Scott Kazmir, l'asso della rotazione: fuoriclasse in costruzione
I Tampa Bay Devil Rays giocano indubbiamente nella divisione più difficile del mondo del baseball, ovvero la AL East. Quest'anno è diventata ulteriormente complicata a causa degli acquisti di Toronto, che punta a lottare a sua volta per il titolo, e quindi è chiaro che per l'organizzazione della Florida sia impossibile anche solo ipotizzare di competere per un posto nei playoffs, almeno per quanto riguarda il 2006.
Il futuro appare roseo, con una pioggia di talento senza pari forse nell'intera MLB, ma dovendosi confrontare col presente i Devil Rays non potranno far altro che stringere i denti ed attendere che i ragazzini terribili maturino.
Pitching & Difesa
La nota dolente dei Rays è senza dubbio il monte di lancio. L'asso ventiduenne Scott Kazmir è sicuramente un lanciatore esaltante, dotato di qualità fuori dalla norma. Una volta che avrà domato i propri problemi di controllo (100 BB in 186.0 IP nel 2005) sarà nell'élite assoluta e non è da escludere che faccia il definitivo salto di qualità proprio quest'anno.
Il problema è che oltre a Kazmir la rotazione offre ben poco. Il numero due è il mancino Mark Hendrickson e le sue impresentabili cifre del 2005 (11-8, 5.90 ERA) dicono tutto. Per lui non c'è neanche la scusante dell'età , avendo 32 anni, e se questo è il secondo miglior partente si può comprendere come ci saranno ben poche partite a punteggio basso quest'anno al Tropicana Field.
Gli altri 3 lanciatori partenti sono abbastanza giovani, ma nessuno di loro offre alcuna garanzia. Casey Fossum ha 27 anni ed un'ERA che si aggira sui 5.00. Seth McClung e Doug Waechter sono nati ad una decina di giorni di distanza ad inizio 1981. Entrambi sono dotati di un discreto potenziale, ma per il momento non sono decisamente pronti per una stagione intera da titolari. A causa dello scarso parco lanciatori di Tampa Bay saranno gettati nella mischia prima del dovuto, ma le cifre, inevitabilmente negative, non dovranno condizionare il giudizio su due ragazzi sui quali si scommette per il futuro e non certo per l'anno che verrà .
I rilievi non sembrano formidabili. Se ne sono andati Baez e Carter, ed il closer designato era Shinji Mori, ma si è distrutto la spalla durante un incontro di spring training e perderà l'intera stagione. Chad Orvella sembra poterne prendere il posto, ma è decisamente poco maturo e per un ruolo come quello servono nervi saldi. Più facile che tocchi ad uno dei più esperti, ma anche decisamente meno talentuosi, Travis Harper, Jesus Colome e Chad Harville, senza dimenticare il nazionale italiano Dan Miceli.
Occhi aperti per Edwin Jackson, nuovo arrivo dai Dodgers: tanto talento grezzo e giovane età (22 anni). Alcuni scout stravedono per lui. Per ora dovrà dimostrare di essere capace di lanciare contro i grandi.
In definitiva il monte di lancio ha belle speranze tra i partenti e tanta mediocrità tra i rilievi. Per il 2006 la differenza però non si noterà perchè saranno mediocri entrambi i reparti indistintamente. Per Tampa Bay si preannuncia un'annata in cui si vedranno tante, troppe volte, i corridori avversari arrivare salvi a casa base.
Lineup
Il lineup dei Rays è zeppo di giovani, ma è davvero impressionante come talento di base. La gioventù, come tra i lanciatori, la fa da padrona, con la differenza che se tra i lanciatori ci sono discrete speranze, tra i position players i prospetti sono abbaglianti. La loro qualità non è in discussione, ed il tempo non potrà che dare loro ragione.
Come catcher hanno Toby Hall, trentenne con poca potenza ma capace di battere tranquillamente intorno a .275 (ben .287 nel 2005).
La mazza più pesante è probabilmente quella del seconda base, Jorge Cantu, capace di buttarla fuori 28 volte, con 117 RBI, l'anno scorso, a soli 23 anni. Nel cuore del lineup, oltre a Cantu, ci saranno l'esterno destro Aubrey Huff, bassa BA ma tranquillamente oltre i 20 HR, ed il battitore designato Jonny Gomes, 25 anni, .282 e 21 HR in soli 348 AB nel 2005. Questi ultimi potrebbero scambiarsi ruoli, a seconda della difesa che riuscirà a fornire Huff.
La velocità non manca decisamente. L'esterno sinistro Carl Crawford, oltre a fornire una difesa sopra la media, ha rubato 46 basi nel 2005, battendo .301 e 15 HR. Non è certamente più un prospetto, ma una certezza che continua a crescere, migliorando ogni aspetto del suo gioco in maniera costante.
Probabilmente Crawford è il miglior giocatore di Tampa Bay, ma non è l'unico in grado di fare la differenza una volta sulle basi. L'interbase Julio Lugo infatti ha avuto 39 SB, battendo .295 l'anno scorso, ed anche Rocco Baldelli, l'esterno centro rientrato finalmente dopo un infortunio che gli ha fatto perdere l'intero 2005, corre in maniera eccellente: le sue figure in carriera danno una media di 22 SB a stagione, con una BA di .285 e 14 HR, oltre ad una difesa eccellente in una delle posizioni più complicate del baseball.
Qualche punto debole c'è agli angoli dell'infield, dove si trovano Travis Lee in prima base e Sean Burroughs in terza: mediocri e con poche prospettive di crescita.
Occhi puntati anche sulla riserva Joey Gathright, il più veloce giocatore del baseball. Se trovasse un modo di mettersi in base (per ora ne è quasi incapace) diventerebbe istantaneamente uno dei migliori leadoff in assoluto. Il giovane interbase B.J. Upton (21 anni) nel 2007 sarà titolare ed anche quest'anno potrebbe ritagliarsi un ruolo importante, magari in terza base se Burroughs non convincerà .
Infine, il ventenne Delmon Young, esterno, è considerato il prospetto migliore in assoluto nel mondo del baseball. Non sarà pronto, se non per sporadiche apparizioni, prima del 2007, ma è solo un ulteriore simbolo del futuro meraviglioso che potrebbe attendere Tampa Bay.
Giocatore Chiave
Come detto, Crawford è il giocatore migliore, ma in una rotazione così scarsa l'asso è fondamentale, ed è per questo che Scott Kazmir si merita la palma di giocatore chiave. Dovrà arrestare le strisce perdenti e dare fiducia al suo lineup ed al suo bullpen. Sarà abbastanza maturo per trascinare la squadra? Per noi si, pur coi limiti della sua gioventù, ma sarà il campo a dover confermare questa impressione.
Partenze
Danys Baez (RHP, LAD), Joe Borowski (RHP, FLA), Dewon Brazelton (RHP, SD), Lance Carter (RHP, LAD), Alex S. Gonzalez (3B, PHI), Eduardo Perez (1B, CLE).
Arrivi
Sean Burroughs (3B, SD), Chad Harville (RHP, BOS), Edwin Jackson (RHP, LAD), Dan Miceli (RHP, COL), Shinji Mori (RHP, Giappone), Josh Paul (C, LAA), Mike Rose (C, LAD), Ty Wigginton (INF, PIT).
Giudizio Finale
Il 2006 per Tampa Bay sarà solo un anno di transizione senza alcuna pretesa, per far maturare i ragazzi presenti in squadra e completare giovani star come Cantu e Crawford. Quando esploderanno definitivamente anche i vari Young, Upton, Baldelli, Gomes, Gathright, Waechter, Orvella e McClung i Rays potranno finalmente competere anche loro per il titolo divisionale.
E' impossibile per loro lavorare in maniera diversa, a causa delle ridotte possibilità finanziarie rispetto alle altre 4 dell'AL East. Il superbo vivaio sta però fornendo i propri frutti e tra un paio d'anni Tampa Bay sarà un cliente molto difficile per chiunque. Fino ad allora, dovranno stringere i denti e ricordarsi del futuro che li attende.