Estate 03: Guida per l’uso 2.0

C'è posta per i Lakers! Arriva Malone e con lui Payton per formare un… Poker d'Assi!

ATLANTA HAWKS
Coach : Terry Stotts
General Manager : Billy Knight
Draft Pick : #21 Boris Diaw – #37 Travis Hansen
Free Agents : Dion Glover, Jason Terry, DeMarr Johnson, Emanuel Davis, Ira Newble, Jermaine Jackson, Mikki Moore, Brandon Willimas

Draft : al draft scelgono per ruolo, ovvero al momento l'unico buco vero e nel ruolo di guardia, arriva Boris Diaw promettente francese che però a dire la verità  non aveva cifre da paura, ma di esterni buoni ce ne erano rimasti pochi, quindi azzeccata, più enigmatica la scelta di Hansen da verificare nel training camp.
Mercato : hanno scaricato Glenn Robinson ai Sixers in uno scambio a quattro avendo in cambio il contratto di Terrel Brandon che il prossimo febbraio vale 11M$ liberi nel salary Cup, il rinnovo di Terry appare più probabile, abbastanza evidente la voglia di disfarsi di Ratliff e visto che gli acquirenti non mancano si cerca una contropartita coi fiocchi, DeMarr Johnson fermo da un anno, probabilmente non verrà  rifirmato, ma intorno a lui cresce l'interesse soprattutto dei Lakers e di Memphis.

BOSTON CELTICS
Coach : Jim O'Brien
General Manager : Danny Ainge
Draft Pick : #13 Marcus Banks – #27 Kendrik Perkins – #56 Brandon Hunter
Free Agents : Mark Bryant, Mark Blount, Grant Long, Rubens Wolkowynski, JR Bremer, Bimbo Coles.

Draft : dal doppio scambio con i Memphis Grizzlies arrivano Banks e Perkins, Banks dovrebbe essere un giocatore sicuro, magari non una stella ma un su cui contare, probabilmente è stato scelto per giocare in quintetto con Pierce che ritorna (era ora) nel suo ruolo di ala piccola, Perkins è stato fortemente voluto sia da Ainge che dal duo O'Brien – Dick Harter, per quello che c'è sottocanestro ai Celtics verrebbe la voglia di metterlo in quintetto da subito, ma ha solo diciotto anni ci vorrà  calma e pazienza, si comincia a paragonare ad Amare Stoudmire, al secondo giro Brandon Hunter ala da Ohio che potrebbe comunque rientrare nel roster.
Mercato : alla fine l'affare Walker – pick °4 + Antonio Davis non è andato in porto, ma è ormai evidente più che mai che Walker non rigiocherà  in maglia verde, interessa sempre più ai Clippers, intanto Ainge si sta interessando a Loren Woods, deludente a Minnesota, ma pur sempre 2,15, se la cosa va potrebbe firmare un triennale sui 5 milioni complessivi, ma Minnesota potrebbe alzare il prezzo per tenerlo. JR Bremer sarà  rifirmato sicuramente.

CHICAGO BULLS
Coach : Bill Cartwright
General Manager : John Paxons
Draft Pick : #7 Kirk Heinrich – #36 – Mario Austin #53 Tommy Smith
Free Agents : Corie Blount, Fred Hoiberg, Rick Brunson.

Draft : l'infortunio di moto di Jay Williams ha sconvolto i piani, l'idea era Dwane Wade, ma Miami con la cinque glielo hanno fregato, a quel punto si sono trovati anche la possibilità  di scegliere TJ Ford, ma ha prevalso l'idea di un play all'antica come Heinrich, delle seconde scelte Austin andrà  sicuramente nel roster più difficile Smith. Dopo il dualismo Jay – Crawford, ecco quello Kirk Heinrich – Crawford, ovvio che per il secondo i primi tre mesi di stagione saranno fondamenteli, perchè la scelta di Heinrich significa che non c'è totale fiducia in lui, e che se nei primi tre mesi non sfonderà  definitivamente sarà  ceduto davvero.
Mercato : sempre Crawford potrebbe però anche essere ceduto subito per Antoine Walker, Fizer sarà  probabilmente confermato, mentre Lonny Baxter che la società  vorrebbe trattenere vuole andarsene. Ritorna a casa Scottie Pippen a cui Paxons ha proposto anche un futuro nello staff. I tifosi sono molto delusi, si era parlato anche di Garnett ma questo immobilismo Pippen a parte non piace a nessuno.

