Kelvin Cato, anche lui sugli scudi nelle ultime gare dei Rockets.
Boston @ Houston 97-93
Houston @ Washington 93-80
Houston @ Boston 95-80
Minnesota @ Houston 76-95
Houston @ Memphis 83-88
New York @ Houston 71-86
Houston @ Indiana 78-74
In questi giorni siamo un po' tutti con il naso all'insù, con il pensiero rivolto a sonde che scoprono il ghiaccio su Marte, alle fotografie che Spirits ci inviava in continuazione (uso il passato perché pare che il simpatico robottino abbia seri problemi di salute, ma niente paura perchè è arrivata in suo soccorso Opportunity!). Ebbene, parlando di spazio e di pianeti, da quello del Basket Americano sono da poco decollati i Rockets, usano come propulsori una serie di vittorie che fanno sognare nuovamente i tifosi del Toyota Center.
L'ultima W, contro i leaders indiscussi della Eastern Conference, gli Indiana Pacers, ha detto sostanzialmente una cosa: Houston è la squadra con la difesa più solida dell'intera Lega, senza ombra di dubbio e, proprio in relazione a questo fatto non si può non ricordare la figuraccia rimediata dai T-Wolves di KG, un team che fa dell'attacco il suo punto di forza (primi nell'NBA per percentuale al tiro) ma che contro Yao e compagni ha visto i sorci verdi (anzi, bianco-rossi visto che parliamo dei razzi del Texas!).
"Jeff (Van Gundy) è un coach che utilizza la difesa come sua arma principale - dice Flip Saunders, l'allenatore di The Big Ticket - quando Yao si piazza dietro e i suoi compagni difendono con aggressività , Houston diventa un team difficile da battere".
Dopo aver tenuto i Pacers a soli 74 punti i Rockets si ritrovano ora al secondo posto, alle spalle di San Antonio, nella speciale classifica relativa alla media punti concessa all'avversario, 83,2 per la precisione, mentre sono primi in assoluto se guardiamo alla percentuale al tiro che gli avversari rimediano quando incrociano Francis e soci, un misero 38,9 % che la dice lunga sulla fatica che le altre squadre fanno al cospetto dei Razzi.
D'altronde, già ai tempi dei New York Knicks, il buon Jeff aveva fatto vedere cose egregie con il reparto difensivo e la sua abilità nell'ottenere il meglio da ogni singolo giocatore è sotto gli occhi di tutti. L'accoppiata Ming-Cato in zona pitturata è una sua invenzione e, se è vero che il secondo, nato come centro, si trova in alcuni frangenti a dover difendere contro delle ali grandi, con esiti non sempre positivi, è altrettanto innegabile che il suo utilizzo insieme alla Grande Muraglia, rappresenti una sorta di garanzia per i compagni e uno scoglio difficile da aggirare per chiunque metta i piedi nelle sabbie mobili della difesa dei Rockets.
"E' una sorta di filosofia la nostra difesa - dice l'ala Jim Jackson - fin dal primo giorno Jeff ci ha fatto capire che avremmo giocato alla grande dietro e ora se ne vedono i risultati".
"Stiamo cercando di giocare una grande difesa per tutti i 24 secondi dell'azione - a parlare è Cato - e se possiamo portare l'avversario a forzare un tiro, cerchiamo di farci trovare pronti a rimbalzo. Questo è tutto".
A proposito del Gigante Buono, il suo è un periodo d'oro, illuminato dalle votazioni per l'imminente All Star Game, che lo vedono battagliare con The Diesel per il ruolo di centro titolare all'Ovest e da un livello di gioco e di approccio mentale alla gara molto più convincente rispetto alla passata stagione ( e il suo primo anno non è stato affatto da buttare!).
"Jeff mi sta insegnando ad essere aggressivo e gli altri ragazzi fanno lo stesso", ammette Yao.
Contro i Knicks il Cinese ha messo a segno 29 punti (con 12 su 15 dal campo), più 10 rimbalzi, dando un'impressione di forza e tecnica tali da lasciare senza fiato: "C'è un detto in Cina simile al vostro 'una manna dal cielo' che parla di qualcosa di buono che cade dall'alto - il commento di Yao al termine della gara - ecco questo è quello che è accaduto stasera".
Insomma, pare che i ragazzi abbiamo davvero messo la testa a posto ma è presto per cantare vittoria; la corsa per i playoffs è ancora lunga e Memphis, dopo un breve momento di appannamento, sta ritrovando lo smalto dei giorni migliori mentre i Nuggets di Melo, la vera sorpresa dell'anno, sono sempre lì, pronti ad approfittare di ogni errore da parte di chi li precede.
Le prossime settimane saranno decisive e solo allora si saprà se i Razzi saranno ancora in volo!
Stay tuned!