Ivan Rodriguez: il leader di Portorico, padrone di casa nel Gruppo 2
Si è appena conclusa la prima fase del World Baseball Classic ed è tempo di primi bilanci.
Dal punto di vista dello spettacolo, si sono viste tante partite di eccellente livello. Ciò che ha sorpreso maggiormente è stata la capacità di alcune piccole squadre sottovalutate di mettere in difficoltà team con giocatori titolati e stelle MLB. Magari in certi casi si è trattato solo di momenti o di fasi della partita, prima dell'inevitabile capitolazione, ma il solo fatto che dei giocatori inferiori tecnicamente abbiano sopperito al gap sul campo con cuore e determinazione, parla a favore di una competizione che per la prima volta nella storia mette una bandiera sulla casacca di giocatori professionisti.
Il Classic va già considerato un successo, con ratings in perenne ascesa e con stadi che si riempiono sempre di più, per non parlare degli incontri di Portorico, che hanno sempre cornici di pubblico entusiasta: spettacolo nello spettacolo.
Nessuna squadra è venuta a perdere tempo e farsi una vacanza. Tutte hanno dato un senso alla propria partecipazione, anche quelle che sono uscite senza risultati in mano. Ma andiamo a dare una veloce occhiata alla situazione, gruppo per gruppo, per poi analizzare anche il secondo turno:
Gruppo A
Tokyo
Le più forti sono andate avanti, senza alcun dubbio, ma le sorprese non sono mancate comunque.
Taiwan ha fatto faticare tantissimo la Corea, in quello che sembrava l'incontro tra la seconda e la terza forza del girone. In realtà poi la Corea è riuscita a sconfiggere il Giappone in un match bellissimo e tesissimo, a casa sua. I nipponici non potevano credere ai loro occhi, ma guidati dai 3 Lee in cima al lineup, i coreani sono riusciti a fare parecchio male. E comunque anche il resto del lineup è più che discreto, con un monte di lancio adeguato, con parecchi major leaguers. Hanno causato una gran sorpresa, e potrebbe non essere l'ultima con la squadra che hanno. Voto 9.
Il Giappone a sua volta non ha deluso particolarmente, a parte la sua superstar, Ichiro Suzuki. Gli altri, da Nishioka a Fukudome, da Matsunaka a Satozaki, hanno fatto il proprio, dimostrando di avere le capacità di fare male a qualsiasi lanciatore in qualsiasi momento. Matsuzaka ha un po' deluso, ma gli altri partenti, Uehara e Watanabe, possono tranquillamente lanciare a qualsiasi livello. Dovranno fare tutti attenzione a loro, ma per ora hanno ottenuto solo l'obiettivo minimo di passare al secondo turno, senza fare certo miracoli. Voto 6,5.
I taiwanesi hanno messo in mostra il talento di Hu, lo shortstop, giovane prospetto dei Dodgers, ma hanno comunque fatto una bella figura, giocandosela coi giapponesi e coi coreani, dimostratisi prima forza del girone, sconfiggendo senza troppi problemi i cinesi. Buon torneo per loro, e se nel match avessero avuto la loro stella Wang, che ha preferito rimanere ad allenarsi con gli Yankees, forse nel secondo turno ci sarebbero persino arrivati. Hanno fatto quello che si aspettava in fin dei conti, bravi. Voto 6,5.
I cinesi sono stati inferiori agli altri, ma hanno lottato per mezza partita col Giappone, ed hanno fatto vedere che a parte i pochi lanciatori di livello, il resto della squadra ha basi solide. Eccellente il catcher Wei Wang, e bravi anche i pitchers Nan Wang e Chenhao Li. Possono sperare di costruire su questi giocatori per tornare tra 3 anni più forti di ora. Per il momento hanno lasciato comunque un'impressione gradevole ed hanno evitato figuracce. Voto 6.