CLEVELAND CAVS
Coach : Paul Silas
General Manager : Jim Paxons
Draft Pick : #1 LeBron James – #31 Jason Kapono
Free Agents : Nick Anderson, Milt Palcio, Tierre Brown

Draft : la serata della celebrazione, scontata la chiamata di James, al secondo giro, vanno sul sicuro su Kapono, non un fenomeno ma un onesto lavoratore senz'altro utile alla causa. Benedetti dal signore senza dubbio, non la sera del 26, ma quella del sorteggio.
Mercato : tutti vogliono Ricky Davis, ma ancora non è arrivata nessuna contropartita decente, intanto Silas ha fatto sapere che i problemi alle ginocchia di Miles sono definitivamente risolti, e che intende usarlo come ala grande, con i soldi liberi caccia ad un lungo, ma per ora nemmeno l'arrivo di LeBron sembra invogliare i Free Agents. Qualcuno mormora che questa stagione si vogliono lasciare tutto i soldi da spendere per la prossima nella speranza di arrivare a Garnett, sperando che intanto LeBron risollevi l'ambiente magari portando la squadra oltre le trenta vittorie. Obbiettivamente l'unico arrivabile era PJ Brown, quindi è stato deciso di attendere. Intanto LeBron James nelle Summer League è stato impiegato da play.

DALLAS MAVERICKS
Coach : Don Nelson
General Manager : Don Nelson
Draft Pick : #29 Josh Howard
Free Agents : Walt Williams, Popeye Jones, Adrian Griffin, Radja Bell

Draft : scelto Josh Howard guardia da Wake Forest che ha destato una grandissima impressione nelle Summer League, attaccante di razza, molto convinto di se, potrebbe essere il furto del draft, per una volta la famiglia Nelson ha scelto un Americano, di per se è una notizia.
Mercato : tante idee, ma clamorosamente sono rimasti fuori dai giochi, hanno provato a cercare sia Kidd che Garnett, si sono lanciati per primi su Mourning una volta saputo che era sano, ma poi alla fine niente di fatto su tutto. E' abbastanza evidente che così contro i nuovi Lakers non si va da nessuna parte, adesso cercano Ratliff e Kurt Thomas, ma l'impressione è che nemmeno i miliardi di Cuban quest'anno cambieranno le cose.

DENVER NUGGETS
Coach : Jeff Bzdelik
General Manager : Kiki Vandeweghe
Draft Pick : #3 Carmelo Anthony – #46 Sani Becirovic – #57 Xue Yujang
Free Agents : Juwan Howard, Cory Alexansander, Shammond Williams, Donyell Harvey, Adam Harrington.

Draft : Hanno avuto il loro oggetto del desiderio, ossia Carmelo Anthony, già  leader spirituale dei nuovi Nuggets, con le seconde scelte, il virtussino Becirovic, che rimarrà  ancora in Europa e un misterioso cinese arrivato attraverso uno scambio con Dallas.
Mercato : note molto dolenti, Howard ha firmato con Orlando, nessuno dei grossi nomi se l'è sentita di salire in Colorado compreso Olowokandi ha cui era stato offerto un contratto molto superiore a quello avuto da Minnesota. Hanno fatto un'offerta di un pluriennale ad Andre Miller che i Clippers con ogni probabilità  non pareggeranno, ma sottocanestro c'è solo Hilario peraltro molto inesperto, per vincere almeno venti partite Carmelo Anthony se viene mantenuto il roster attuale è atteso sicuramente oltre i 20 di media.

DETROIT PISTONS
Coach : Larry Brown
General Manager : Joe Dumars
Draft Pick : #2 Darko Milicic – #25 Carlos Delfino – #58 Andreas Glyniadakis
Free Agents : Jon Barry, Don Reid, Richard Hamilton, Danny Manning.

Draft : Il draft dei Pistons più chè un draft è stata una lotta di potere, con il GM Dumars e il neo allenatore Larry Brown, su posizioni contrastanti su tutte e tre le scelte, come noto l'ex coach Rick Carlisle è stato esonerato per divergenze con Dumars su chi scegliere, Carlisle voleva Anthony e aveva di fatto già  convinto Juwan Howard, poi è arrivato Brown e dopo una settimana era sulle posizioni di Carlisle, Dumars si è imposto e ha scelto comunque Milicic, ma anche sull'altra prima scelta ci sono stati contrasti, Brown voleva un giocatore sicuro come Walton, Cook o Josh Howard, Dumars invece ha scelto Delfino che per di più rimarrà  in Italia. Le scintille sono solo agli inizi, ma l'impressione di molti è che alla fine a rischiare è più Dumars che Brown dopo un draft che ha tenuto tutto l'ambiente con il fiato sospeso per un mese intero.
Mercato : confermato con il pluriennale che voleva Richard Hamilton, che è stato veramente vicino ha tornare a Washington e forse a convincerlo à  stato il contratto, uno di quelli a cui non si può dire di no, per il resto il roster è quasi fatto, Jon Barry verrà  rifirmato solo se Delfino non arriva come probabile.

