Portland Trail Blazers

Sheed impegnato nel suo hobby preferito, ossia il tecnico per proteste

Per la terza volta consecutiva la stagione dei Portland Trail Blazers finisce al primo turno.Lo sweep non c'è stato come nelle passate due edizioni, la serie è finita in 7 partite, ma ancora una volta Rasheed Wallace e compagni non sono riusciti ad accedere alle semifinali.

In regular season il rendimento è stato complessivamente accettabile : nonostante una partenza di 7 vittorie e 8 sconfitte tra Ottobre e Novembre, la formazione di Coach Cheeks ha vissuto il periodo più florido tra Dicembre e Gennaio , collezionando un record di 22-8 finchè Rasheed Wallace non venne squalificato per 7 partite , a causa dell'aggressione all'arbitro Tim Donaghy.

Non è stato l'unico fuori-programma offerto come di consueto dai Blazers , però la squadra è riuscita a conquistare un onorevole sesto posto nella Western Conference.

Il fatto che comunque la squadra non goda di stima fuori dal Rose Garden , non facilita di certo le cose : ormai slogans come Portland Jail Blazers trovano le proprie radici , fin dai primi tempi di J.R. Rider , Jermaine O'Neal e Gary Trent e nonostante il roster sia cambiato molto da allora, non è cambiata affatto la reputazione della squadra.

Quest'anno si registrano numerosi interventi delle forze dell'ordine per possesso di Marijuana, guida in stato di ubriachezza, violenza domestica e via dicendo,tanto che il quotidiano locale The Oregonian , pubblica una statistica aggiornata dei problemi con la legge dei Blazers.

Dal punto di vista del rendimento Rasheed Wallace è sicuramente stato il più determinante , in alcune partite domina come una Star assoluta, salvo poi la sera dopo rovinare tutto con una prestazione deprecabile; il suo problema rimane da sempre l'incostanza di rendimento e ad ogni sbalzo corrisponde il medesimo atteggiamento del resto della squadra, nella vittoria e nella sconfitta.

Bonzi Wells può vantare una discreta stagione, nella quale ha fatto vedere tutto il repertorio offensivo di cui dispone: buon tiratore , ottimo in contropiede e una minaccia per le guardie avversarie dal post basso soprattutto quando Wallace si piazza dietro la linea dei tre punti sul lato debole. Tra i nomi degni di lode , si può trovare anche Derek Andersonche nei playoff ha fatto sentire la sua mancanza e Zach Randolphche ha mostrato un ottimo rendimento in contumacia Sheed nella regular season e in sostituzione di Davis nella post season, grazie a un ottimo utilizzo del fisico in post e a un più che discreto gioco di gambe.

Damon Stoudamire ha cominciato la pre-season chiedendo a coach Cheeks un maggior minutaggio e in tutta risposta è stato lasciato al fondo della panchina per quasi tutta la regular season, ma complice l'infortunio di Pippen ha trovato spazio nello starting five accumulando cifre discrete, ma rimanendo sempre una shooting guard di 1.78 che non è diventato il point man che ci si aspettava a causa di evidenti carenze in fase di impostazione e finalizzazione del gioco, ovvero il pane quotidiano del vostro playmaker abituale.

Ciò che è veramente mancato finora nell'Oregon è stata una stagione eclatante : la squadra non manca un appuntamento alla post season da tempo immemore, però è stata ogni anno puntualmente battuta, lasciando spazio a qualche polemica. Ciò che renderebbe veramente necessaria una ricostruzione, sarebbe un'esclusione dalla post season, ma vista la qualità  e la profondità  del roster richiederebbe una vera e propria implosione .

Un primo cambiamento comunque c'è stato nei piani alti dell'organizzazione :il 7 Maggio Trader Bob Whitsitt dopo 9 anni ,ha dato le dimissioni dall'incarico di General Manager , sostituito da Steve Patterson, (ex vice presidente degli Houston Texans della NFL.), che avrà  anche compiti di gestione, Marketing, amministrazione e controllo.

Il nuovo GM parte da una situazione già  precaria : Rasheed Wallace ha soltanto un anno di contratto , ci sono molti giocatori che chiedono maggiori minuti, soprattutto il prodotto locale Damon Stoudamire, inoltre il reparto backcourt conta forse troppi doppioni : Derek Anderson, Bonzi Wells, Ruben Patterson, Qyntel Woods e se deciderà  di rimanere , anche Scottie Pippen.

Lo spogliatoio non è certo dei più omogenei e armoniosi, Maurice Cheeks spesso deve occuparsi più degli ego spropositati dei suoi uomini, più che del loro rendimento. Alcune voci di mercato vedono un Dale Davis molto richiesto , lo stesso Wallace potrebbe essere ceduto.

Alla squadra manca soprattutto un playmaker, troppo spesso l'attacco era offensivamente monolitico , con una partenza dal post di Wallace e la gestione del pallone affidata all'iniziativa singola dei vari Anderson e Wells. La manovra è al suo meglio quando Pippen e Sabonis sono in campo , ma data la loro non più tenera età  il contributo che possono offrire è minimo.

Dal mercato dei free agents potrebbe arrivare Gary Payton , ma il monte salary ha sorpassato il limite della luxury tax molti Km or sono.Dal Draft sono arrivati Travis Outlaw, acerbo 3/4 proveniente dall'High School (le battute sull'ennesimo Outlaw a Portland si sprecano)e Nedzad Sinanovic pivot bosniaco dello Zenica Celik.Perciò avendo una posizione arretrata al draft, se rivoluzione sarà  , partirà  dal mercato.

Quindi ennesima stagione deludente , ed ennesime prospettive incerte.

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