Gruppo B
Phoenix/Scottsdale
Anche qui sono passate le squadre previste ad inizio torneo, ma anche qui ci sono state delle discrete sorprese. Gli Stati Uniti hanno rischiato di rimanere fuori, e se il Messico avesse battuto il Canada segnando meno di 3 punti, sarebbero rimasti fuori a prescindere dal punteggio ottenuto contro il Sud Africa. A questo punto hanno la strada spianata verso la finale, e forse, superata la paura e magari anche la supponenza, inizieranno anche a giocare meglio rispettando le avversarie. Per ora sono stati molto deludenti ed hanno lasciato impressioni sgradevoli. Voto 4.
Il Messico ha fatto il suo nel passare il turno. Ha perso contro gli Usa concedendo due solo homers che hanno deciso la partita, ed è veramente mancato loro l'attacco. Le mazze sono tornate per gli altri 2 incontri, assolutamente dominati, senza nient'altro da dire. Sono stati convincenti ed hanno messo in mostra un discreto potenziale che promette bene per il secondo turno. Voto 7.
Il Canada avrebbe meritato di passare. Ha battuto gli Usa a sorpresa, e poi anche il Sud Africa recuperando nel finale. Ha mostrato ottime prestazioni da parte di Loewen, Stern, Clapp, Stairs e Laforest. Insomma, giocatori inaspettati, al fianco di Morneau e Bay. Ma alla fine sono stati traditi dal loro asso Francis, e dalla mancanza di Harden, Gagne e Dempster, che hanno rinunciato al torneo. Peccato per loro, unica squadra con 2 vittorie ad essere uscita. Voto 7.
Il Sud Africa ha messo paura al Canada, ed ha giocato in maniera decente contro il Messico, prima di crollare verticalmente con gli Usa. C'è da dire che da loro si aspettavano 15 innings, e quindi ne hanno giocati 8 di "troppo". Bravi anche loro, possono solo crescere come movimento. Voto 6.
Gruppo C
Portorico
Tutti si aspettavano che i padroni di casa di Portorico passassero il turno in carrozza, ma hanno davvero convinto oltre quanto si pensasse. Hanno certamente faticato coi panamensi nel debutto, più che altro per delle mazze improduttive, ma da lì in poi sono entrati in forma, trascinati dai propri tifosi, ed hanno anche asfaltato senza possibilità di replica i cubani. Sarà interessante vedere la rivincita del secondo turno. Per ora sono sembrati i migliori del torneo assieme ai dominicani. Voto 8.
Cuba ha fatto il minimo indispensabile. Ha mostrato al mondo l'innegabile talento dei vari Marti, Paret, Pestano, Borrero, ma soprattutto di Gourriel, un giocatore davvero spaventoso, in grado di fare qualsiasi cosa, dalla difesa all'attacco, a soli 21 anni. Il tentennamento dei lanciatori al debutto con Panama, in cui hanno rischiato parecchio finendo agli extra innings, ed il crollo verticale con Portorico lasciano di che pensare, ma probabilmente si tratta solo di un problema mentale, considerato il talento che hanno mostrato. Quando si rilasseranno, riusciranno davvero a mettere paura a chiunque, ma fino ad allora rimarranno abbastanza deludenti ed inconsistenti. Sufficienza politica con riserva basata sul secondo turno per loro. Voto 6,5.
L'Olanda ha chiaramente sbagliato a mettere Martis contro Portorico. E' stato il migliore e sarebbe stato indispensabile in uno degli altri incontri per giocarsela fino all'ultimo. In ogni caso hanno deluso: non hanno mai dato l'impressione di potersela giocare, neanche per un attimo, con le due potenze del girone, approfittando di un calo di tensione panamense a torneo concluso per raccattare una vittoria un po' bugiarda e viziata appunto dalle magie di Martis. Andruw Jones non ha spostato assolutamente niente. La vittoria ottenuta comunque garantisce loro la sufficienza. Voto 6.