GOLDEN STATE WARRIORS
Coach : Eric Musselman
General Manager : Garry St. Jean
Draft Pick : #11 Mickael Pietrus – #40 Derrick Zimmerman

Draft : La scelta di Pietrus ha lasciato tutti di stucco, anche perchè a quel punto del draft c'era ancora libero Nick Collison che pareva fatto apposta per loro, invece, ha scelto una guardia atletica, con un ottimo tiro da tre, ma per il resto tutta da scoprire, che va ad inserirsi in un reparto in cui Jason Richardson è l'uomo più importante con Jamison dei nuovi Golden State. La scelta di Zimmerman sarà  verificata sia nelle Summer League che al training camp, ma le possibilità  che faccia parte del roster non sono molte.
Mercato: tutta la loro estate era incentrata sull'eventuale riconferma di Gilbert Arenas, partendo dalla consapevolezza che trattenerlo sarebbe stato difficile. E così è stato, Arenas ha ricevuto prima un'offerta dai Clipppers, e poi ha firmato quella con i Washington Wizard. In teoria i Warriors avrebbero ancora qualche giorno di tempo per pareggiare l'offerta, ma non c'è posto nel salary cup, e quindi si sono già  mossi per sostituirlo con l'ingaggio di Claxton che magari non costerà  tantissimo e lascerebbe ancora spazio per un'altra addizione, la coppia Claxton Boykins sarebbe sicuramente la coppia di play più veloce dell'West.

HOUSTON ROCKETS
Coach : Jeff Van Gundy
General Manager : Carroll Dawson
Draft Pick : #44 Malick Badiane
Free Agents : James Posey, Jason Collier, Terence Morris, Tito Maddox, Joaquin Hawkins.

Draft : Malick Badiane senegalese che gioca in Germania, atleta super, stoppatore eccezionale, grinta da vendere, i Rockets lo lasceranno ancora un anno in Europa prima di portarlo nell'NBA.
Mercato : immobili su tutti i fronti, Van Gundy cerca un playmaker con spiccate doti difensive per poter far giocare Francis da guardia e Mobley come sesto uomo, la cosa ai due non è piaciuta per nulla, il play individuato rispondeva al nome di Eric Snow ed in pratica era già  stata trovata la contropartita in Eddie Griffin, ma il GM non ha approvato lo scambio. Con Horry pareva fatta, ma Van Gundy spera di recuperare al massimo Maurice Taylor e non lo ha voluto, Posey ha avuto un'offerta da Memphis che al momento non è stata pareggiata dai Rockets.

INDIANA PACERS
Coach : Isaih Thomas
General Manager : Donnie Walsh
Draft Pick : #49 James Jones
Free Agents : Reggie Miller, Jermaine O'Neal, Brad Miller, Eric Strickland, Jamison Bremer, Tim Hardaway.

Draft : James Jones i Pacers lo hanno fortemente voluto, è un'ala piccola che può giocare anche guardia, con lui e l'altro Jones (Fred) scelto lo scorso anno i Pacers cominceranno a entrare nell'ordine di idee di sostituire gradualmente Reggie Miller per il futuro.
Mercato : La novità  più importante dell'estate è sicuramente la nomina a presidente di Larry Bird che torna dopo tre anni ai Pacers, Bird secondo molti dovrebbe essere l'uomo che incaricato di tenere sotto controllo lo spogliatoio un po troppo frizzante Isaih Thomas compreso. La conferma di Jermaine O'Neal è arrivata come previsto, la difficile le situazione di Brad Miller non è stato possibile risolverla e il centro è stato ceduto ai Kings in un giro a tre con gli Spurs che ha portato ad Indiana Scot Pollard e Danny Ferry con Mercer che è andato agli Spurs, Reggie Miller dovrebbe restare ma ancora non è stato ufficializzato niente. Come sempre cercano di cedere Austin Croshere. In teoria sarebbe sul mercato anche Ron Artest che sta entrando nell'ultimo anno di contratto, è un difensore super, anche se è stato ridicolizzato da Pierce nell'ultima serie di playoff, ma il suo pessimo carattere fa si cha al momento non ci siano offerenti decisi.Pollard verrà  impiegato come centro titolare, con O'Neal ala grande, e Harrington ala piccola, sarà  l'anno della verità  per Bender impiegato come sesto uomo di lusso.

LOS ANGELES CLIPPERS
Coach : Mike Dunleavy
General Manager : Ergin Baylor
Draft Pick : #6 Chris Kaman – #34 Sofoclis Schortsanitis
Free Agents : Michael Olowokandi, Elton Brand, Lamar Odom, Erick Piatkoski, Sean rooks, Andre Miller, Corey Magette, Wang Zhizhi, Marco Jaric.

