Poche gioie e tanti dolori per i tifosi Celtics negli ultimi… 17 anni!
Maggio e' il mese del risveglio, del cambio del guardaroba (almeno di noi altoatesini, magari a Palermo lo fanno a San Valentino), delle prime gite fuori porta.
Ma sportivamente parlando, maggio e' anche il mese dei verdetti, dei playoff e dei finali di campionato.
E maggio sta al sottoscritto come il giorno del ringraziamento sta al tacchino" avete gia' capito dove andiamo a parare stavolta.
Riassumo brevemente per i pochi fortunati che hanno la fortuna di e-frequentarmi da poco tempo: il sottoscritto e' simpatizzante Celtics (ultima gioia 1986), Bears (1985) e Rangers (1994).
Ma soprattutto, e' tifoso in maniera cieca, insensata e lacerante per una squadra di sport inferiore (leggasi calcio) che fa del coito interrotto la propria ragion d'essere.
Ora, questo basterebbe per girare il mondo avvolti di un ruvidissimo cilicio, ma il destino spesso si accanisce sui figli piu' miti e sfortunati. Si da il caso che la madre dell'essere che scrive ha dato alla luce il pargolo il giorno 5 del mese di maggio di un'era geologica a noi oramai lontana.
Perche' ricordare questo? Perche' i piu' attenti di voi avranno notato che il 5 maggio non e' solo il giorno della dipartita di Bonaparte, ma anche quello in cui la squadra piu' squinternata dell'italico mondo pallonaro si e' evirata senza anestesia, consegnando il titolo agli increduli e mai satolli rivali in maglia bianconera.
Vi risparmio i particolari di quel giorno, ma se siete sadici, vi suggerisco una ricerca su google con le parole "it.sport.americani" e "5 maggio" : troverete abbondante letteratura e, se la crudeltà alberga in voi, non e' escluso che riderete anche un po'.
Quest'anno, puntuale come il 730, si e' ripresentata la possibilita' di sparare all'interista, solo che il carnefice aveva i colori dei cugini cittadini, e nel mio caso anche le sembianze del MegaPresidente Max Giordan, che tra i mille pregi annovera anche il difetto di tifare per la squadra di Nostro Signore Presidente di Tutti i Consigli.
Naturalmente in quei giorni lo scambio epistolare tra il sottoscritto ed il suo magnanimo "editore" e' stato fitto, ed altrettanto naturalmente il finale ha visto sorridere lui, e sentire il dolore tipico del sodomizzato io"".
Perche' questo pistolotto iniziale?
Perche' oltre alla eliminazione Celtica di prammatica (a mio modesto avviso abbiamo raschiato il fondo del barile contro Indiana, e New Jersey ci ha massacrato, riservando poi lo stesso trattamento ai Detroit Pistons) ho avuto una sorpresa.
A far parte della numerosa schiera delle vittime da eliminazione precoce, quest'anno ci sono anche i numerosissimi membri della Congregazione Gialloviola, solitamente adusi a sbeffeggiare il mondo nel mese di giugno, quando il Grande Aristotele, L'Uomo Bistecca ed il Santone Zen portavano a spasso di LA il trofeo del Signor Podoloff.
Toh, e voi cosa ci fate qui? Ancora increduli per il tiro di Horry uscito in gara 5, i Lakeriani sono stati schiantati in gara 6 da gambe piu' fresche, piu' numerose, piu' veloci. E, orrore degli orrori, tutti giu a dire "Fine di un'epoca", "Comincia la ricostruzione" e minchiate variamente assortite.
Ricostruzione? Fine di un'epoca?
Allora: il signore con il 34 e' nato a Marzo del '72, quindi ha 31 anni circa 1 ogni 5 Kili (un valore che non centra nulla, ma e' per mostrare a tutti che mi sono documentato).
L'uomo Bistecca ha invece appena finito di curarsi l'acne, anche se gioca da un lustro e mezzo e pare un veterano. Se questa e' una squadra da ricostruire, allora Selen e' una fanciulla illibata ed in attesa delle prime gioie della vita"
Nel frattempo, ad Ovest, la strega dai denti verdi ha gia' dato la sua preferenza. Quasi non fosse sufficiente la forza dell'ex nuotatore da St. Croix, una macuba trasversale ha dapprima macinato il ginocchio di Chris "mi sono dovuto infortunare perche' parlassero bene di me" Webber, e poi ha fatto la stessa cosa con quello di Dirk Nowitzki, mettendo gli Spurs in una condizione irripetibile.
E' probabile (tifosi degli Spurs, mani sugli zebedei please!) che in finale ci vadano comunque le squadre piu' meritevoli, certo e' che i segnali dall'alto sono molto facilmente decifrabili. Suggerisco quindi ai migliori giocatori dei Nets una preventiva visita ad un santuario a scelta, con relativo bagno in acqua miracolosa.
Se solo a Jason Kidd viene un giradito, allora sapremo che Dio non solo tifa Spurs, ma quest'anno si e' pure messo a referto.
A margine, valzer di panchine tra le franchigie gia' da tempo dedite al golf. Dopo la repentina defenestrazione del Silas, anche Rudy T (a detta di molti, peggior allenatore ad aver mai vinto il titolo) e Larry Brown hanno deciso di salutare la compagnia, aprendo scenari parecchio interessanti.
E' praticamente certo il rientro in pista di Jeff Van Gundy, il quale ora puo' scegliere tra l'insegnare la NBA a LeBron "grazie Nike" James, oppure essere il primo a beneficiare della prima stagione a 4 cilindri di Yao: due prospettive che farebbero la felicita' di parecchia gente con la lavagnetta.
E visto che abbiamo parlato di Lebron, finalmente Cleveland beneficia di botta di posteriore in formato XXL, vincendo la pesca delle palline e permettendo al suddetto James di non dover modificare il certificato di residenza. In realta' pero' i veri vincitori della lotteria sono i Pistons, che aggiungeranno ad una squadra finita tra le prime 4 una seconda scelta assoluta, con ogni probabilita' proveniente dai Balcani e che avra' scritto Milicic sul retro della maglietta.
Sulle prime avrei pensato a Carmelo Antony, ovvero 20 punti ogni volta che entrera' in un palazzetto, non certo uno schifo per una squadra che alla voce attacco riceve continuita' solo da Rip Hamilton. Ma poi qualche amico che ha visto qualcosa del Darko, mi ha detto che questo e' uno che in 2-3 anni rischia di diventare parecchio forte, e la stessa cosa la pensa Joe Dumars. Se penso che 12 anni fa i GM non si fidavano di Drazen Petrovic, mi viene da ridere…….
Quindi il Melo sara' meglio che fara' un corso di basket in altura, visto che il prossimo anno lo passera' a Denver. Il resto delle scelte e' per il sottoscritto un ginepraio totale, e l'unica speranza e' che i suoi Celtics usino decentemente la 16 e la 20, anche se le ultime volte che l'uomo con la bombetta ha avuto 2 o piu' chiamate al primo giro, la parola "schifo" e' stata la piu' utilizzata dai tifosi.
Concludo con una bella stretta di mano a Bron-Bron, che ha spuntato un contrattino niente male con la Nike: 90 e piu' milioni di dollari per mettere scarpe con baffo nei prossimi 7 anni; il tutto senza avere mai messo una canotta NBA. Il futuro prossimo ci dira' se questo e' un investimento oppure una solenne minchiata, ma la prossima volta che sentite dire che le stelle del calcio sono strapagate, accendete la radio e fate finta di nulla"
Saluti
Kicco (vbrugia@tin.it)