Van Horn è tornato su livelli prossimi alla decenza
Dopo la sferzata di energia fornita dai Pistons nelle due partite al Palace si attendeva la risposta dei Sixers davanti al proprio pubblico, la quale non si è fatta attendere.
I Sixers infatti si sono aggiudicati gara 3 con il risultato di 93-83 che però non rende precisamente l'idea dell'andamento della partita.
Philly hanno giocato una partita piena di intensità e di cuore battendo i Pistons sul "loro territorio", ovvero i rimbalzi.
Infatti a metà gara il differenziale sotto le plance parlava di un +17 Sixers (30-13), mentre alla fine il totale diceva 48-30 sempre pro Sixers. Un grande fattore che ha inciso sulla gara è stato Kenny Thomas che dopo i 19 rimbalzi di gara 2, ne ha catturati 14 in gara 3. Kenny ha detto di aver giocato molto concentrato e convinto delle proprie possibilità e i risultati si sono riscontrati sul campo.
Come preannunciato in gara 1 i giocatori importanti per le sorti di Phila nella serie sono Snow, Van Horn e Thomas. Analizzato Thomas notiamo un ottimo apporto anche da parte di Van Horn che ha prodotto 17 punti e una buona presenza sul campo soprattutto nella seconda frazione.
Keith ha affermato che tutto quello che gli serviva per rendere al meglio era rimanere in campo, giocare duro e cercare di prendere ritmo in attacco per allargare il campo per le penetrazioni di Iverson. Questo ottimo apporto dei due ha fatto passare inosservata la scarsa vena di Snow, forse limitato ancora da delle noie al piede.
Iverson, che ha prodotto una doppia doppia a 24 punti e 11 assistenze, si è detto sì contento della vittoria, ma anche elettrizzato dalla possibilità di rigiocare in back to back gara4 per non perdere il ritmo acquisito durante gara 3. Allen si sente molto fiducioso e voglioso di riportare la serie in parità per rimettere sui Pistons quella pressione che hanno avuto nelle prime due partite davanti al pubblico amico.
Dall'altra parte ha parlato Ben Wallace focalizzando perfettamente i difetti dei Pistons. "Non siamo entrati in campo convinti e con il fuoco dentro, questo non ce lo possiamo permettere e per questo abbiamo perso" dice Big Ben; Robinson sembra più sicuro e fiducioso in quanto ritiene che se in gara 4 i Pistons torneranno a giocare come hanno fatto nelle prime due uscite riusciranno a dominare i Sixers anche in trasferta.
Dichiarazione di un certo rilievo che potrebbe stimolare qualche avversario.
Coach Carlisle ha detto che ormai si è capito che la serie tra queste due squadre si deciderà sotto le plance, infatti nel primo quarto i Pistons sono rimasti a contatto grazie ai secondi possessi, che poi si sono sbilanciati eccessivamente per Philadelphia, dai quali poi è nato il parziale decisivo. Nonostante ciò la convinzione di Carlisle è che i suoi scenderanno in campo per gara 4 convinti che avere copertura a rimbalzo, sia difensivo che offensivo sarà uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione.
Non è stato ancora sciolto il caso Billups, che ha provato la caviglia prima di gara 3 senza successo, ma sembra quasi pronto per rientrare in gara 4 anche se la decisione verrà sempre presa prima della partita.
Atkins fino ad ora ha sostituito degnamente il play titolare, ma soprattutto il contributo inaspettato è arrivato da Prince che anche in gara 3 si è fatto valere e orchestrato una mini rimonta nel quarto periodo.
Gara 4 sarà tutta da vivere dopo le emozioni che ci regaleranno Spurs e Lakers nella loro gara4.
Le due squadre si troveranno in campo alle 2 ora italiana; i Sixers per riportare tutto in parità e quindi acquisire maggior convinzione nei propri mezzi e i Pistons per vincere una partita che potrebbe risultare decisiva nell'economia della serie.