Draft : Hanno scelto con il pick n°6 l'unico centro fatto del draft, Chris Kaman, bianco con ottime doti tecniche, forse un po morbido in difesa, ma comunque uno a cui dieci anni di NBA sono garantiti di sicuro, al secondo giro si prendono uno come Schortsanitis che nelle ore precedenti al draft era dato nei primi 15, fisico da urlo, un po basso, movimenti rozzi, ma impostazione da centro vero, è un po basso ma ha solo 18 anni e se cresce 5-6 cm potrebbe diventare un centro vero, ha molto da imparare, ma al secondo giro non sempre si pescano giocatori con questo potenziale.
Mercato : l'arrivo di un coach di prestigio come Mike Dunleavy, ha dato una bella rasserenata ad un ambiente che rischiava di scoppiare come un negozio di lusso il primo giorno dei saldi, sono state fatte intante scelte precise visto che tutti e cinque i giocatori del quintetto non era possibile confermarli. Olowokandi non ha nemmeno ricevuto un'offerta dai Clippers segno che aveva veramente scocciato tutti, anche Andre Miller è stato lasciato libero, non pareggiando l'offerta di Denver, Brand al momento è l'unico confermato, Magette ha ricevuto un'offerta dai Jazz, ma prima di pareggiarla i Clippers devono analizzare anche le richieste di Odom che al momento sembrano prioritarie rispetto a quelle di Magette, potrebbero essere confermati entrambi e a quel punto Quentin Richardson che entra nell'ultimo anno di contratto verrebbe messo sul mercato in cambio di un play d'esperienza visto che per Richardson la prossima estate non ci sarebbero i soldi. Nonostante tutto i Clippers rischiano di trovarsi anche il prossimo anno con un'enorme mole di talento giovane, perchè gente come Wilkox, Ely, le due scelte di quest'anno, Dooling, Jaric piu i FA che verranno confermati sono una bella base di partenza con un coach esperto come Duleavy, sempre che poi anche la prossima estate non diventino di nuovo un supermarket.

LOS ANGELES LAKERS
Coach : Phil Jackson
General Manager : Mitch Kupchak
Draft Pick : #24 Brian Cook – #32 Luke Walton
Free Agents : Tracy Murray,Samaki Walker, Brian Shaw, Mark Madsen, Robert Horry.

Draft : forse per i Lakers lo scorso draft è stato senza dubbio il migliore dell'ultimo decennio, Brian Cook e Luke Walton sono giocatori con ottimi fondamentai, tecnicamente già  pronti, e soprattutto con una testa da veri giocatori da basket, per loro sarà  importante soprattutto l'applicazione del triangolo tanto caro al coach, ma non c'è dubbio che erano i due migliori giocatori che si potessero scegliere al quel punto. Cook è unl'ala grande vera, molto tecnico con un ottimo tiro da tre metri, manca un po di attitudine difensiva e un po di grinta a rimbalzo, ma quando giocherà  lui spesso sarà  battezzato per raddoppiare Shaq e con il suo tiro diventerà  pericoloso, Walton è il classico giocatore che prende sempre la decisione giusta nel tempo giusto, altruista, un po leggero in difesa, ma è proprio il tipo di ragazzo per cui Jackson stravede.
Mercato : 10 e lode, erano anni che si sentiva dire di campioni che avrebbero accettato contratti poco onerosi per vincere un anello, un paio di anni fa si diceva di Webber, poi lo scorso anno si parlò di Reggie Miller, quest'anno il doppio colpo Malone Payton mettono i Lakers in cima a qualsisi pronostico con un'enormità  di vantaggio su tutti gli altri contendenti. Un quintetto Payton, Bryant, un qualsisi essere umano compreso il sottoscritto, Malone, Shaq l'NBA può perderla solo per un atto di suicidio. Il ruolo di ala piccola titolare dovrebbe essere di Devean George, anche se Jackson preferirebbe tenerlo come sesto uomo di impatto e in questo caso o viene lanciato Walton da subito, oppure Kareem Rush con Bryant spostato in ala piccola. Fisher da problema n°1 diventa un uomo d'impatto dalla panchina. Dalla panchina si punterà  molto anche su Cook che dovrebbe giocare molto in ala grande con Karl Malone che giocherà  centro quando Shaq riposa. Problemi ? soprattutto per gli avversari, marcare quattro giocatori che hanno giocato l'All Star Game in quintetto sarà  un rebus irrisolvibile per tutti, l'unico problema di Jackson sarà  non far scoppiare lo spogliatoio, ma la voglia di anello sembra talmente forte che tutti sanno gia da ora di dover rinunciare a quattro cinque tiri a sera. Shaq soprattutto sembra aver determito la svolta, si allena forte già  da un mese abbondante, ha già  perso peso, ma soprattutto ha fatto di persona da mediatore con Gary Payton e Karl Malone, escludendo da entrambe le parti gli odiosi agenti che avrebbero solo voluto capitalizzare al massimo economicamente per il proprio assistito senza considerare anche l'altro. Nettamente la favorita n°1, ma anche 2 3 4 e così via, forse questo sarà  l'unico vero problema, ma Jackson è l'uomo giusto per gestire tutto ciò, con questo roster si possono permettere di giocare anche una stagione regolare a tutta birra risparmiando un po tutti allo stesso tempo, per loro c'è già  chi pronostica una stagione da 70 vittorie.