Panama ha giocato benissimo i primi 2 incontri, rischiando seriamente di vincerli, ma perdendoli probabilmente a causa del fatto che i valori in campo si possono imbrogliare fino ad un certo punto. Persa la qualificazione, hanno avuto un cedimento che li ha portati a fare una figuraccia con l'Olanda. Ma chissà , se avessero avuto Mariano Rivera, magari una delle prime 2 l'avrebbero portata a casa, se non entrambe. Abbastanza sufficiente il loro torneo viste le scarsissime aspettative. Voto 6.
Gruppo D
Orlando
La Repubblica Dominicana ha distrutto le avversarie. Ha faticato un po' con l'Australia a causa di un calo di tensione, ed anche l'Italia le ha dato i suoi bei problemi, regalandole almeno un paio di punti sin dall'inizio, ma sono stati solidi, ed hanno un lineup che può causare terremoti in qualsiasi momento. Il monte di lancio sembra leggerino, coi soli Colon e Jorge Sosa che sono andati forte, ma se il punteggio si alza, sono invincibili. Il problema è che se trovassero un lanciatore in grande giornata, rischierebbero di perdere, viste le regole sui pitch counts e la conseguente impossibilità di usare 1-2 lanciatori. Il bullpen non sembra eccelso, ma per ora non ne hanno avuto bisogno. Chiedere ai poveri venezuelani, miglior monte di lancio del mondo, sulla carta. Voto 9.
Il Venezuela ha faticato a sua volta con l'Australia, un po' meno contro gli azzurri, che hanno regalato almeno 3 punti. Il vero metro di paragone però era l'incontro coi favoriti dominicani, e sono stati strapazzati, nonostante un buon Santana sul monte all'inizio. Possono migliorare, ed alla lunga il loro monte di lancio dovrà produrre qualcosa di buono. Hanno troppa gente forte per continuare a concedere punti, ma anche il lineup dovrà supportarli, senza lasciare tutto il lavoro ad Abreu e Cabrera. Per ora hanno fatto il loro, con shutouts su Italia e Venezuela, ma non hanno fatto girare la testa. Voto 7.
L'Italia ha distrutto l'Australia, che in seguito ha dimostrato il suo valore. E' rimasta in partita contro le due grandi, regalando almeno 5 punti tra le due partite e facendo capire che con un po' di attenzione in più magari qualcosa sarebbe cambiato. Sono stati messi in mostra vari giocatori, ma soprattutto Giarratano ha fatto un figurone. Malissimo Piazza, Pascucci e Sinisi, il cuore del lineup, e questo spiega bene la carenza di punti segnati alle grandi. Bene invece il monte di lancio, nonostante tutto, dove specie Grilli e De Santis hanno giocato alla grande. Fiore ha fatto il possibile, e con un po' di aiuto difensivo avrebbe fatto ancora meglio contro i dominicani. In tutto, siamo stati più che sufficienti, superando le aspettative iniziali di molto. In un altro girone forse saremmo anche passati. Bravi gli uomini di Matt Galante, niente da dire. Forse con Alessandro Maestri un po' più stagionato, e gli altri, inevitabili, prodotti dell'Accademia MLB di Tirrenia, tra 3 anni potremo veramente aspirare a fare il colpaccio. Già questa volta ci siamo andati molto più vicini di quanto si pensasse. Voto 7.
L'Australia è partita malissimo facendo credere di essere una cenerentola. In realtà ha fatto sudare le altre due squadre, mostrando eccellenti lanciatori, purtroppo non supportati in alcun modo dal lineup, Durrington a parte. Hanno fatto capire perchè siano i vice campioni olimpici, mettendo paura alle superpotenze, specie il Venezuela, che ha dovuto impiegare K-Rod per chiudere l'incontro. Bravi davvero, e forse un po' traditi da Justin Huber. Voto 6,5.
