Carlos Lee, il perno del lineup
Se c'è una squadra che nella National League Central guarda con ottimismo al futuro è proprio la franchigia di Milwaukee. Infatti per la prima volta dal 1992 (!) i Brewers si sono trovati, poco dopo l'All Star Game, al .500.
Ma soprattutto è la presenza di alcune giovani promesse a dare la fiducia che gli anni bui siano passati e che una o più stagioni vincenti siano alle porte. Forse non saranno raggiunti i playoffs nel 2006, ma c'è la speranza di fare bene in una divisione decisamente impegnativa.
La presenza e lo sviluppo tecnico di Prince Fielder e Rickie Weeks, per fare solo i due nomi più noti, dimostra che i Brewers hanno scelto bene nel draft e lavorato con intelligenza e capacità nelle leghe minori guidati dal GM Doug Melvin. E pure il payroll è aumentato da 27 fino a 40 milioni di dollari (che non è moltissimo in termini assoluti, ma è un bel 50% in più) all'anno grazie al nuovo proprietario Mark Attanasio.
Pitching & Difesa
La chiave per la stagione dei birrai sarà la tenuta della rotazione. Dopo i 141 K in 156 inning ed un paio di infortuni Ben Sheets conta di ritornare il power pitcher degli anni passati, con una changeup che iniziava a farsi sentire. Chris Capuano (176 K nel 2005) ha concesso 31 HR e non ha una veloce che spacchi, ma muove i lanci sapientemente e spera di ripetere le 18 vittorie della scorsa stagione. Doug Davis con 205 K e 3.48 ERA è andato solo 11-11. Se l'attacco lo aiutasse potrebbe raggiungere almeno 15 vittorie.
Tomo Ohka, acquistato da Washington a metà stagione, è andato 5-0 quando non ha concesso basi su ball. Ha 5 lanci e la costanza è la chiave del suo successo. Uno tra Dave Bush e Rick Helling dovrebbe essere il quinto starter. Nel bullpen il ruolo di closer sembra essere stato conquistato da Derrick Turnbow, che nel 2005 ha salvato 39 partite con un impressionante ERA di 1.74.
Ma c'è un “ma”: è tornato Dan Kolb, che aveva lanciato benissimo in questo ruolo nel 2004 e poi ad Atlanta è andato davvero “a sud”. Potrebbe fare il set up man, l'uomo dell'ottavo inning. Jorge De La Rosa, esordiente lo scorso anno, e Matt Wise (ha concesso .160 ai battitori avversari) torneranno sicuramente utilissimi come rilievi.
Ed anche tra i lanciatori c'è della bella gioventù: Jose Capellan (veloce da 95-98 mph) e Dana Eveland (promosso dall'AA, dove stava dominando, alla MLB), per fare i due nomi più importanti.
Lineup
Damian Miller forse lascia a desiderare con la mazza (.273 9HR e 43RBI) per il ruolo di catcher, ma difensivamente è uno dei migliori nella NL e questo basta alla franchigia del Wisconsin.
È stato scambiato con Toronto Lyle Overbay per fare spazio a Fielder e come detto l'infield è proiettato al futuro: Fielder (classe 1984) in prima base, Weeks (1982) in seconda, J.J. Hardy (1982) come interbase. In terza c'è un terzetto che sta lottando per il posto: Bill Hall (.291 17HR 62RBI e 18SB) e due semi-veterani, promesse che si sono un po' perse per strada: Russell Branyan e Corey Koskie.
Un altro terza base emergente potrebbe essere Corey Hart (.308 17HR e 31SB in AAA), anche se potrebbe finire a giocare esterno. Parlando proprio dei ruoli lontani da casa base: a sinistra ci sarà Carlos Lee, devastante offensivamente, da medio a buono in difesa; a destra Geoff Jenkins, che ha avuto una partenza lenta ma dopo l'All Star Game ha battuto .332 16HR e 53RBI.
Stagione carriera per Brady Clark (ormai 33enne) che difensivamente è davvero eccellente. Jeff Cirillo e Gabe Gross sono altri nomi che potrebbero significare qualcosa per la stagione di Milwaukee.
Giocatore chiave
Ovviamente la rotazione deve ripetere il meglio del 2005. Crediamo però che se Jenkins e Carlos Lee manterranno la concentrazione per tutta l'annata il traguardo di spezzare l'egemonia Cubs-Astros-Cards per i primi tre posti nella NL Central potrebbe essere davvero una concreta possibilità .
Partenze
Wes Helms (1B, FLA), Wes Obermueller (LHP, ATL), Lyle Overbay (1B, TOR), Julio Santana (RHP, PHI), Victor Santos (RHP, PIT).
Arrivi
Brent Abernathy (2B), David Bush (RHP, TOR), Chris Demaria (RHP, KC), Gabe Gross (OF, TOR), Zach Jackson (LHP, TOR), Mark Johnson (C, CHC), Dan Kolb (RHP, ATL), Corey Koskie (3B, TOR), Zach Sorensen (SS, LAA), Tetsuya Ozeki (OF, Giappone).
Giudizio finale
C'è qualche doppione in terza base e poca profondità fra gli esterni.
Il bullpen potrebbe essere un po' fragile e basterebbero un paio di infortuni per esporre la rotazione a grossi rischi di collasso. I giovani sanno che la franchigia conta su di loro, un'arma, a volte, a doppio taglio.
La fiducia assieme alla pressione aumentata rendono spesso i giovani inconsistenti ed è questa una delle preoccupazioni del manager Ned Yost e del coaching staff dei Brewers, ma c'è grande eccitazione lassù nel nord e, dopo la brutta stagione dei Packers, bisogna essere ottimisti e sperare che il baseball possa regalare fresche gioie sportive ai tifosi del Wisconsin.