Contreras, quarto complete game per Chicago
I Chicago White Sox battono in gara 5 i Los Angeles Angels, conquistano il titolo dell'American League e accedono alle World Series che gli mancavano dal 1959.
Tensione palpabile sugli spalti e concentrazione massima in campo per un partita troppo importante per entrambe le squadre.
Gli Angels si giocano le ultime residue speranze di rimanere aggrappati al treno delle Finali, mentre i White Sox sanno che questa è un'occasione irripetibile ed impossibile da non sfruttare.
Sul monte per i padroni di casa parte Byrd, vincente di gara 1, per gli ospiti parte Contreras.
Gli Angels provano in tutti modi ad evitare una nuova partenza sprint dei Sox per poter giocare la partita fino in fondo.
Lancia bene il primo inning Byrd che nulla concede alle mazze calde degli avversari.
Al secondo però Chicago decide di provare ad andarsene.
Rowand batte doppio e sfrutta un sacrificio di Pierzinsky per arrivare in terza.
Nel box il temibile Crede di questa post season.
Sacrificio al centro e Rowand a casa: 1-0.
Contreras sembra avere il pieno controllo della situazione fino al terzo basso quando una sua errata assistenza porta Rivera salvo in terza.
Singolo di Kennedy e Rivera porta a casa il punto dell'uno a uno.
Bella partita, incerta.
Al quinto Byrd inizia a dare segni di cedimento.
Riempie la prima e la seconda e concede un doppio a Dye che consente di siglare il punto del due a uno a Uribe.
Il manager Scioscia decide che è ora di cambiare sul monte: dentro Shields.
Quinto basso che infiamma i tifosi californiani e riaccende le speranze per Los Angeles.
Kennedy in terza sfrutta un gran doppio di Figgins per portare il punteggio in parità : 2-2.
Lo stesso Figgins sfrutta un sacrificio di Cabrera per portarsi in terza e correre poi verso casa base sulla volta da Andersson: 3-2.
A questo punto sale in cattedra uno strepitoso Crede.
Nel settimo spara la pallina fuori dal campo riportando nuovamente in parità il punteggio.
Nell'ottavo alto un singolo Rbi consente a Rowand di siglare il punto del quattro a tre che riporta gli Angels in piena crisi.
Ad affossare completamente i californiani ci pensano i due Rbi di Konerko e Rowand al nono che spingono a casa i punti siglati da Iguchi e Dye.
6-3 e Chicago White Sox che vincono la serie, l'American e approdano a quelle World Series a questo punto diventate realtà .
Chicago ha dato tutto in questa serie capendo che forzando e pressando anche psicologicamente gli avversari avrebbe potuto avere la meglio.
Sono loro che si sono rivelati squadra più solida e capace di combattere una tensione in alcuni punti delle partite assolutamente alle stelle.
Difficile non pensare alla scaltrezza del catcher Pierzinsky sull'episodio che farà discutere ancora per molto capitato in gara 2, e impossibile non sottolineare l'ingenuità dei giocatori degli Angels che hanno permesso tutto ciò.
Come non rimarcare il fatto che nelle ultime quattro partite della serie il bullpen dei Sox è rimasto completamente inattivo, fermo ad ammirare gli straordinari complete game dei partenti ( Buehrle, Garland, Garcia e ieri sera Contreras).
Al contrario, gli starter di Los Angeles poco hanno potuto o saputo fare contro lo strapotere delle mazze di Chicago.
Quasi mai sono riusciti a lanciare per almeno sei innning e quando è stato chiesto aiuto ai rilievi questi si sono sciolti come neve al sole.
Impossibile non citare il rendimento offensivo dei Sox.
I vari Crede, Konerko, Everett e Dye hanno dato prova di grande solidità e potenza, cosa che fan ben sperare in vista delle prossime durissime gare in programma.
E non basta agli Angels il fatto di non aver potuto utilizzare il miglior partente in rotazione, Colon, per giustificare una così disastrosa serie in difesa.
Troppi errori e, evidentemente, troppe lacune nel roster.
I Los Angeles Angels non sono una squadra da rifondare, semplicemente sarà necessario inserire ulteriori elementi di qualità in grado di sopperire al meglio l'assenza dei titolari.
Una squadra che punta in alto non può prescindere da questo concetto.
I White Sox hanno vinto dominando in ogni gara, tranne la prima, e meritano di giocare le World Series.
Onore agli Angels, degni avversari, che hanno lottato con tutte le armi che avevano ma che a poco sono servite contro questi avversari.