JJ Redick ha appena tagliato la retina, gesto che spera di ripetere alle Final Four.
Il torneo della Acc è ancora una volta territorio dei Blue Devils: per la settima volta negli ultimi otto anni e per la sedicesima volta in totale contro le quindici dei rivali Tar Heels, Duke si aggiudica la finale di conference ed un top seed nel tabellone del torneo Ncaa che partirà giovedì, il tutto grazie ad una partita tiratissima contro un Boston College mai domo che in semifinale aveva battuto proprio North Carolina.
Dopo i dubbi e le critiche emerse nei confronti di Duke quale conseguenza alle due sconfitte consecutive rimediate al termine della regular season, ancora una volta la squadra ha risposto alla grande e JJ Redick, autore di una prova da 26 punti con 7/11 dalla distanza, si è reso nuovamente protagonista di tutti parziali che in vari momenti della gara hanno spinto avanti i Blue Devils, compresi 6 punti fondamentali arrivati proprio quando il pallone si è fatto rovente, momenti nei quali lui non si tira mai indietro.
Dopo un primo tempo equilibrato, contraddistinto da 10 punti di Redick e dal fatto che i Blue Devils finalmente conducevano nel punteggio all'intervallo (35-31) per la prima volta in tre partite di torneo, Boston College ha aperto le seconda frazione con una tripla ciascuno di Louis Hinnant e John Oates e quindi, quattro minuti dopo, si è portata sul +4 grazie ad un layup di Jared Dudley.
Sul 48-47 per Duke, uno dei rari scontri a muso duro che si vedono nei parquet della Ncaa ha coivolto Greg Paulus e lo stesso Hinnant: dopo l'ennesimo pallone recuperato in tuffo, Paulus ha infatti accidentalmente urtato l'avversario, che di tutto punto gli ha restituito lo spintone accendendo gli animi tra le contendenti, tanto che Lee Melchionni e Jared Dudley sono arrivati vicino a suonarsele prima di essere prontamente divisi dai rispettivi compagni.
Il tutto si è risolto con un fallo tecnico per parte e proprio in quel momento è arrivato il cambio di inerzia a favore di Duke, coinciso non tanto casualmente con il rientro sul parquet di JJ Redick, che dopo la pausa di riposo passata ad ascoltare i suggerimenti dell'assistant coach Chris Collins, ha infilato tre triple consecutive portando a 10 il vantaggio dei Blue Devils a metà della ripresa costringendo coach Al Skinner a chiamare immediatamente un timeout per rompere il momento in suo sfavore.
La risposta dei sui giocatori non si è fatta attendere e complici un paio di canestri ciascuno di Hinnant e di Craig Smith i Golden Eagles hanno ridotto ad un solo punto il distacco, andando poi a riprendersi il vantaggio a 5:38 dal termine con un layup ancora di Hinnant, preparando un finale dall'alto ritmo cardiaco.
Purtroppo per gli altri, quando ci sono responsabilità da pigliarsi, JJ riesce sempre a tirare fuori il meglio di sè: la star di Duke ha arroventato la mano al momento giusto, e con i suoi sotto di 3 punti ha dapprima impattato la gara a quota 71 e quindi, con la seconda tripla consecutiva, ha risposto ai due tiri liberi che nel frattempo Smith aveva segnato dalla parte opposta, creando una situazione di +1 in favore dei suoi con 1:17 da giocare.
Due tiri liberi dell'ottimo Shelden Williams hanno dato ai Devils 4 punti di vantaggio, ma il mai domo Louis Hinnant ha segnato prontamente un canestro da tre punti per il -1; l'1/2 di Greg Paulus arrivato nell'azione successiva ha poi fissato il punteggio sul 78-76 ed aggiunto altri secondi di speranza per Boston College, ma il tiro della disperazione di Hinnant, miglior Eagle con 20 punti, si è infranto sul tabellone consegnando il titolo della Acc ai ragazzi di Coach K.
Per Duke, oltre alla grande prestazione di Redick, vale la pena ricordare i 18 punti con 8 rimbalzi di Shelden Williams, i 16 con 5/5 dal campo e 5 rimbalzi di Josh McRoberts, ed i 10 con 5 importantissime palle rubate di Greg Paulus; per i Golden Eagles invece una quasi tripla doppia per Craig Smith con 19 punti, 10 rimbalzi e 7 assists e 14 con 8 rimbalzi di Jared Dudley, oltre naturalmente ai già citati 20 punti con 7/9 dal campo di Louis Hinnant.
I Blue Devils giocheranno il torneo Ncaa nel regional di Atlanta dove ovviamente avranno il seed numero uno assoluto e tutti i pronostici a loro favore per l'accesso alle Final Four.
Ecco infine alcune dichiarazioni del dopo gara:
JJ Redick:
E' importante arrivare in forma in questo momento della stagione, come è stato altrettanto importante dimostrare che le nostre due sconfitte stagionali sono state un passo falso che abbiamo dimenticato.Ci siamo allenati molto bene in settimana e credo che abbiamo affrontato la partita con la testa giusta, indubbiamente riposata; ci aspettavamo delle risposte da noi stessi, ebbene le abbiamo date tutte.
Craig Smith:
Abbiamo giocato veramente duro, abbiamo fatto vedere a tutti di che pasta siamo fatti: abbiamo fatto vedere a tutta la nazione che non è il caso di dimenticarsi di noi. Abbiamo senz'altro sbagliato a dare a Redick troppo spazio per le sue conclusioni, ma nel complesso abbiamo disputato una gara di cui andare orgogliosi.
Louis Hinnant:
Siamo delusi ed arrabbiati, è ovvio. Non ci interessano le vittorie morali o cose di questo genere, semplicemente non siamo riusciti a vincere sul campo e quindi abbiamo fallito di poco l'obbiettivo che ci eravamo prefissati; noi eravamo venuti qui per vincere e null'altro.
Chris Collins:
Ho parlato a JJ nel modo che ritenevo più opportuno mentre sedeva in panchina, lui si è un po' arrabbiato ma ha reagito nel modo giusto. Gli ho detto che doveva giocare come sapeva e vederlo infilare un tiro dietro l'altro come risposta ed aiutarci in maniera così grande a vincere un altro torneo mi ha fatto davvero contento. Passiamo tantissimo tempo con i nostri ragazzi e dopo un duro lavoro queste sono grandi soddisfazioni.