MEMPHIS GRIZZLIES
Coach : Hubie Brown
General Manager : Jerry West
Draft Pick : #16T roy Bell – #20 Dahntay Jones
Free Agents : Mike Batiste

Draft : doppio scambio di scelte con Boston da cui arrivano due giocatori in ruoli già  oltremisura coperti, Troy Bell è il quarto playmaker della squadra con Jason Williams, Brevin Knight e Earl Watson, Jones va a completare un reparto di guardie e ali piccole già  in sovrannumero. Scelte difficili da capire, quando sottocanestro c'è veramente poco e quel poco come Swift entra nell'ultimo anno di contratto.
Mercato : hanno fatto un'offerta a James Posey di Houston che potrebbe anche non essre pareggiata, sinceramente non si capisce la necessità  di un'ulteriore ala piccola pur di valore come Posey. Hanno messo sottocontratto anche Theron Smith rookie non scelto all'ultimo draft. Stagione transitoria come poche in attesa di muoversi sul mercato la prossima estate quando ci sarà  grande spazio di manovra sul salary cup, ma gli anni passano ed è quasi un decennio che i Grizzlies non vanno oltre le 20 vittorie o poco più.

MIAMI HEAT
Coach : Pat Riley
General Manager : Randy Pfund
Draft Pick : #5 Dwayne Wade – #33 Jerome Beasley
Free Agents : Alonzo Mourning, Anthony Carter, Travis Best, Vladimir Stephania, Sean Marks.

Draft : Riley sorprende un po tutti con la scelta di Wade, lasciando TJ Ford, che molti lo davano per sicuro, l'intenzione è di farlo giocare da playmaker, ruolo in cui se si adatta potrebbe diventare determinante, Baesley sarà  verificato in estate ma probabilmente sarà  incluso nel roster vista la pochezza dei lunghi a disposizione.
Mercato : hanno lasciato andar via Alonzo Mourning per una cifra irrisoria senza tentare di tenerlo, prima hanno provato con Brand ma i Clippers hanno pareggiato l'offerta, sono in trattativa avanzato con Odom (ma anche su Odom i Clippers possono pareggiare l'offerta) stanno alla finestra per Brad Miller. Nel caso arrivino ad Odom diventa prioritaria la cessione di Eddie Jones, non semplice però a causa dell'oneroso contratto. Situazione ancora lontana dal definire, ma manca clamorosamente un secondo lungo da quintetto da affiancare a Grant.

MILWUAKEE BUCKS
Coach : da scegliere (Carlisle tra i più probabili)
General Manager : Ernie Grunfeld
Draft Pick : #8 TJ Ford – #35 Szymon Szewczyk
Free Agents : Gary Payton, Michael Reed, Jamal Sampson, Dan Gadzuric.

Draft : si sono ritrovati per le mani TJ Ford e non hanno perso tempo, dopo 24 ore la squadra era gia in mano sua, playmaker fulmineo, ottimo in difesa, con un tiro tutto da scoprire le chiavi dei Bucks del futuro sono nelle sue mani, Szymon Szewczyk è un oggetto misterioso tutto da scoprire.
Mercato : silurato Karl senza esitare devono innanzitutto trovare un coach, individuato più o meno in Rick Carlisle, la squadra che due anni fa sfiorò la finale è stata definitivamente distrutta sostanzialmente perchè il proprietario la vende e i possibili acquirenti vogliono solo spazio salariale libero, Cassell è stato mandato a Minnesota, in cambio di Joe Smith che tornerà  utile e Peeler immediatamente tagliato, è stato firmato Damon Jones ottimo cambio con molti punti immediati nelle mani, insieme a Erik Strickland aiuterà  TJ nel suo primo anno tra i pro. Qualsiasi quintetto ipotizzabile ha il dubbio del centro, per il resto dovrebbero andare con TJ Ford in regia, Desmond Mason guardia, Tim Thomas ala piccola e Joe Smith ala grande, questi vanno dritti dritti in lotteria.

MINNESOTA TWOLVES
Coach : Flip Sounders
General Manager : Flip Saunder (solo perchè McHale è squalificato)
Draft Pick : #26 Ndubi Edi – #55 Rick Rickert
Free Agents : Radoslav Nesterovic, Kendal Gill, Rod Strickland, Gary Trend, Loren Woods, Felipe Lopez, Igor Rakocevic, Mike Wilks.

Draft : i Wolves ci riprovano con un liceale dopo Garnett, ovviamente con meno pretese, alto filiforme grezzo, ma potenzialemnte eccellente, deve mettere su almeno 10 chili di muscoli e migliorare molto nel trattamento della palla, sarà  dura trovargli però i minuti di cui necessita per crescere, Rickert, rimane a Minnesota dopo avervi frequentato il college, secondo molti è uscito prematuramente dal college, però a mani eccellentemente educate, tiro dalla media più che buono, manca un po di fisicità  è questo è il grande dubbio, ma obbiettivamente con Garnett accanto può diventare un buon giocatore.
Mercato : Un mese fa eravamo qui a dire della partenza di Garnett, in un mese intorno a lui è stata costruita una corrazzata, Cassell è un signor play, cedendo il contratto di Terrel Brandon in scadenza sono arrivati addirittura a Spreewell in uno scambio a quattro che è l'affare del secolo, in più McHale ha convinto Olowokandi ad accettare un triennale da miseria, quintetto esplosivo, ma anche panchina di stra lusso con Hudson che giocherebbe titolare in almeno 10 squadre. L'unica partenza di rilievo quella di Nesterovic, ma con gli arrivi che ci sono stati nessuno ne farà  una colpa a McHale. L'unico nodo da sciogliere e Wally Sczrebiak, che verrebbe ceduto volentieri in cambio di un difensore che sarebbe un ottimo collante in un quintetto di super attaccanti. McHale candidato n°1 al premio di GM dall'anno, netto scatto in avanti nel ranking dove avanzano nella fascia dei diretti contendenti ai Lakers con King e Spurs, forse è la volta che sconfiggono l'incubo del primo turno.

