G. Karl licenziato in tronco!

Addio amaro per coach Karl

George Karl, il vulcanico coach in forza a Milwaukee è stato licenziato dal nuovo general manager del team Larry Harris, (figlio dell'ex coach dei Bucks, Del Harris, attualmente vice allenatore dei Dallas Mavericks) un provvedimento che era nell'aria da oramai molti mesi.

Karl lascia i Bucks dopo ben cinque anni da capo allenatore, in questo lasso di tempo ha prodotto un record di 205-173 in regular season, ha condotto la squadra ad un passo dalle finals 2001 ed ha rinvigorito la ambizioni di una franchigia troppo spesso in secondo piano, le ultime due pessime stagioni però hanno segnato inesorabilmente il suo destino cestistico.

La finale sfiorata nel 2001 aumentò le sue quotazioni, così il proprietario della squadra Kohl (notoriamente poco spendaccione) decise di estendergli il contratto per la cifra record di sette milioni di dollari a stagione, una vera montagna di quattrini, una cifra impensabile per ogni allenatore professionista.

Questo “super ingaggio” ha destato mille polemiche e alimentato rancori e invidie nei confronti di Karl, un uomo molto particolare, da sempre in lite o in “tregua armata” con le stelle della sua squadra, tuttavia se messo nella condizione ottimale per lavorare ha sempre lasciato una impronta positiva.

Il prodotto della università  di North Carolina infatti nella prima metà  degli anni ottanta ha dato un gioco e credibilità  ai derelitti Warriors, adorato da pubblico e giocatori, lasciò la squadra per contrasti insanabili con il direttore sportivo di allora, nientemeno che Del Harris, padre dell'attuale GM Larry e addirittura ex coach della squadra dei cerbiatti, piccolo il mondo, proprio vero.

La grande occasione per George arriva con l'incarico di capoallenatore dei Sonics, un team emergente, che sotto la sua guida vivrà  stagioni di altissimo livello culminate con la conquista del titolo di campioni della western conference nel 1996, la successiva finale però sarà  persa contro sua maestà  Jordan.

Karl ai Bucks ha portato mentalità  nuova e voglia di vincere, ha valorizzato “the big three” Cassell-Robinson-Allen ed ha impiantato un complesso di gioco veloce e piacevole in perfetto stile “east”.

La mancata finale nel 2001 è stato un colpo troppo pesante, la squadra si è sfaldata a poco a poco, per colpa dei pessimi rapporti tra le stelle della squadra a cui il coach non ha saputo rimediare, ritenendo opportuno peggiorare ulteriormente la situazione con dichiarazioni fuori luogo ed un atteggiamento deprecabile in spogliatoio.

Dopo il fallimento completo della stagione 2001/2002 poi la franchigia è caduta in uno stato di profonda frustrazione, si è smantellato il roster che aveva garantito un certo trend di risultati (i big three tutti ceduti nel giro di un anno) e il rendimento della squadra crollato in modo verticale non ha mai conosciuto inversioni di tendenza.

Karl è rimasto ben presto isolato, prigioniero di un contratto miliardario e della mancanza di fiducia da parte del management, in primis Larry Nelson, l'uomo che da anni si occupa dello scouting Bucks e che ha scalato le posizioni di vertice del club proprio sfruttando questo momento di crisi.

L'ex coach dei Sonics ha lasciato senza polemizzare, ringraziando l'organizzazione della squadra, ha dichiarato:
“E' stato bello lavorare per i Bucks, ho una età  importante, ho 52 anni e so che queste cose possono capitare, qualche anno fa non avrei accettato serenamente questo licenziamento, spero che senza di me riusciranno a tornare ai vertici, se lo meritano, è un bel posto in cui lavorare.”

Si cerca un nuovo coach ovviamente, il favorito è il quotatissimo Rick Carlisle, l'oggetto del desiderio di diverse squadre che per ora è ancora un illustre disoccupato, certo il lavoro di riorganizzazione del team non sembra facile, ma Rick potrebbe trovare l'impresa molto stimolante.

Il roster attuale è poco qualitativo, privo di stelle e guidato almeno in teoria dal play tascabile TJFord, un rookie ricco di talento ma pur sempre un esordiente, su di lui la proprietà  ripone grandi aspettative, la cessione di Cassell ovviamente non è stata un caso.

Gli elementi di maggiore spicco sono senza ombra di dubbio Tim Thomas e Desmond Mason, viste le circostanze avranno molto più spazio del solito e dal loro rendimento dipenderà  gran parte del 2003/2004 dei cerbiatti.

In un panorama complesso come quello della eastern conference non sarà  facile ottenere da subito buoni risultati, per i Bucks si apre un nuovo ciclo tecnico e forse a breve ci sarà  una nuova proprietà , nel giro di un paio d'anni uno dei team con più appeal della lega “ricomincia tutto da capo”, il coraggio non è mancato, il buon senso forse si.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi