno come si alimentano e come si allenano i suoi connazionali.
Un giocatore di basket statunitense inizia la preparazione con i pesi a 16 anni, ma a differenze dei nostri cadetti, non per un'ora alla settimana in una piccola palestra con pochi attrezzi e senza metodologie precise, seguiti spesso da un personal trainer tuttologo che certo non ha grandi conoscenze specifiche, ma solitamente tre volte alla settimana con esercizi per tutte le parti del corpo con piccoli carichi di pesi e grande numero di ripetizioni per aumentare la forza, seguiti da veri maestri della forma fisica.
Non tutti però a questa età sono obbligati a fare pesi per la parte alta, mentre le gambe sono allenamento obbligatorio.
Dai 17 anni ai 19 i personal trainer iniziano a curare anche l'alimentazione dei giocatori con diete equilibrate con grande apporto di proteine nella fase finale della giornata per favorire durante la notte la crescita muscolare, grazie all'incremento di produzione di ormone della crescita facilitato dalla grande quantità di proteine (circa 2gr x kg di peso) che i ragazzi assumono.(n.b. fino a 2,2 gr per kg corporeo in età giovanile non è una minaccia per i reni e il fegato)
E' proprio in questa fase che i giocatori si concentrano maggiormente sulla definizione e soprattutto sull'aumento della massa muscolare con allenamenti il primo anno Full Body, cioè che si concentrano su tutto il corpo in tutte le sedute, con carichi progressivi per generare un primo grande aumento della forza e della muscolatura.
Solitamente i talenti più puri sono anche quelli che ci danno di più, non temendo, a differenza dei nostri piccoli campioni, di perdere sensibilità ma essendo consci dei grandi benefici che otterranno: basti pensare a LeBron, Amare Stoudamire ma anche giocatori adesso poco noti come Brandon Hunter di Boston o Marcus Banks, stelle all'università )
Dai 18 ai 19 anni, ovvero ultimo anno di high school, quando i giocatori hanno avuto un aumento proporzionato di tutta la muscolatura senza scompensi ci si concentra essenzialmente sulle carenze fisiche dei giocatori.
Premettendo che per un ragazzo di colore è più facile aumentare gran parte della sua muscolatura per la predisposizione genetica ad avere fibre bianche, quelle che compongono i muscoli piccoli e di rapidità come gli addominali, che aumentano più rapidamente, bisogna dire che solitamente tutti i ragazzi si applicano con grande impegno all'attavità pesistica, e imparano piano piano cosa significa soffrire per ottenere risultati e grazie a questa loro mentalità possono sempre anche allenarsi sul campo con il massimo impegno.
E' data grande attenzione alla dieta, e anche se dieta e americano possono sembrare un ossimoro è proprio così, perchè se gli obesi made in USA sono tantissimi sono quasi tutti non sportivi, mentre tra gli atleti l'attenzione all'alimentazione è notevole.
Per chi è sottopeso si prescrivono diete ipercaloriche bilanciate con grandi quantità di carboidrati e di proteine, ed un alto contenuto calorico e NON DI GRASSI come affermano Buffa e Tranquillo quando parlano di Bosh, cercando di aumentare i cibi ad alto contenuto energetico ma a basso contenuto grasso come pane al latte, pasta non condita e carne di struzzo.
Se si aumentassero i grassi il metabolismo sarebbe sconvolto e difficilmente si potrebbe riprendere e il nostro mingherlino diventerebbe obeso e certamente non aumenterebbe la sua massa muscolare.
La dieta che probabilmente può seguire Cris Bosh, per esempio, può essere simile a questa:
– carboidrati 65%
– proteine 25%
– grassi 10%
con 3 pasti maggiori e 3 minori per circa 3200kcal giornaliere circa 1200 più del fabbisogno giornaliero.
Considerato che un chilo di peso senza perdere calorie con del movimento si acquista con circa 7000 kcal il processo di aumento di peso sarà abbastanza lento perchè un metabolismo normale consuma in condizioni di sedentarietà circa 1600 kcal e un giocatore di basket in più perde molte kcal con gli sforzi aerobici, ma molto equilibrato e corretto.
Per chi è sovrappeso si sooministrano solo tre pasti al giorno riducendo al massimo i grassi e cercando di ottener i carboidrati da drink energetici a basso contenuto calorico accantonando il più possibile pane e paste favorendo le verdure e alla sera la carne di struzzo o di vitellone.
Oltre a curare l'alimentazione essendo i giocatori sottoposti a sforzi muscolari anaerobici (pesi) e aerobici (basket) continui i Personal Trainer somministrano “piccoli aiuti” esterni ai loro giocatori: tuttavia non si tratta di steroidi o anabolizzanti come i più pensano, ma di creatina, un prodotto che se usato in dosi corrette, circa 3 gr al giorno per un periodo di un mese alternato ad una pausa di 20 giorni, non ha alcuna controindicazione, che evita l'insorgere del fastidioso acido lattico post allenamento pesistico che impedisce buone prestazioni sul campo, tuttavia non aumentando affatto la massa muscolare (ciò che si vede è, generalmente, tutta farina del sacco dei giocatori). In certi casi, però, anche madre natura aiuta nella capacità genetica di aumentare la massa (Le Bron James, 19 anni 203 cm 112 kg ad esempio).
A 19 anni i ragazzi sono pronti per il college dove possono scegliere se continuari programmi pesistici sullo stile cultursita ovvero con aumenti notevoli della massa, rimanere con il proprio fisico e dedicarsi saltuariamente ai pesi, oppure concentrarsi sulle debolezze fisiche con allenamenti specifici.
Due esempi di giocatori che si dedicano con grande determinazione nel college basket di questa stagione sono Antonio Burks, play di Menphis, 180 cm per 95 kg, e Jameer Nelson, miglior play della nazione, 182 cm per 90 kg.
(I giocatori che non si sono dedicati attivamente ai pesi sono pochissimi, e anche se all'apparenza sembrano magrissimi come Tayshaun Prince di Detroit o Cris Bosh sono molto più muscolosi del 70% dei coetanei europei).
A 22-23 anni allenandosi con costanza un giocatore è assolutamente pronto per la NBA dal punto di vista fisico e visti i molti impegni settimanali cercherà di mantanerlo tale con una seduta settimanale, massimo due, di pesi mentre se avesse ancora bisogno di ottenere aumenti di massa, si concentrerà per raggiungere i suoi obbiettivi durante la off season.
L'appello che faccio a tutti i giocatori giovani come me è quello di cercare di avvicinarsi gradualmente ai pesi e a cercare di avere una alimentazione corretta perchè, anche se non diventeranno giocatori NBA, avranno benefici fisiologici notevoli e si sentiranno padroni del proprio corpo.
Se avete altre curiosità al riguardo continuate a scrivermi!
( filippocasinibolgna@yahoo.it )
CIAO! KEEP TRAININ'!