NEW JERSEY NETS
Coach : Byron Scott
General Manager : Rod Thorn
Draft Pick : #22 Zoran Planinic
Free Agents : Jason Kidd, Jim McIlvine, Lucious Harris, Jamie Feik, Anthony Johnson, Brian Scalabrine, Donny Marhall

Draft : Planinic è un play di quasi due metri, con ottima visione di gioco, quest'anno i Nets per il backup di Kidd hanno scelto lui dopo il penoso esperimento di Chris Child, ottimo potenziale, difensore rivedibile, ma la sua altezza gli darà  una mano.
Mercato : ce l'hanno fatta Jason Kidd rimarrà  ai Nets, la sua assicurazione si chiama Alonzo Mournig voluto fortemente da Kidd, i dubbi sulla sua salute sembrano risolti, se sta bene alla cifra firmata è l'affare del millennio, un quintetto Kidd, Kittles, Jefferson, Martin, Mourning ad est parte dalla pole positio, impressionante il backup del reparto lunghi, con Collins, Aaron Williams e Dikembe Mutombo, manca un tiratore da affiancare ad Harris, piace Wesley Person, ma prima devono cedere Mutombo, che interessa a Denver e forse a Memphis, ma Thorn non vuole spendere altro per non aver problemi nei prossimi due anni per rifirmare Martin e Jefferson, i Nets non sono più una barzelletta come tre anni fa, ma la logica favorita ad est.

NEW ORLEANS HORNETS
Coach : Tim Floyd
General Manager : Bob Bass
Draft Pick : #18 David West – #48 James Lang
Free Agents : Kenny Anderson, Pj Brown, Robert Traylor, Jerome Moiso, Matt Bullard. Robert Pack, Jamaal Magloire.

Draft: entrambi i ragazzi scelti vanno sicuramente nel roster, West sarà  un ottimo rincalzo da subito, un po basso ma è un vero e proprio animale da rimbalzo, Lang arriva dal liceo, centro di 2,10 sarà  cresciuto con calma.
Mercato: PJ Brown rimane agli Hornets, e questa è una grande notizia, per il resto è stato firmato solo Sean Rooks, per fare da cambio a Magloire e da chioccia ai due rookie. Ultima chanche ad est poi a giugno il trasloco nella Midwest rimescolerà  le loro speranze a tanti dubbi per la potenza dell'ovest.

NEW YORK KNICKS
Coach : Don Chaney
General Manager : Scott Layden
Draft Pick : #9 Mike Sweetney – #30 Macej Lampe – #39 Slavo Vranes
Free Agents : Micael Doleac, Lee Nailon

Draft : Layden come al solito il giorno del draft si mette tutti contro e quando sembrava sicuro l'arrivo di un'ala grande vera come Collison prende Sweetney, e piovono le critiche, Sweetney però è un attaccante vero come dimostrano i suoi numeri al college, va forte a rimbalzo e con due tre cm in più probabilmente era da lotteria, Don Chaney crede ciecamente in lui al punto che a prescindere dalle condizioni di McDyess e da eventuali manovre di mercato Sweetney sarà  l'ala grande titolare dei Knicks e questo perlomeno è un ottimo punto di partenza. Al secondo giro però ecco gli aplausi per la scelta di Lampe che in 24 ore è passato dai primi 10 al secondo giro, un'ottima scelta anche se probabilmente non arriverà  quest'anno, il draft si completa poi con il lunghissimo Slavko Vranes.
Mercato : se la sicurezza di Scott Layden dal giorno del draft in poi era diventata precaria, dal 22 luglio siamo all'allarme rosso, perchè dopo due anni di inutili tentativi è riuscito nel suo sogno di cedere l'idolo incontrastato dei tifosi dei Knicks Latrell Sprewell in cambio nientedimeno che di Keith Van Horn ennesima ala grande sottomisura (Othella Harrington, Mike Sweetney, Clarence Weaterspoon), fragile mentalmente che probabilmente al Madison Square Garden è l'uomo sbagliato nel posto sbagliato. Ormai cedere la bandiera dei Knicks sembra diventata una regola dopo l'affare Ewing del 2000. Se lasciano continuare Layden a fare queste follie i Knicks rischiano la retrocessione in CBA.

