Le Twin Towers di San Antonio festeggiano un meritato sorpasso.
Los Angeles Lakers 94 @ San Antonio Spurs 96
Scacco ai re.
I San Antonio Spurs (e i loro tifosi) hanno vissuto nell'arco dei 48 minuti di gara 5 della serie di semifinale di western conference una parabola di emozioni da togliere il fiato.
La gara, preannunciata come decisiva per le sorti della sfida li ha visti assoluti protagonisti. I texani hanno infatti giocato probabilmente la migliore pallacanestro dei loro play-off.
Per tre quarti hanno imbrigliato il gioco di Los Angeles. Anzi, non l'hanno imbrigliato, hanno dominato senza mezzi termini. I campioni del mondo in carica, guidati da un Bryant esemplare e da un O'Neal condizionato da una grande difesa e da ben 5 palle perse, si sono ritrovati sotto, sin dal primo parziale (29 a 18), hanno rischiato di naufragare all'intervallo (56 a 38) e hanno accumulato un ritardo massimo di 25 punti.
Solamente nel terzo quarto, la squadra di un rientrante coach Jackson ha trovato la forza di riaccendere una speranza, fermando l'emorragia e ha cercato di scatenarsi nell'ultima frazione.
La storia infatti si è ripetuta come in tante occasioni nell'ultimo quarto. Spinti dall'orgoglio, una caratteristica che neppure i più acerrimi avversari dei californiani possono contestare, i Lakers sono rientrati in gioco con un quarto da 30 a 16 di parziale.
Addirittura a pochi istanti dal termine della gara sono sembrati poter rimaterializzare gli incubi di mezza NBA. Ultimo pallone, passaggio per Robert Horry e tiro da tre per la vittoria.
Ciò che è successo poi lo si deve doverosamente lasciar dire al protagonista: "Suppongo di conoscere quel tipo di tiro. Pensavo fossero soldi in banca, fosse fatta. Volevo la palla. Ho fatto tutto nel modo giusto. Ho preso la mia posizione con i piedi. Semplicemente la palla non è andata dentro."
Dopo un arco che Bryant ha definito perfetto, la palla è morta sul ferro e la contesa si è chiusa sul 96 a 94 per i padroni di casa.
Un risultato giusto, è bene ricordarlo.
A far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa è stata infatti un grande gara del solito maestoso Tim Duncan. Il suo score ha recitato 27 punti (50 % dal campo), 14 rimbalzi e 5 assist. Una gara nella quale non è sembrato cedere di un millimetro davanti agli avversari.
Ad assistere il proprio capitano, altra grande prova di Bowen, che dopo due partite non esenti da critiche in quel di L.A., è ritornato a sentire aria di casa e ha infilato 12 punti con 2 stoppate e una solidità in difesa da vero maratoneta.
Dal canto suo, Toni Parker ha giocato la sua miglior gara dall'inizio della serie, piazzando 21 punti con 5 assist e nessuna palla persa, mentre Manu Ginobili ha limitato il suo apporto a 7 punti in 24 minuti ma con un bel 50 % dal campo.
Ciò che ha stupito però è stata la precisione con la quale San Antonio ha eseguito sotto pressione il proprio compito. La squadra ha perso in tutta la partita solo 9 palloni (dei quali 3 Jackson) e ha saputo limitare terribilmente il tiro da fuori degli avversari.
Già , il tiro da fuori.
Se c'è stato una cifra sulla quale gli angelini dovranno riflettere è quel 27.3 % da tre, che li ha condannati a perdere una gara che avrebbero potuto tranquillamente vincere senza peraltro meritarlo.
Del roster Lakers, da salvare senz'altro Kobe Bryant, autore di 36 punti, 6 ribalzi e 7 assist. Il già citato Shaq ha finito la partita con 20 punti e 12 rimbalzi (ma i due hanno totalizzato in coppia le stesse palle perse dell'intera squadra Spurs, 9) mentre dalla panchina è uscito Stanislav Medvedenko che ha contribuito a non far naufragare la barca con 13 punti.
Fa specie infine "il dato" della gara. Quello 0 su 6 da tre scritto nel referto di Horry. Per qualcuno destino, per altri giustizia.
Se questa era un must win game, la prossima sarà però una gara ancora più affascinante e disperata per Los Angeles che dovrà vincere allo Staples per poter poi tornare a San Antonio a giocarsi l'eventuale gara 7.
Con 2 certezze:
1 – si tratta di un film già visto.
2 - Indovinate: a chi andrà la palla per un eventuale tiro della vittoria a un secondo dalla fine per i Lakers?
Vantaggio Spurs.
Alla prossima"