Udonis Haslem detto Udominator, la nuova scommessa di Pat Riley
Lo avevamo detto, il draft dello scorso giugno è stato quantomeno particolare, tati talenti acerbi scelti, soprattutto al secondo giro, tanti ragazzi selezionati in previsione futura e non presente, così il numero dei giocatori non scelti che strappano un contratto sale di giorno in giorno.
Quando il 16 di luglio i Memphis Grizzlies hanno messo sotto contratto Theron Smith, la miccia ha fatto esplodere la moda come spesso succede nell'NBA, molti dei ragazzi firmati non erano nemmeno nei mock draft più remoti, al punto che viene da domandarsi perchè li mettono sotto contratto, ma è abbastanza evidente che GM di tutte le franchigie preferiscono avere in fondo alla rotazioni qualche promessa invece di qualche veterano rompiscatole.
Analizziamo i ragazzi che hanno già strappato in contratto: l'ordine è quello della data ufficiale di firma. Ovviamente tutti i contratti firmati sono al minimo salariale e non garantiti il che significa che gli atleti sono soggetti ai tagli alla fine della pre season, prima della compilazione dei roster ufficiali, ma generalmente i giocatori che vengono provati durante la preseason vengono invitati senza un contratto e poi eventualmente firmati prima dell'inizio della stagione regolare, quindi molti di loro dovrebbero andare in fondo.
Singolare è la situazione dei Los Angeles Lakers che hanno cinque giocatori, difficilmente tutti e cinque saranno confermati per la stagione regolare, ma almeno tre ci finiranno di sicuro.
1) Theron Smith – Memphis Grizzlies
Firmato il 16 luglio Theron Smith era sotto gli occhi di molti GM, alto 6-8 grandissimo rimbalzista, ha un ottimo tiro dalla media il suo problema vera è il ruolo, essendo l'ennesimo giocatore nel mezzo ai ruoli di ala grande e ala piccola, troppo lento per giocare ala piccola, troppo poco potente per giocare sotto canestro, per di più finisce in una squadra dove trovare minuti sarà un'impresa visto l'enorme sovraffollamento nei due ruoli di ala, Mike Miller, Shane Battier, Pau Gasol, Stromile Swift e il rookie da Duke Jones.
Esce da Ball State dove ha completato il suo quadriennio universitario, ha un passato NCAA da non sottovalutare, obbiettivamente nell'NBA c'è di peggio, somiglia molto a Mike Batiste anche se magari al momento non ha il suo potenziale offensivo.
2) Carl English – Indiana Pacers
Firmato il 18 luglio dai Pacers Carl English era probabilmente il miglior tiratore disponibile al draft, dato da tutti i mock draft all'inizio del secondo giro ha finito addirittura per non essere scelto, un quarto d'ora dopo era già in parola con i Pacers, esce da Hawai con un anno di anticipo, bianco, tiratore sopraffino, se migliora un tantino fisicamente e si applica a dovere in difesa potrebbe rimanere a lungo nell'NBA, i Pacers sperano di trasformarlo da guardia a play puro per fargli fare da riserva a Tinsley, ha un'etica lavorativa che molti All Star gli invidiano, se sopravvivve al caos delo spogliatoio dei Pacers nei primi mesi, probabilmente ne sentiremo riparlare per anni.
3) Marquis Daniels – Dallas Mavericks
Firmato il 29 luglio dopo una Summer League giocata da assoluto protagonista in compagnia della prima scelta dei Mavs Josh Howard, giocatore molto versatile che può coprire tranquillamente tutte e tre le posizioni sul perimetro, sa fare tutto abbastanza bene ma soprattutto ha un agonismo incredibile che associato ad un'atletismo da urlo potrebbe farlo diventare tranquillamente uno specialista della panchina, i mock draft lo davano alla metà del secondo giro, l'amore con Dallas si dice sia scoppiato per sua iniziativa chiedendo personalmente a Nelson di invitarlo alla Summer League.
Proviene dal college di Charles Barkley, Aubun dove forse ha avuto poca visibilità perchè le sue cifre non erano da sottovalutare. Nei nuovi Mavs potrebbe trovare diversi minuti sia da guardia che da ala piccola undersize.
4) Udonis Haslem – Miami Heat
Firmato il 4 agosto, rimane difficile capire cosa abbia visto Pat Riley in questo ragazzo uscito nel 2002 da Florida, perchè Udonis oltre a un fisico da urlo e una forza atletica devastante non ha mostrato al mondo cestistico altre doti di rilievo. Ala grande alta 6-9, non ha nel suo repertorio movimenti offensivi di valore. Si è autosoprannominato Udominator, magari per farsi un'idea vale la pena di perdere 5 minuti sul suo sito www.udominator.com.
5) Marcus Hatten – Los Angeles Clippers
Firmato il 13 agosto, i Clippers in attesa di schiarirsi le idee su quello che sarà il loro playmaker titolare (Dooling, Jaric) ne aggiungono un'altro a roster, Hatten era sfuggito ad ogni Mock draft possibile e immaginabile, playmaker alto 6-1 velocissimo uscito quest'anno da St John's, manca totalmente di tiro dalla distanza, ma sa far girare la squadra come pochi, difensore sulla palla come se ne vedono pochi ad oggi nella lega, l'impressione però è che lui nella sua testa si senta più guardia che playmaker.
6) George Williams – Toronto Raptors
Firmato da Raptors il 13 di agosto, George Williams è un vero e proprio oggetto del mistero, ala piccola di 2 metri e 3 centimetri, che ha trascorso l'ultima stagione nella NBDL con ottimi risultati, in previsione NBA sperare di ricavarci più di un discreto difensore è da ottimisti incalliti. Ha frequentato il college fino al 2002 a Houston.
7) Ime Ukoda – Los Angeles Lakers
Firmato anche lui il 13 agosto, giocatore che ha terminato il college nel 2000, quando terminò il suo quadriennio a Portland State, da allora ha giocato in Argentina e nella NBDL, guardia molto fisica che eccelle a rimbalzo nel ruolo, tiro buono ma non molto continuo. I Lakers stanno circondano i quattro dell'Ave MAria (Shaq, Kobe, Payton e Malone) da tanto talento giovane, e dopo il trio Rush, Cook, Walton ecco che si sono lanciatai nel mercato dei giocatori mai scelti.
8) Maurice Carter – Los Angeles Lakers
Firmato come Ukoda dai Lakers il 13 di agosto, una vera e propria star delle leghe minori, esce da Lousiana State nell'ormai lontano 1999, da allora è diventato un autentico giramondo, Grecia, Portorico, IBL, ABA, CBA, USBL, grandissimo tiratore da tre punti, guardia non altissima e con un trattamanto di palla rivedibile, ma il carattere c'è e la mentalità giusta anche, può anche darsi che sia l'uomo giusto per Phil Jackson.
9) Koko Archibong – Los Angeles Lakers
Firmato dai Lakers il 14 agosto, sembra qui per fare esperienza più che per credere realmente di entrare nel roster finale, ala alta 6-8, non sa giocare ala piccola, poco alto per giocare in ala grande, ma ha grande fisicità e atletismo e sa reggere bene le botte, appena uscito dal college da Pennsilvanya.
10) Eric Chenowith – Los Angeles Lakers
Altro giocatore ai Lakers che diventano un vero e proprio laboratorio, firmato il 15 agosto, Eric è un gentro bianco veramente grosso, uscito nel 2001 da Kansas dove da lui si aspettavano ben altro, poi dopo la terza stagione a Kansas lasciò il college sperando di andare almeno al secondo giro, ma non venne scelto, ha girato ogni tipo di lega in due anni, lo scorso anno provò con i Clippers sia nelle Summer League che nella preseason, ma venne tagliato.
Ha un buon tiro dalla media, ma appare un po troppo morbido per le battaglie d'area piccola, ma i Lakers di un 7-1 che sa stare in mezzo ne hanno bisogno come il pane, e in fin dei conti lo scorso anno con Samake abbiamo anche visto doi peggio. Potrebbe anche fare il roster a fine pre season.
11) Stephane Pelle – Los Angeles Lakers
Quinto giocatore alla corte di Phil Jackson tra gli undrafted, firmato il 19 agosto, Stephane è un'ala grande molto fisica uscita quest'anno da Colorado, molto energico e attivo, grandissimo rimbalsista, uno di quelli che ha dentro il senso della posizione, manca però totalmente di gioco offensivo.
12) Quinton Ross – Los Angeles Clippers
Firmato dai Clippers il 20 di agosto Quinton esce da un'università minore come Southern Metodist, grande tiratore, molto veloce e ottimo in campo aperto, che va più che decentemente a rimbalzo per la statura, manca per ora di un gioco difensivo soprattutto sulla palla, i più ottimisti hanno paragonato il suo gioco a quello del suo futuro compagno Magette.
13) Kirk Penney – Minnesota Twolves
Anche Minnesota sceglie la sua scommessa, si chiam Kirk Penney, firmato il 25 agosto, giovanissimo Neo Zelandese che nel suo curriculum ha ogni tipo di esperienza alle spalle, è stato rookie of the year nella lega Neo Zelandese nel 99, poi è passato ai college USA a Wisconsis, nel frattempo con la sua nazionale Neozelandese ha giocato le Olimpiadi del 2000, i Goodwill Games nel 2001, e i Mondiali nel 2002, tiratore micidiale da ogni distanza, manca però clamorosamente di reattività ed atletismo, ha giocato fino ad adesso da guardia, ma Saunders lo ha preso per provarlo da play.
14) Hollis Price – Sacramento Kings
Giocatore sensazione uscito quest'anno da Oklaoma, ha un passato nell'NCAA di grande spessore anche se ha bucato clamorosamemnte qualche partita che contava, giocatore adattissimo al gioco a mille all'ora dei Kings, perchè anche ad Oklaoma in fin dei conti giocava così, ha un tiro eccellente, manca di qualche centimetro e di un po di forza fisica sulle gambe, ma ha testa e visione di gioco da vendere, andrà a far parte della nuova panchina di Sacramento visto che la vecchia è stata totalmente distrutta per far posto a Brad Miller.
Gli altri: due nomi su tutti tra quelli non scelti a giugno, Brandin Knight e Chris Marcus. Knight sembrava destinato a finire ai Lakers, ma nonostante una testa da basket come poche le sue lacune al tiro per ora non hanno fatto si che che strappasse un contratto, anche se sembra che abbia possibilità di chiudere con i Jazz, Philadelphia e Boston, mentre il caso di Marcus sta diventando ormai una vera e prorpia soap opera.
Marcus aveva finito il suo quadriennio universitario nel 2002, ma a causa di un infortunio serio è rimasto al college per un'altra annata scolastica, ma i dubbi sulla sua salute sono troppi, dunque al draft nessuno l'ha scelto, ma un secondo dopo la scelta del 58° giocatore il suo telefono era incadescente, Denver e i Lakers lo hanno contattato, ma prima di firmarlo lo vogliono provare in campo, lui poi ci ha messo del suo non giocando alle Summer League…
Allo stato attuale i Nuggets potrebberlo fare giocare i preseason, certo è che il suo fisico e i suoi centimetri da centro vero lo fanno stare sotto i riflettori, secondo molti se fosse sano sarebbe un giocatore dal rendimento simile a quello di Olowokandi ovviamente con tutt'altra testa.