Joe Dumars ne è innamorato. Ecco la seconda scelta ai prossimi draft, Darko Milicic.
I Nets di corsa se ne intendono e se avete ascoltato gli highlights di Usasport sapete a cosa mi riferisco. Per i più distratti : "keep running" sono state le due parole più usate nel vocabolario tecnico di Byron Scott, in attacco, in difesa, sempre e comunque. Ma la corsa dei Nets non è solo questa.
Intanto, questa sera, si corre per il secondo sweep consecutivo. Poi, guardando oltre, ci sarebbe anche la questione delle 9 partite di playoff, che non sono poco. Abbiamo pareggiato i Bulls di Jordan e i Lakers di Magic, non male. Coach Scott non nasconde certo l'orgoglio : "L'ultima sconfitta ? Ormai è così lontana nel tempo che non me la ricordo più" .
Noi l'ultima volta la sappiamo. Fu gara 4 del primo turno contro i Bucks, 119 a 114 in overtime. Quanto tempo è passato ? 28 giorno, un mese di Febbraio, un ciclo sessuale di una donna. Eh sì, l'uovo è pronto per essere fecondato. Se è vero che i Nets corrono come spermatozoi impazziti avranno grandi possibilità di partorire. Cosa ? Il back-to back alle Finali, dove solo altre 9 squadre ci sono riuscite prima di loro.
SWEEP ! SWEEP ! SWEEP !
New Jersey non è una squadra di mezze misure. Uno sweep o lo subisce (Finali '02) o lo infligge agli altri (Boston in semifinale). Per Gara 4 non sono previste grandi sorprese perché i Nets dovrebbero chiudere facilmente i conti e aspettare chi affrontare tra Spurs e Mavs (sul 2-1) per l'anello.
Però, un attimo".Il Free Press di Detroit una novità se l'aspetta. "Sono un pubblico che dorme, almeno agitino le scope dello sweep, è già qualcosa". Pesantino. "Tanto le hanno prese in prestito dai Lakers lo scorso anno". Ironia sottile, ma non troppo. Ma è solo un motivo in più per demolirli.
"FREAK OF NATURE"
Con una fortuna che non conoscevamo nemmeno per Gastone, Joe Dumars, quello che parla poco e agisce molto, si è ritrovato nell'ultimo draft con la seconda scelta assoluta. Fortuna, adesso".Chi ha fatto quell'affare con i Grizzlies per Otis Thorpe dovrebbe essere richiamato a risollevare la Fiat per come ha mostrato di vederci lontano, ma certamente, senza quella piccola dote che non esitiamo a chiamare "culo" non avremmo avuto niente di tutto questo.
E invece ci tocca vedere Dumars, che non pago di una squadra a un passo (beh…più di uno a dire il vero), dalle Finali, si ritrova Darko Milicic nella squadra del 2004. Eh sì, proprio il diciottenne (il 20 giugno) che è già venuto una prima volta dalla Serbia per testare il terreno americano. Joe non ha dubbi a riguardo : "E' uno scherzo della natura. E ha 17 anni ! Diciassette !"
Poche parole, come nel suo stile, per accaparrarsi il miglior prospetto del draft dopo King James. Viviamo in un mondo di certezze. Lebron resta a Cleveland, Darko va nella Motown, Melo Anthony nella Mile High City e New Jersey alle finali. Ah, e le perdono"
OGNUNO HA LE SUE CROCI
Torniamo nel Garden State. Ricordate Pat Croce ? Quello che appendeva i mega-stricioni in giro per Philadelphia ? E' intenzionato a tornare come presidente, questa volta nella società Nets/Devils CEO, come successore di un altro italo-americano, Lou Lamoriello.
"Amo i Nets, ma ho tutt'altri sfizi da togliermi in questo momento, vedremo". Cuban è avvisato. Se Croce tornerà non sarà facile confermare il primato di più pazzo dirigente della lega. L'obiettivo del proprietario Lewis Katz è chiaro : portare i Nets lontano dalla 16W, che non è altro che una misera uscita autostradale.
Stasera gara 4. Come sapete dalla recente esperienza dei Mavs, non è mai successo che una squadra abbia vinto una serie da uno svantaggio di 0-3. Se c'è una squadra che non può proprio riuscirci quella è Detroit, che infatti fin qui ci è arrivata con la difesa e il suo alfiere Ben Wallace e l'intelligenza tattica di Rick Carlisle e del responsabile della difesa Kevin O'Neill.
A tra poco, con i festeggiamenti di Kidd e compagni quindi.