Ecco la sfida tra i due numeri uno del ruolo, magari si troveranno in finale il prossimo giugno
Jason Kidd VS Gary Payton
Statistiche Regular Season 2002-03
Jason Kidd : 18,7 punti, 6,3 rimbalzi, 8,9 assist
Gary Payton : 20,4 punti, 4,2 rimbalzi, 8,3 assist
Due grandi amici, concittadini, i due migliori playmaker del momento anche se con caratteristiche non proprio simili.
Jason, se mai ce ne fosse stato bisogno, nell'ultimo bienno, cioè da quando è ai Nets, ha dimostrato quello che vale, rigirando come una frittata una squadra che l'anno prima del suo arrivo navigava in fondo alla deliritta Eastern Conference: uomo squadra per eccellenza, non innamorato delle statistiche al tiro, visione di gioco da sballo, il maestro assoluto del contropiede, accanto a lui Jefferson e Martin sono diventati due autentiche stelle.
Lavora durissimo in difesa, con Pierce è l'esterno che ha la media rimbalzi più alta della lega, ha trascinato i Nets per due volte in finale NBA, e quest'anno contro gli Spurs se la sono pure giocata.
E' forse l'uomo che sbaglia meno decisioni in una partita NBA, difetti? Qualcosa al tiro, non sempre preciso soprattutto dalla media distanza, e un tiro da tre non proprio perfetto, ma se a Jason Kidd diamo anche il tiro di Ray Allen allora nascerebbe un “mostro” (in senso positivo ovviamente) immarcabile anche da un quintetto intero.
Il suo grande amico Payton è un tipo di giocatore totalmente diverso, difensore sull'uomo da sballo, sicuramente il miglior difensore degli anni '90, più egoista in attacco dove però ha doti tecniche obbiettivamente superiori, il tiro c'è sia dalla media che da tre, e battezzarlo come talvolta viene fatto con Kidd, è un suicidio.
A differenza di Kidd non è mai riuscito ad elevare il livello di gioco dei compagni, infatti a Seattle una volta sciolto il roster che portò alla finale contro i Bulls nel 96 (soprattutto Kemp e l'attuale coach dei Sonics McMillian), non riscì mai a risollevare l'ambiente dalla mediocrità in cui sprofondò.
Diverso anche il carattere di Payton rispetto a Jason Kidd, Payton è sempre stato giudicato “difficile” da tutti, ha la lingua più lunga dell'NBA da quando Barkley ha lasciato il basket giocato, è stato il vero inventore del trash talk tanto caro all'ultima generazione.
Gary è approdato quest'estate nella corrazzata Lakers che gli darà la concreta possibilità di infilarsi l'anello al dito in cambio di una regia di valore che a Los Angeles non vedono dal '91, anno di abbandono di Magic Johnson, ma soprattutto di resistere alla tentazione di litigare soprattutto con la primadonna Kobe.
The Winner is ?
Il duello potrebbe svolgersi nelle prossime finali NBA, infatti Lakers e Nets sono i favoriti delle due conference, a livello personale Kidd al momento è sicuramente superiore, speriamo che il campo ci dia la riprova.