il Principe spera di diventare re in gara 3
Il dubbio Ovviamente è stato sciolto, e la mia previsione smentita"tutto rego come direbbe Gigi rock.
I Pistons hanno giocato senza il loro play titolare ovvero Chauncey Billups, invece i Sixers hanno recuperato Snow. Sostanza: i Pistons senza il loro miglior giocatore dei playoff vincono gara 2 portandosi sul 2-0 contro i "completi" Sixers.
Il risultato è sicuramente pesante per le ambizioni dei Sixers, infatti nelle 8 serie di playoff della storia in cui si sono trovati sotto per 2-0 non sono mai riusciti a passare il turno.
Larry Brown in merito dice che è obbligatorio vincere e dare una prova d'orgoglio per cercare di "intimidire" i Pistons e non permettere alla panchina di Detroit di essere un fattore.
La preparazione dei Sixers a gara 3 non è molto confortante. Infatti Snow sembra avere dei seri problemi col suo piede destro ed è ancora in forse per la gara di stanotte, Coleman ha saltato l'allenamento per un problema alla mano e Van Horn era assente per motivi personali, non il miglior modo per creare l'amalgama che serve in questi momenti.
Ma sappiamo ormai che i Sixers rendono al massimo in questi momenti cosiddetti "spalle al muro". Oramai non c'è domani per i Sixers, dovranno cercare di limitare l'apporto di Prince che in gara 2 è stato semplicemente decisivo. Brown dice che il rookie da Kentucky è un giocatore molto difficile da marcare perché molto alto (6-9), ma in possesso anche di ottimi fondamentali, vista la militanza presso Kentucky e Tubby Smith. Anche Snow rincara la dose dicendo che ora Prince con questa serie di splendide partite si è guadagnato il rispetto che fino ad ora non gli era stato abbastanza riservato.
Allen Iverson reduce dai due errori cruciali in gara 2 dalla lunetta, sembra molto carico e si dice fiducioso nel riportare la serie in parità e far ricominciare tutto come se non fosse successo nulla in gara 5 a casa di Detroit nonostante si sia caricato gran parte delle colpe della mancata vittoria dei suoi.
In casa Pistons si respira un'aria euforica e tutti sono su di giri..
Jon Barry, grandissimo fattore nel quarto periodo di gara 2 con i suoi 9 minuti, giocati quando contava, segnando due triploni essenziali per dare inerzia e rimettere in partita il pubblico del Palace, dice che i tutti a Detroit giocano per divertirsi e si divertono nell'aiutarsi l'un l'altro per raggiungere lo stesso obiettivo. Si dichiara felicissimo di far parte di questa squadra.
Carlisle invece non può esimersi dal fare i complimenti al suo rookie Tayshaun Prince visto il killer instinct mostrato in gara 2, ma dice anche che tutta la squadra è salita di livello dando una prova di carattere non indifferente e dando una scossa molto positiva alla serie. Ormai si può affermare con certezza che gli "alternatorz" (nome dato alla panchina di Detroit da Jon Barry) sono la bench mob più importante e di più impatto della lega, Kings a parte.
Ora per i Pistons l'obiettivo è portare via una gara dal First Union Center, cosa che gli garantirebbe di tornare nella Motown a una sola vittoria dalla finale di conference e quindi la possibilità di chiudere la serie davanti al proprio pubblico, che è stato il "sesto uomo" in campo per i Pistons durante tutto quest'anno.
I dubbi che avvolgono la vigilia di gara 3 sono più o meno gli stesso di gara 2. Giocherà Billups? Se si come lo farà ? Giocherà Snow? sarà un fattore per i suoi? Riusciranno i Sixers a rimontare e a tenere il "servizio"? o saranno i Pistons a mettere una seria ipoteca sulla serie?
I punti interrogativi sono molteplici, tutto per ora volge a vantaggio dei Pistons, io non mi cimento più in pronostici, visti gli scarsi risultati ottenuti, vedremo se la serie si chiuderà "virtualmente" oppure no.
Dopo tutte queste considerazioni, si gioca! All'1 ora italiana tutti al First Union Center e vinca il migliore!