George è tornato in campo ed è stato subito decisivo.. sara così anche in gara 4?…
Hanno avuto ragione le dichiarazioni da “superuomini”…
Per chiunque credeva chiusa la serie tra San Antonio e Los Angeles mi dispiace… dovete ricredervi… 110-95 per i giallo viola allo Staples e serie riaperta sul 2-1 Spurs…
Già .. non l'avrei detto nemmeno io, io che li davo per spacciati e perseverando continuo a dire che, secondo me, saranno i Texani a spuntarla alla fine.. forse lo dico per quel mio cuore Orlandino o per la voglia di cambiare.. ma, obiettivamente, nonostante i Californiani abbiano dato 15 punti a Duncan e compagni in gara 3, l'inerzia è ancora tutta dalla parte di San Antonio…
A Los Angeles, invece, ormai sono sempre più convinti del contrario…
“Abbiamo sentito molte persone parlare dicendo che i Lakers erano finiti… beh!… aprite i vostri giornali alla pagina del basket.. sotto la voce SAS-LAL gara 3… come è andata?”
Così ha esordito Kobe alla conferenza stampa di questa mattina insieme a lui c'erano Phil Jackson e il neo-ristabilito Devean George..
“C'è stato un ritorno di energia ed attività da parte nostra..” ha dichiarato Coach Zen “Non so ancora come abbiamo giocato.. non ho ancora rivisto la partita e non la ho ancora analizzata”
Il ritorno di energia e di attività di cui parla l'allenatore dei Lakers è sicuramente dovuto al ritorno in campo, dopo solo quattro giorni dal suo infortunio, dell'ala Devean George..
“Non sono andato per fare nessuna schiacciata o per prendere molti rimbalzi, ma per muovere i piedi in difesa e questo non è stato certo un problema per me.. volete sapere il perchè del 7-8 di gara 2 di Bruce Bowen? riguardatevi le ultime due partite.. la differenza?.. non si copriva il perimetro.. mancava un'ala pura ed è per questo motivo che dopo quella partita ho deciso di riscendere in campo nonostante la caviglia..”
L'Angelino parla con soddisfazione ed ha tutte le ragioni del mondo per farlo perchè la chiave della partita è stato lui che, con il suo ritorno, ha permesso una maggiore mobilità in difesa e, quindi, una copertura del perimetro più elevata che ha portato ad una limitazione di Bowen e di Ginobili.. tutto questo però va aggiunto ad uno strepitoso Kobe, ad un Horry che finalmente si è rigenerato anche in attacco giocando più rilassato in difesa ed ad uno Shaq da
quasi-tripla doppia che per la prima volta nella serie non ha avuto problemi di falli..
La totalità di questi fattori ha permesso ai Lakers di non far precipitare la loro situazione..
Dalla parte Texana della sfida ha parlato Steve Kerr che conosce molto bene Phil Jackson la sua mentalità e le sue ideologie avendole vissute per cinque anni a Chicago insieme, anche per un periodo, ad un certo #23..
“Phil tira fuori dalle sue squadre il meglio quando sono in difficoltà .. una delle sue tecniche è convincere i suoi giocatori di non essere in crisi..”
“Non credo che abbiamo affrontato la gara con una appropriata paura..” ha poi dichiarato coach Gregg Popovich “..Avere un po' di paura è una cosa ottima. Abbiamo giocato come se incotrassimo qualcuno che ci dovesse qualcosa.
Questo è stato fatale…
Avremo un'altra partita stasera.. è la cosa migliore che mi sento di pensare in questo momento!”
Popovich è giustamente preoccupato anche se un Duncan comunque positivo e le statistiche che gli danno ragione in profondità del gioco e possesso palla lo dovrebbero rassicurare..
La serie sarà ancora molto lunga.