Astacio perplesso, è lui il perdente di gara 3
Grande attesa e pubblico delle grandi occasioni al Minute Maid Park di Houston per la prima gara in casa di queste World Series degli Astros.
Non ci sono grosse novità nel lineup di entrambe le formazioni.
Houston per riaccendere le speranze con Oswalt sul monte, Chicago per chiudere la pratica il prima possibile con i lanci di Garland.
I padroni di casa fanno subito capire che oggi venderanno cara la pelle.
Primo basso e dopo il singolo di Biggio è Berkman a battere un Rbi che porta gli Astros in vantaggio: 1-0.
I White Sox sembrano subire troppo la pressione che li circonda ed il tifo infernale dei tifosi locali.
Al terzo basso ci pensa Uribe a far infuriare il Manager Guillen. Sul tentativo di rubata di Everett sbaglia l'assistenza in prima e colpisce il giocatore ormai a metà tra le due basi.
Errore difficilmente giustificabile in una serie di finale così tirata.
Ed infatti Chicago ne subisce le conseguenze.
Singolo di Biggio ed Everett dalla seconda diretto a casa base.
Valida di Ensberg e Biggio a siglare il terzo punto: 3-0.
Sembra tutto a favore degli Astros, soprattutto quando Lane spara la pallina oltre le recinzioni per un solo homerun che frutta il 4-0.
Pubblico in delirio e giocatori in festa.
Ma Chicago non va mai sottovalutata.
Studia le mosse di Oswalt e decide di colpire duro al quinto.
Si presenta nel box uno dei migliori di tutta la post season: Joe Crede.
Uno strike e poi un giro di mazza impressionante per un homerun da un punto, fondamentale per tornare in partita.
Oswalt subisce il colpo.
Due bei singoli portano Uribe in seconda e Podsednik in prima, in battuta Iguchi.
Singolo al centro che permette la corsa di Uribe e 4-2.
Oswalt si sbarazza del suo pari ruolo in battuta ma poi si deve arrendere nuovamente.
Ennesima valida di serata, questa volta di Dye, e punto portato a casa da Podsednik, eroe di gara 2: 4-3.
Ci pensa poi il solito Pierzynski a dare il colpo finale.
Doppio al centro e corse a casa di Iguchi e Dye per il 5-4. Rimonta completata.
Gli Astros sono frastornati e confusi.
Non sono in grado di studiare una reazione.
I battitori di Chicago sembrano impenetrabili anche per uno come Oswalt.
Ed infatti al settimo alto, Garner decide che ora di cambiare e provare a dare una svolta.
Fuori il partente e dentro Springer.
Anche i White Sox capiscono che Garland ha dato tutto e si preparano per portare a casa il match: dentro Politte il quale inizia alla grande con due eliminazioni di Taveras e Berkman, ma poi concede un walk a Ensberg e viene sostituito da Cotts.
Stessa sorte per lui, walk a Lamb e cambio con Hermanson al quale non va meglio dei compagni.
Subisce infatti un doppio di Lane che spinge a casa Ensberg per il punto del pareggio: 5-5.
Tutto da rifare.
Ed è inizia un'altra partita, fatta di tensioni e cambi tattici.
Una partita a scacchi tra i due Manager che porta alla rotazione sul monte Gallo, Lidge, Qualls e Astacio per Houston e Hernandez, Jenks, Marte e Buherle per Chicago.
Si arriva al quattordicesimo inning.
In attacco gli ospiti.
Nervi tesi sia in campo che sugli spalti.
Astacio lancia per Houston.
Inizio scoppiettante. Dye batte singolo e va in prima.
Nel box Konerko, sempre temibile.
Bella battuta angolata verso la terza base, splendida presa di Ensberg che assiste in seconda per un doppio gioco spettacolare. 2 out.
In battuta Blum.
Palla alta e bellissimo giro di mazza che spara la pallina lontano, fuori dal campo: homerun e 6-5.
Astacio non riesce a riprendersi, riempie le basi e concede quattro ball consegnando definitivamente gara 3 ai White Sox: 7-5.
Ci pensa Buherle a conquistare la salvezza.
Una battaglia senza esclusione di colpi questa gara 3 delle World Series.
Gli Astros hanno provato fino in fondo a vincere, anche se dopo il 4-0 probabilmente si sono rilassati troppo concedendo un quinto inning agli avversari fatale per il proseguimento della partita.
La sensazione è che Chicago abbia comunque qualcosa in più di Houston che non riesce a trovare ancora il pieno contributo dalla sua rotazione di partenti.
Oswalt oggi non è bastato e il bullpen si è sgonfiato nel bel mezzo della contesa.
White Sox avanti 3-0 e con la possibilità di chiudere definitivamente il conto in gara 4 nuovamente al Minute Maid Park.
Partenti Garcia per Chicago e Backe per Houston.