Derek Jeter e Johnny Damon con la stessa maglia, incredibile…
Ogni anno a New York si sente la parola "favoriti". Quest'anno non fa eccezione: i New York Yankees vantano sulla carta una delle formazioni più complete delle Majors. Ma puntualmente negli ultimi anni, dopo una regular season da brividi, ai playoffs sono stati eliminati. Ciò non toglie che le aspettative siano elevate e che una stagione in cui non si raggiunge la post-season costituisca una delusione enorme. Pressione alle stelle quindi per questi Yankees, che sul campo dovranno dimostrare quello che i numeri dicono sulla carta. Osservato speciale Johnny Damon, appena arrivato da Boston: non dovrà deludere le migliaia di fan che contano su di lui.
Pitching & Difesa
Impossibile non cominciare subito a parlare di Randy Johnson. La scorsa stagione 17 vittorie con 211 SO. Quest'anno di nuovo primo nella rotazione degli Yankees, dovrà garantire sicurezza ma soprattutto numeri e vittorie.
Dopo di lui sul monte andrà Mike Mussina. Anche per lui una buona stagione passata con 13 successi. E' un grande pitcher e lo dimostrerà anche quest'anno, come ha fatto durante tutta la sua carriera dove i successi totali sono 224 e le sconfitte quasi cento di meno, 127.
Shawn Chacon, terzo nella rotazione, viene da una stagione non del tutto positiva con un rapporto vittorie-sconfitte al passivo. Forse è l'anello debole della rotazione: non ha mai raggiunto dei risultati troppo soddisfacenti. Noi gli daremmo fiducia però, dato che inserito tra tanti
campioni può solo che migliorare.
Completano la rotazione Chien-Ming Wang e Carl Pavano. Il primo ha un solo anno di esperienza alle spalle ma ha fatto vedere già qualcosa di positivo. Per quanto riguarda Pavano, lui l'esperienza ce l'ha eccome, ma le cose migliori le ha fatte vedere quando giocava con i Marlins, con grandi quantità di strikeout, in particolare nelle stagioni 2003 e 2004.
Veniamo ai rilievi: spicca su tutti ormai da diverse stagioni, il nome del closer Mariano Rivera. Lo scorso anno ha avuto un'ERA di 1.38 ma in generale riesce quasi sempre a mantenersi intorno a 2. E' un campione, vince le partite ed è quindi indispensabile. Altro nome importante è quello di Kyle Farnsworth. Dopo diverse stagioni ai Cubs non tanto fortunate e una ad Atlanta, ma senza incidere, prova l'avventura Yankees. C'è curiosità di vederlo e secondo noi ha la stoffa per far bene.
Un giocatore che potrebbe fare la differenza, a sorpresa, è Aaron Small. La scorsa stagione nessuna sconfitta per lui e 10 successi conquistati su 15 partite portate a termine. Numeri importanti che danno garanzia. Sembra l'uomo giusto per le partite in bilico. I nomi di Octavio Dotel e di Scott Proctor chiudono il bullpen.
Riassumendo, una rotazione solida di partenza e un bullpen esperto possono garantire agli Yankees una certa tranquillità in difesa. L'attacco deve ora fare il suo dovere.
Lineup
Il lineup degli Yankees è forse il più completo e forte delle majors. L'arrivo di Damon ha arricchito una squadra già consolidata e sistemata in ogni punto del campo.In prima base giocherà Jason Giambi, presenza ormai fissa a New York. Campione indiscusso, proverà a fare meglio dei 32 homerun messi a segno nella scorsa stagione.
In seconda base giocherà il giovane Robinson Cano, con poca esperienza ma tanto talento. Lo scorso anno, alla sua prima stagione ha battuto 14 HR con una BA di .297. Qualche passo più in là (interbase), c'è Derek Jeter, formidabile battitore anche lui reduce da una grande annata.
In terza troviamo il giocatore più importante e forte dell'attacco. Ovvero Alex Rodriguez, reduce dai 48 HR della scorsa stagione. L'attacco degli Yankees dipende molto anche da lui. Uno slugger del genere non deve e non può deludere.
Il battitore designato sarà Bernie Williams ed il catcher titolare il solito Jorge Posada, presenza ormai stabile dietro al battitore.
Gli outfielders degli Yankees sono giocatori di grande spessore e rispondono al nome di Hideki Matsui, che a sinistra batte sempre intorno ai .300; Johnny Damon, il grande acquisto, che al centro dovrà ripetere le meravigliose annate di Boston; e a destra Gary Sheffield, 34 HR per lui nel 2005. Battitori e difensori ottimi quindi, che si aggiungono ai già meravigliosi punti di forza presenti tra gli infielders.
Una breve citazione anche per Felix Escalona, interbase che ha giocato anche a Tampa Bay ma senza buoni risultati: gli auguriamo di esplodere in questa stagione.
Giocatore Chiave
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Alex Rodriguez: è il campione per eccellenza. Il giocatore che tutti vorrebbero e che vantano solo i New York Yankees. Battitore esperto ed efficace, slugger d'eccezione. Dovrà ripetere la sua solita ottima stagione; non averlo in forma equivarrebbe grande perdita a NY. La terza base è sua, gli altri devono aiutarlo.
Partenze
Jason Anderson (RHP, SD), Mark Bellhorn (2B, SD), Alan Embree (LHP, SD), John Flaherty (C, Ritirato), Tom Gordon (RHP, PHI), Ben Julianel (LHP, FLO), Matt Lawton (OF, SEA), Al Leiter (LHP, Ritirato), Darrell May (LHP, MIN), Felix Rodriguez (RHP, WAS), Ruben Sierra (DH, MIN), Tony Womack (UTIL, CIN).
Arrivi
Miguel Cairo (INF, NYM), Johnny Damon (OF, BOS), Octavio Dotel (RHP, OAK), Kyle Farnsworth (RHP, ATL), Ben Himes (OF, CIN), Kevin Howard (INF, CIN), Mike Myers (LHP, BOS), Kelly Stinnett (C, ARI), Ron Villone (LHP, FLO).
Giudizio Finale
Anche quest'anno, come in molti altri, gli Yankees hanno almeno statisticamente le carte in regole per fare bene. Anzi di più: per vincere. Formazione d'attacco eccellente; pitcher esperti, tosti. La AL East sarà loro come lo è da tanti anni, resta da vedere se nei playoffs riusciranno ad essere incisivi e ad andare avanti.
Per concludere, il giudizio in termini di votazione rasenta la perfezione. Gli Yankees sono la squadra più forte delle Majors.