Secondo Turno
Nel secondo turno non si incroceranno tutti i gironi. La costituzione del tabellone è parecchio sospetta e fa cadere le braccia. Alla vigilia c'erano 5 favorite: Usa, Portorico, Cuba, Repubblica Dominicana e Venezuela. Ebbene, le ultime 4 sono nella parte bassa del tabellone, che si incrocerà con la parte alta solo in finale. Infatti, neanche le semifinali si incrociano, ma vengono giocate tra le prime due di ogni girone. E' una situazione un po' imbarazzante da questo punto di vista, e sembra che ci sia un'autentica autostrada per gli Usa, i quali, comunque vada, incontreranno una grande solo nell'ultimo incontro. Uscire prima di allora non è neanche ipotizzabile, visto il valore comunque limitato di Messico, Giappone e Corea. Le due asiatiche potrebbero far bene, ma da qui a pensare che possano sconfiggere gli statunitensi ce ne passa. Difficile che perdano contro 2 di quelle squadre.
Insomma, il tabellone lascia tantissimo a desiderare: più pilotato di così non avrebbero potuto farlo. In questo modo, al contrario delle più classiche competizioni internazionali, gli avversari di secondo turno e semifinali sarebbero sempre state solo quelle, e non c'è stato modo di affrontare determinati avversari prima della finale. Non vogliamo fare i complottisti, ma di certo avrebbero potuto affrontare la situazione con una certa eleganza in più, facendo le cose in maniera tradizionale. Sinceramente, una volta che due del gruppo 2 usciranno, come si potrà considerarle al di fuori delle prime 4 del WBC? E' una domanda che rimane senza risposta per ora.
Una veloce parolina su entrambi i gironi:
Gruppo 1
Anaheim
Qui si incrociano le squadre del gruppo A e del gruppo B. Chiaramente gli Usa sono di un livello superiore, ma dovranno giocare seriamente, non come nel primo gruppo. Gli errori non saranno tollerati da qui in poi, specie quelli di supponenza.
Le altre 3 squadre si giocheranno il secondo posto. In realtà avremmo considerato il Giappone come favorito, ma ha già perso proprio contro i coreani, quindi non si sa davvero cosa potrà accadere. Da questo punto di vista, è molto eccitante la prospettiva di partite lottate fino all'ultimo out tra squadre che più o meno si equivalgono.
Per rimanere tradizionalisti, il pronostico di base rimane a favore di Usa e Giappone, ma come detto, le altre due hanno tantissime chances.
Gruppo 2
Portorico
La Repubblica Dominicana è la squadra più forte, ma ha dimostrato di avere carenze sul monte di lancio, che potrebbero anche essere sfruttate da nazionali di livello superiore ad Australia ed Italia.
Il Venezuela segue a ruota, ma il suo lineup non ha ingranato fino in fondo, e siccome nel baseball prima o poi si deve comunque segnare, se questo non accadesse, non può sempre sperare in Hernandez, Abreu e Cabrera.
Cuba è una mina vagante. Il valore tecnico non si discute, ma sono sembrati deconcentrati ed eccessivamente tesi in certi momenti. Possono battere chiunque, ma devono riuscire a liberarsi da quelle invisibili catene psicologiche che hanno bloccato tutti contro Portorico e per lunghe fasi del match con Panama.
Portorico non ha il valore di nessuna delle altre 3. Ha un discreto monte di lancio, un discreto lineup ed un discreto talento. Paradossalmente però gioca coi favori del pronostico, disputando gli incontri in casa, e non possedendo nessuno dei "se" enormi delle altre squadre. Le favorite sono Rep. Dominicana e Venezuela, ma Portorico è lì e sembra fatto apposta per fare il colpaccio. Non lo escluderemmo, così come non escluderemmo Cuba.
I pronostici in questo girone insomma sembrano impossibili da fare, dato che qualsiasi di queste squadre ha la possibilità non solo di passare, ma di vincere tutto il torneo. Saranno interessanti le rivincite, e poi anche la rivincita della rivincita che si disputerà in semifinale. Peccato che il torneo sembri una gigantesca autostrada fatta apposta per gli Usa, dato che sarebbe stato interessante vedere queste squadre giocarsi la final four e la finale eventuale. Non sarà così, ma questo gruppo sarà quanto di più emozionante si possa avere!
Ancora e sempre, buon WBC a tutti!