Carter ancora una volta va all'All Star Game come il preferito dei tifosi…
Non si può dire che coach Kevin O'Neill sia un conservatore, uno di quegli allenatori che che perseverano nelle proprie convinzioni e optano sempre per le stesse scelte.
Lo ha già dimostrato, quando a stagione da poco iniziata ha capito che il mercato estivo gli aveva consegnato una squadra con troppo poco talento offensivo ed ha provveduto allo scambio con i Bulls per acquisire Jalen Rose e Donyell Marshall.
Si è ripetuto nelle ultime 2 settimane, anche se le circostanze sono state leggermente diverse.
Come tutti ben sanno ormai l'attuale problema dei Toronto Raptors è la scarsissima presenza sotto i tabelloni di uomini d'area, sia in attacco sia, soprattutto, in difesa.
Senza rimbalzisti né intimidatori veri e propri l'unico giocatore di front-line dotato di verticalità è Chris Bosh, rookie di grandissimo valore su cui lo staff punta molto, ma ancora troppo leggero, nonostante la dieta “ingrassante” a cui si sottopone, per prendere possesso di un'area NBA.
Coach O'Neill, per ovviare a questo dilemma, non aveva mai dato ad intendere di voler utilizzare un uomo che era arrivato nell'estate da free agent per occupare un ruolo importante nella rotazione dei canadesi, ma che pre-season a parte aveva sempre guardato i compagni dalla panchina.
Si tratta di Jerome Moiso, di nazionalità francese e nazionale francese, che grazie a degli ottimi playoff disputati con la maglia dei New Orleans Hornets aveva starppato un contratto a Toronto.
A dire la verità , fino alla settimana scorsa, il commento alla stagione di Jerome poteva tranquillamente essere “non pervenuto”, visti i pochissimi minuti, anche di garbage time, che O'Neill gli aveva riservato.
Ma poi è arrivato un piccolo infortunio a Chris Bosh, peraltro di lieve entità fortunatamente, che ha costretto (e questo ci sembra il termine più appropriato) O'Neill a rivolgersi a Moiso per 2/3 gare.
Come spesso accade nella NBA ecco che il giocatore rispolverato dopo mesi in “soffitta” diventa determinante, e mette a segno un paio di prestazioni con statistiche da quintetto base.
Prima partita contro i Sixers, 28 minuti giocati entrando dalla panchina e doppia-doppia da 10 punti e 11 rimbalzi, con un buon 4 su 9 dal campo.
Seconda gara, ancora entrando dalla panchina visto che O'Neill gli preferisce ancora Robert Archibald, almeno all'inizio, e seconda doppia-doppia consecutiva, ancora da 10 punti conditi da 12 rimbalzi.
Giocatore che si direbbe recuperato, o forse semplicemente mai perso e troppo velocemente accantonato da O'Neill che, nonostante le due prestazioni di Moiso coincidano con altrettante vittorie dei Raptors non sembra ancora del tutto “rapito” dal francese.
Anche contro Indiana gli lascia solo 15 minuti, ma un giocatore che in così poco tempo e in una squadra così poco fisica cattura 11 rimbalzi contro i Pacers, non proprio gli ultimi della pista sotto canestro, meriterebbe maggior considerazione.
Nessuno sta dicendo che Jerome Moiso sarebbe la risposta a tutti i problemi dei Raptors, o che un suo impiego più frequente consegnerebbe a Toronto le chiavi dell'Est, ma sicuramente l'ex-UCLA i centimetri e la presenza per difendere il proprio tabellone ce li ha, e questo non potrebbe che giovare alla causa di Carter e compagni.
Proprio Vince Carter, ancora una volta, è stato il più votato in assoluto per l'All Star Game di Los Angeles, ma quest'anno allo Staples Center per il week-end delle stelle del presente e del futuro, ci sarà , meritatamente, un altra Raptor: Chris Bosh.
Se riuscirà a recuperare dal piccolo infortunio occorsogli durante la gara contro Philadelphia, cosa che sembra decisamente probabile visto il suo impiego quasi sicuro già a partire da giovedì notte contro i Suns, il rookie delle meaviglie farà compagnia ai pari anno Carmelo Anthony e LeBron James nella sfida tra “matricole” e “secondo anno” che si terrà venerdì.
Complimenti ad entrambi ed una piccola richiesta personale a Vinsanity: Oakland non è poi così distante ed il 2000 non è poi così lontano, quindi ci aspettiamo qualcosa di Vincredible…