Yao a colloquio con Van Gundy…
Houston @ Chicago 98-66
Houston @ New Jersey 86-75
Orlando @ Houston 86-96
Miami @ Houston 70-90
Houston @ Dallas 86-97
Phoenix @ Houston 85-90
Eccoci nuovamente qui, dopo quindici giorni di pausa, a parlare delle imprese cestistiche di Yao e compagni. Cosa è cambiato in queste due settimane? Tutto verrebbe da dire, dato che i Rockets, dopo il ko casalingo con i Grizzlies, hanno inanellato una serie di vittorie convincenti, interrotte solamente dalla sconfitta patita al cospetto dei Mavericks.
Il giorno dopo la partita con Dallas, sui quotidiani di Houston si è cercato di analizzare la prestazione della Grande Muraglia, cogliendo pregi e difetti di un giocatore che, lasciando per un attimo da parte le indubbie doti che ne faranno un grande campione, ha, e non potrebbe essere altrimenti, ancora molto da imparare.
La prova negativa di Ming si spiega con un atteggiamento poco incisivo (leggi coraggioso) sul parquet ed una grande difficoltà nel venire a capo di un avversario come Bradley, l'unico in grado di guardare negli occhi il centro dei Rockets.
"Yao non è ancora aggressivo come i giocatori americani - commenta Cato - ma sta imparando ad esserlo. E' davvero forte. Senza di lui non saremmo dove siamo adesso".
Certo, i margini di miglioramento ci sono eccome ma i 21 punti, 14 rimbalzi, 2 stoppate e 2 assists della gara con Phoenix non sono uno scherzo e Pat Ewing saprà come modellare il giovane a sua immagine e somiglianza!
Parliamo adesso delle cosiddette seconde linee: Eddie Griffin è stato sospeso lo scorso ottobre a seguito di continue assenze non giustificate (come a scuola!!), Maurice Taylor ha ricevuto lo stesso trattamento dall'NBA il 7 novembre, causa violazione dell'NBA/National Basketball Players's Association Anti-Drug Program, mentre Eric Piatkowski e Adrian Griffin sono ancora in infermeria. Queste assenze hanno costretto Van Gundy ha togliere dalla naftalina Scott Padgett, messo sotto contratto da free-agent durante la preseason, il rookie Torraye Braggs e l'ala al secondo anno tra i pro Bostjan Nachbar. I risultati sono stati però superiori alle attese e in cinque delle otto gare fin qui disputate Houston ha avuto la meglio sulla panchina avversaria.
Sempre in tema di giocatori che stanno dando il loro contributo alla causa dei texani, non si può non parlare di Kelvin Cato, il quale, da questa stagione, oltre a prendere rimbalzi e difendere, si è proposto anche in fase offensiva, raddoppiando la media dei tiri tentati rispetto all'anno scorso.
"Cerco soltanto di giocare con intensità , facendo ciò che il coach mi chiede di fare. Non posso dire di essere un attaccante ma gioco a basket e mi diverto e, quando vinci, non puoi che essere felice!".
In sette delle prossime otto gare i Rockets daranno battaglia lontano dalle mura amiche e solamente alla fine di questo tour de force si potrà fare un quadro più chiaro circa la reale solidità della squadra. Toronto, Philadelphia, Golden State, Portland, Clippers, Utah, Sacramento e Seattle metteranno a dura prova i ragazzi di Van Gundy e uscire da questa serie di partite con un 5-3 sarebbe già importante, tenendo presente che per raggiungere i playoffs sarà fondamentale mantenere una certa continuità di rendimento per tutto l'arco della stagione, senza amnesie e passi falsi.
In conclusione, un aggiornamento per quanto riguarda le condizioni di Piatkowski.
Il giocatore sente ancora dolore alla caviglia durante la corsa e il suo impiego per stanotte contro i Raptors pare improbabile. Un eventuale ritorno contro The Answer sembra dunque l'ipotesi più accreditata. Staremo a vedere!
Stay tuned!