Armadietti vuoti adesso al First Union Center
E' scacco matto! I Detroit Pistons sbancano il First Union Center di Philadelphia con una grandissima prova di forza e si aggiudicano l'indubbio privilegio di andare ad affrontare Kidd e Martin nella finale della eastern conference.
I Pistons hanno attuato quella che dalle nostre parti si chiama pretattica, divulgando la notizia che Billups non sarebbe stato pronto per giocare gara 6, salvo poi vederlo in quintetto una volta alzata la palla a due.
Ovviamente la mossa di Carlisle è stata più che altro psicologica e motivazionale ed ha portato i suoi frutti.
La partita di Billups durante i regolamentari è stata quella di un giocatore limitato da un infortunio piuttosto serio; l'overtime è stato il dominio tecnico sulla partita, con 9 punti (3 triple), oggettivamente fuori dai giochi e tutte negli ultimi 6/7 secondi delle azioni. Tanto di cappello ad un giocatore che era stato etichettato come perdente e che ora si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa. Billups è stato quello che ha firmato l'impresa, ma grandi fattori di questa partita sono stati ancora Prince e Okur, che con la difesa su Iverson il primo, e la tenacia a rimbalzo e in difesa il secondo, hanno tenuto a galla i Pistons nei momenti di difficoltà .
Hamilton sembra non credere al suo accesso alle finali di conference, ma dice di non essere soddisfatto e che mancano ancora 4 vittorie per arrivare ad una finale ,tanto agognata, quanto insperata per come si era messa la prima serie contro i Magic.
Chucky Atkins fa sentire la sua voce riguardo alle dichiarazioni di Jefferson che considera i Pistons come una squadra sopravvalutata e non in grado di andare lontano nei playoff. Atkins ha preso molto seriamente le dichiarazioni del prodotto di Arizona e ha deciso di farne un fatto personale ed utilizzarlo come stimolo per se e per i compagni.
Billups invece è onorato di poter fronteggiare Jason Kidd e dice che siccome lui è Mr everything ( ovvero capace di far di tutto in campo) sarà un ottimo banco di prova per lui e che cercherà di farsi valere sui due lati del campo, contro quello che è il miglior playmaker della lega.
Dall'altra parte abbiamo i soliti cuori in inverno di Iverson Snow e Coleman in particolare, che sono quelli che si sono battuti al massimo per forzare gara 7. Ora nascono i processi sul fatto se Brown rimarrà alla guida dei Sixers, e se cambierà qualcosa a livello di roster durante la offseason.
Brown ha detto che i Sixers possono diventare una franchigia ancora migliore e vuole che questo accada con lui sulla panchina. Ora che il rapporto con Iverson sembra essersi stabilizzato si può provare a ridare l'assalto alla eastern conference anche l'anno prossimo.
Iverson, come è ovvio che sia, non si assume completamente la responsabilità della sconfitta e lancia qualche frecciata a coloro che si sono nascosti nei momenti cruciali e hanno avuto un atteggiamento rinunciatario. Eric Snow, ben conscio di non essere nel novero dei citati da Iverson, dice di sentirsi dispiaciuto per il sesto fallo, ma soprattutto per quello che è accaduto in sua assenza, anche se l'ultimo dopo Iverson a cui dare la colpa mi sembra proprio Eric.
La stagione dei Sixers si conclude qui con un ringraziamento da parte della società ai tifosi che hanno sostenuto con passione e volontà la squadra e da loro appuntamento all'anno prossimo per una nuova ed esaltante stagione al fianco dei propri beniamini.
In definitiva la finale della eastern conference è tra le prime due teste di serie della regular season. Detroit sembra quello che sono stati i Sixers nel 2001, ovvero la squadra del destino e come ben sappiamo scommettere contro il destino può non pagare grossi dividendi.
Quindi dando l'onore delle armi alla squadra di Philadelphia ci apprestiamo a seguire l'avventura delle due finaliste che si daranno battaglia fino all'ultimo per raggiungere i campioni della costa ovest. Vi auguriamo delle buone finali di conference sperando di vedere l'intensità che c'è stata nella serie appena conclusa tra Sixers e Pistons e magari un po' più di spettacolo.