Ottava positiva, come previsto

Ottimo rientro da un infortunio per un importante elemento come Raef LaFrentz

New York Knicks @ Boston Celtics 94-88
Boston Celtics @ Orlando Magic 94-92
Milwaukee Bucks @ Boston Celtics 96-106

Ancora una volta l'alternanza tra vittorie e sconfitte non viene smentita. Per metà  delle volte questo è un bene, per l'altra metà  è un male. Per fortuna questa settimana tocca al "bicchiere mezzo pieno", infatti due vittorie sono un discreto bottino rispetto ad una sconfitta.

Nella speranza che quest'alternanza venga interrotta durante la prossima settimana, il che vuol dire almeno tre vittorie in quattro incontri, bisogna rimarcare come la caratura degli avversari avrebbe richiesto tre vittorie, ma per questa stagione bisogna accontentarsi.

La sconfitta contro New York è stata la seconda dopo soli pochi giorni, e questo ha contribuito a demoralizzare lo spogliatoio biancoverde. Era facilmente prevedibile ad inizio stagione che si sarebbe passati da alcuni periodi buoni ad altri più infelici, ma perdere per due volte contro una squadra che ha come massimo obiettivo stagionale quello di non fare troppe brutte figure potrebbe risultare pericoloso per i Celtics.

Per fortuna la successive due partite non erano difficili, e ha permesso ai ragazzi di coach Jim O'Brien di segnare un paio di vittorie e recuperare un po' di morale ed un infortunato.

Infatti questi risultati positivi non sono esenti dal ritorno in campo di Raef La Frentz, non la migliore ala grande della lega, ma un buon giocatore che offre minuti di qualità  ed una certa varietà  di combinazioni tecniche all'allenatore.

"È un grande ragazzo" dice Pierce di LaFrentz, "ci dà  più flessibilità  nel roster, penso che sia molto importante perché può essere un giocatore da doppia doppia. Sta diventando un buon rimbalzista, può raggiungere stabilmente la doppia cifra in punti ogni sera ed è una presenza in difesa. Un giocatore chiave per noi".

La tendinite al ginocchio destro non era leggera, ma Raef è riuscito ad anticipare il rientro rendendosi disponibile già  in occasione della partita contro Milwaukee, mentre i tecnici lo attendevano la settimana prossima, dato che ha anche combattuto contro un'infezione che gli ha causato una diminuzione di peso di 5 chili e mezzo. Adesso sta bene e ha già  lasciato il segno con 14 punti ed un ottimo 50% dal campo. Merito anche di O'Brien che gli ha concesso fin dalla prima partita 20 minuti per dargli la possibilità  di rientrare nel ritmo delle partite.

Il suo rientro rimette il liceale Kendrick Perkins in lista infortunati per lo stesso motivo di LaFrentz: tendinite al ginocchio. Ufficiosamente Perkins sta benissimo, ma qualcuno doveva pur lasciare libero un posto. Ci saranno altre occasioni di mettersi in mostra per il futuribile liceale.

Come statistiche individuali bisogna sottolineare una doppia doppia di Pierce e Baker, ma non si può non notare una tripla doppia di Paul Pierce nella gara contro Milwaukee. 26 punti, 10 rimbalzi e 10 assist è il bottino di double-P, un'ottima soddisfazione per una gara dominata dai Celtics per larga parte dell'incontro.

Un po' di paura c'è stata quando Pierce si è accasciato sulla linea laterale dopo uno scontro con Daniel Santiago quando mancavano meno di 2 minuti alla fine del primo quarto, ma per fortuna non era niente di grave, infatti poi è potuto rientrare in campo ed ottenere l'ottima tripla doppia. "È stato un dolore acuto" commenta Pierce, "ma ho capito che non era niente di grave e ho continuato a giocare per liberarmi di dosso questo lieve infortunio".

La gara contro Milwaukee è stata la migliore della stagione anche come risultato di squadra. Basti pensare che sono massimi dell'anno la percentuale dal campo (52,6%), i tiri realizzati dal campo (41), gli assist (30) ed i punti (106).

Sicuramente al di sopra della aspettative quest'inizio di stagione per Mark Blount. Conquistato il quintetto ai danni di Battie non ancora in perfette condizioni fisiche, fa della precisione dal campo e dell'intimidazione le sue armi preferite. "Ho lavorato molto sulle parti del mio gioco che pensavo potessero essere migliorate, mi sono buttato nel lavoro per tutta l'estate e fortunatamente sto continuando a migliorare, ma non posso dimenticare che sono nell'NBA soprattutto grazie alla mia attitudine difensiva. Se devo essere l'ultimo uomo prima del canestro degli avversari, devo farmi avanti e prendermi le mie responsabilità , come stoppare i tiri".