ORLANDO MAGIC
Coach : Doc Rivers
General Manager : John Gabriel
Draft Pick : #15 Reece Gaines – #42 Zaur Pachulia – #43 Keith Bogans
Free Agents : Darrell Armstrong, Jud Buechler, Pat Garrity, Shawn Kemp, Jacque Vaughn, Olumine Oyedeji, Chris Whitney

Draft : La scelta di Gaines è un po misteriosa perchè non si capisce bene se il ragazzo e un play o una guardia , però ha molto talento e il timore di un nuovo Ray Humpries e un nuovo Jarrel Saaser sembra scongiurato. Le seconde scelte sono sotto esame nelle Summer League, ma entrambe potrebbero fare il roster.
Mercato : non hanno fatto il colpo da 90 con Duncan o O'Neal, e a quel punto Rivers ha preferito Howard a Brand, che è costato meno e probabilmente è molto più adatto al gioco dei Magic dove l'attacco è più importante della difesa. Hanno firmato anche Tyron Lue a cui sarà  affidata la cabina di regia, ci sono ancora soldi con cui cercano un'altro lungo, piace Kurt Thomas, Keon Clark, mentre non interessa Brad Miller. Allo stato attuale delle cose, Howard giocherà  centro con Gooden ala grande e Garrity sesto uomo. Ambizioni enormemente ridimensionate, intanto McGrady comincia ad agitare le acque, infatti ha già  dichiarato che nell'estate del 2005 eserciterà  la propria opzione per diventare Free agent e se i Magic non si saranno rinforzati emigrerà  altrove in cerca di argenteria.

PHILADELPHIA SIXERS
Coach : Randy Ayers
General Manager : Billy king
Draft Pick : #41 Willie Green – #51Kyle Korver
Free Agents : Derrick Coleman, Kenny thomas, Tyrone Hill, Kenny Satterfield

Draft: due esterni entrambi con ottime chance di entrare nel roster pià  sicuro al momento Korver, ma anche Green entrerà  a rinfrescare il reparto guardie dei Sixers da anni immobile intorno al trio Iverson Snow e McKie.
Mercato : confermato Kenny Thomas, si sono disfatti di Van Horn ricevendo in cambio Glenn Robinson e Marc Jackson, Robinson non è magari non il massimo della vita ma sicuramente migliore di Van Horn, mantre Jackson giocherà  come centro titolare. Magari ci vorranno due palloni per contentare sia Big Dog che Iverson, un bell'impegno per il neo coach Randy Ayers. Squadra rinfrescata, ne aveva bisogno, ma faticherà  molto ma i playoff dovrebbero essere sicuri.

PHOENIX SUNS
Coach : Frank Johnson
General Manager : Bryan Colangelo
Draft Pick : #17 Zarko Cabarkapa – #28 Leandrinho Barbosa
Free Agents : Randy Brown, Scott Williams, Jake Voskuhl, Alton Ford

Draft : Zarko Cabarkapa è stato scelto con la speranza di ricavarne un centro vero, per ora è buono fronte a canestro, ma manca di aggressività  e va a rimbalzo molto male, però alle Summer League ha dato ottime senzazioni, Barbosa sarà  il backup di Marboury, velocissimo e fantasioso come solo i brasiliano possono esserlo, un bel colpo.
Mercato : per ora immobili hanno confermato Jake Voskuhl e Scott Williams, fuori dai giochi che contano.

PORTLAND TRAILBLAZERS
Coach : Mo Cheecks
General Manager : Bob Whitsitt
Draft Pick : #23 Travis Outlaw – #54 Nedzad Sinanovic
Free Agents : Scottie Pippen, Dale Davis,Arvidas Sabonis, Antonio Daniels, Chris Dudley, Charles Smith, Ruben Boumtje-Boumtje

Draft: uno che si chiama Outlaws (fuorilegge) a Portland è nel posto giusto, ma il ragazzo a parte il cognome e uno con la testa sulle spalle, liceale, talento atletico super, ottimo in prospettiva, salta come pochi, se hanno pazienza ci potrebbe scappare il colpo gobbo.
Mercato : Scottie Pippen torna ai Bulls, speranno ancora che qualcuno si prenda Stoudemire ma è un'utopia, Payton andando ai Lakers ha chiuso ogni speranza di entrare nell'elite dell'ovest.

SACRAMENTO KINGS
Coach : Rick Adelman
General Manager : Geoff Petrie
Draft Pick : nessuna
Free Agents : Brent Price, Keon Clark, Mateen Cleaves, Jimmi Jackson, Damon Jones, Hedo Turkoglu

Draft : non hanno scelto perchè pochi giorni prima del draft hanno ceduto la loro scelta a Boston.
Mercato : Hanno preso Brad Miller che sostituirà  gradualmente negli anni Divac per ora funzionerà  da cambio di lusso, la cessione di Turkoglu è stata dolorosa, meno quella di Pollard, ma con i colpi di tutte le grandi squadre dell'est l'arrivo di Miller era necessario. Rimane invece Keon Clark. Il roster è già  a posto, sono i primi avversari dei Lakers.

SAN ANTONIO SPURS
Coach : Greg Popovich
General Manager : RC Buford
Draft Pick : nessuna
Free Agents : Tim Duncan, David Robinson, Steve Smith, Danny Ferry,Steve Kerr, Speedy Claxton, Kevin Willis, Stephen Jackson

Draft : hanno scelto Barbosa e lo hanno immediatamente ceduto ai Suns in cambio di una prima scelta futura, scelta strana perchè con la partenza di Claxton manca il backup di Parker.
Mercato : non hanno fatto il colpo da 90 con Kidd o Jermaine O'Neal, a quel punto hanno firmato Rasho Nesterovic, ma c'era ancora un'enormita di soldi da investire e dunque altri arrivi, un arrabbiatissimo Robert Horry scaricato brutalmente dai Lakers, ma l'impressione e che ci sia molta carne al fuoco, l'arrivo diTurkoglu e Mercer in uno scambio a tre con Indiana e Sacramento completa un roster a cui manca ormai solo un playmaker di riserva, probabile che venga firmato Kenny Anderson. Nonostante tutto ciò c'è del malcontento perchè obbiettivamente Lakers Kings e Minnesota almeno sulla carta sembrano un tantino superiori, e i tifosi ormai avevano fatto la bocca a Kidd.

SEATTLE SUPERSONICS
Coach : Nate McMillian
General Manager : Rick Sund
Darft Pick : #12 Nick Collison – #14 Luke Ridnour – #50 Paccelis Morlende
Free Agents : Elden Campell, Kevin Ollie, Reggie Evans

Draft : draft eccellente con due giocatori che rischiano seriamente di finire entrambi in quintetto, Collison era la migliore ala grande del draft, gioca meravigliosamente spalle a canestro ed ha un tiro morbido dalla media, i dubbi su Ridnour sono tutti sull'attitudine difensiva perchè nell'altra metà  del campo vale quanto Heinrich e TJ Ford, a meno di arrivi all'ultimo momento giocherà  in quintetto.
Mercato : per ora è stato firmato solo Antonio Daniels per aiutare Ridnour, in attesa di vedere dove si sistemano i grossi nomi, per poi magari investire qualcosa su qualche giocatore importante ma non di primo piano.

TORONTO RAPTORS
Coach : Kevin O'Neill
General Manager : Glen Grunwald
Darft Pick : #4 Chris Bosh – #45Matt Bonner – #52 Remon Van de Hare
Free Agents : Mamandou N'Diaye, Voshon Lenard, Maceo Baston

Draft : hanno resistito alla tentazione di cedere la scelta e si sono presi Bosh ala grande di sicuro valore, un po esile ma già  pronto, verrà  lanciato in quintetto accanto ad Antonio Davis, difficile invece che le due seconde scelte vadano nel roster.
Mercato : tre nuovi arrivi Milt Palacio, Jerome Moiso e il cinese Mengke Bateer, tutti comprimari che non sposteranno il valore di una squadra che ha come unico obbiettivo il recupero fisico di Carter, si attende anche Lamond Murray che lo scorso hanno ebbe problemi, difficile che tornino ai playoff.

UTAH JAZZ
Coach : Jerry Sloan
General Manager : Kevin O'Connor
Draft Pick : #19 Aleksandar Pavlovic – #47 Maurice Williams
Free Agents : Karl Malone, John Stockton, Mark Jackson, Calbert Chaney, Scott Padgett, Carlos Arroyo

Draft : Pavlovic tiratore ala piccola che dovrà  lottare per trovarsi minuti tra il duo Harpring Kirilenko, magari più facile per Maurice Williams che al momento potrebbe addirittura partire in quintetto, visto il nulla a roster per i Jazz.
Mercato : sono in attesa di sapere se i Clippers pareggeranno la loro offert a Magette, cercano Brad Miller a cui offrirebbero un ottimo pluriennale, per il resto largo ai giovani. Se ne vincono 20 è un miracolo.

WASHINGTON WIZARD
Coach : Eddie Jordan
General Manager : Wes Usled
Draft Pick : #10 Jarvis Hayes – #38 Steve Blake
Free Agents : Jerry Stackhouse, Tyronne Lue, Bryon Russell, Charles Oakley

Draft : Hayes è un attaccante di razza, molto probabile che vada in quintetto con Stackhouse come ala piccola, ha punti nelle mani come pochi al mondo, Blake farà  da cambio a Gilbert Arenas, entrambi ottimi per i nuovi Wizard di coach Jordan.
Mercato : hanno preso Arenas, Stackhouse non è uscito dal contratto e quindi rimane, Larry Hughes vorrebbe andare via, su di lui gli occhi dei soliti Spurs, ma anche i Nets. Sotto canestro si spera che sia l'anno buono di Kwane Brown. Ovvio che ai playoff non ci vanno, se non ci sono andati lo scorso anno con Michael Jordan è quasi impossibile che lo facciano senza di lui, però c'è tanto talento giovane e chissà  che il vero coach dei Nets dell'ultimo biennio non faccia decollare i maghi.

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