Purtroppo Blount si è tagliato il dito medio della mano destra in allenamento prima della gara contro Milwaukee. Medicato al New England Baptist Hospital, non è stato comunicato il numero di punti che gli hanno dovuto mettere, ma è riuscito lo stesso a giocare ottenendo una buona prova.

Oltre a Blount, si sono infortunati Tony Battie (infiammazione al ginocchio destro) e Jiri Welsch (slogatura al pollice della mano sinistra).

Proprio su Welsch è caduta la scelta di O'Brien per ricoprire lo spot in quintetto di ala piccola. Provato Kedrick Brown, provato Jumaine Jones, nessuno dei due ha offerto l'affidabilità  necessaria per questo ruolo. Adesso è il turno di Welsch, il quale non ha giocato bene in attacco le prime partite, ma l'ultima gara fa ben sperare per un suo maggiore contributo offensivo.

Dove gioca meglio adesso Jiri è in difesa, con una carica ed una determinazione che non si vedevano da parecchio tempo dalle parti del Fleet Center. O'Brien cerca di non mettere troppa pressione sui quintetti, infatti sta ancora cercando la giusta combinazione. Come già  detto in passato, quest'anno i Celtics sono un "work in progress".

Un altro giocatore che sembra stia cominciando ad ingranare è Marcus Banks. Il quintetto è ancora saldamente il mano a Mike James, che offre sempre il suo buon contributo, ma Banks sembra aver trovato la dimensione giusta. Un rookie fa sempre fatica al suo primo anno da professionista, per questo bisogna saper aspettare e valutare i progressi passo dopo passo.

Giovedì scorso era la famosa Thanksgiving Day, il famoso Giorno del Ringraziamento, dove gli americani sono soliti riunirsi in famiglia e mangiare il famoso tacchino. Per Vin Baker è stato un giorno speciale, il primo dopo che si è liberato dell'incubo dell'alcool. "È un giorno del Ringraziamento che mi ha fatto apprezzare la mia famiglia, mia madre, mio padre ed i miei figli. E poi posso anche apprezzare che sono ancora vivo, sono sobrio, e Dio mi ha permesso di cambiare la mia vita. Per tutto questo io ne sono grato". Ma soprattutto deve ringraziare la sua forza d'animo.

È aperta la votazione per i quintetti dell'All-Star Game. Purtroppo non è stato incluso Vin Baker, ma se continua così il prossimo anno avrà  buone probabilità  d'essere votato. In ogni caso è possibile segnalarlo in fondo alla votazione. Per i tifosi biancoverdi c'è la possibilità  di votare Paul Pierce, Tony Battie e Raef LaFrentz, quest'ultimo ancora elencato con Dallas.

Vediamo gli appuntamenti della prossima settimana:
sabato a Milwaukee
lunedì in casa contro Memphis
mercoledì a Toronto
venerdì in casa contro Phoenix

Interessante back-to-back contro Milwaukee, dove Boston ricambia la visita di venerdì sera dei Bucks andando a giocare al Bradley Center.

Dopo questa partita ce ne sono altre due di certo non trascendentali contro i Grizzlies e contro i rinnovati Raptors. Si finisce con i Suns e la vecchia conoscenza Joe Johnson.

Sarà  questa che arriva la settimana giusta per interrompere questa curiosa alternanza tra risultati positivi e negativi? Gli ingredienti ci sono tutti, gli avversari non sono temibili, i Celtics sembrano aver superato il momento poco felice, vedremo se sapranno cogliere quest'occasione.

Come promesso, iniziamo da questa settimana a dare uno sguardo più attento ed analitico alla classifica, ma balza subito agli occhi i record delle squadre dell'Atlantic Division. Nessuna squadra raggiunge il 50% di vittorie, cosa relativamente comune dopo qualche partita di stagione regolare, ma che sta raggiungendo il grottesco dato che adesso le partite hanno già  abbondantemente superato la dozzina.

In questa curiosa classifica Boston si posiziona al secondo posto, ma ad una distanza solo frazionale dalla prima, Philadelphia. Curioso il fatto che ad oggi nella propria Division solo Boston abbia una striscia di partite vincenti. Con un record di 46,7% di vittorie, Boston è al sesto posto nella classifica di Conference, quella più importante in prospettiva play-off, in compagnia di altre due squadre.

La stagione è ancora lunga, vedremo nel prosieguo della stagione come si evolverà  la classifica.

Appuntamento alla prossima settimana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi