Jason Kidd puo' sorridere, con una tripla doppia ha eliminato il suo amico-rivale Gary Payton
E' finita come da pronostico, con i Nets che passano il turno ed ora affronteranno i Boston Celtics.
Gara sei si è risolta in una passeggiata con Kidd e compagni avanti fin dall'inizio e i Bucks incapaci di rifarsi sotto. Il momento decisvo della partita è stato alla fine del primo tempo con Milwaukee che dopo enormi sforzi era riuscita a tornare a meno otto e con la palla in mano a venti secondi dalla fine, ma di lì in poi Thomas ha commesso fallo in attacco, Kidd ha infilato un tiro in sospensione e sulla rimessa successiva di Kukoc lo stesso play dei Nets ha intercettato il passaggio e si è involato verso il canestro, un azione quasi da football americano: ” Ho fatto una giocata da free safety – ha commentato Kidd – come sapete il Football è il mio secondo amore“.
Da quel punto in poi non c'è stata più partita i Nets hanno cominciato il terzo periodo con un parziale di 14-5 portandosi sul più venti. Per i Bucks c'è stato un timido tentativo che li ha riportati sul 90-99 a 5 e 34 dal termine. A quel punto c'è stata un azione emblematica dell'intera serie: Harris, Martin e Williams hanno sbagliato tutti e tre i loro tiri, ma ogni volta i Nets hanno preso il rimbalzo e alla fine Kittles ha messo la tripla, mettendo la parola fine a partita e serie ( probabilmente dopo questa azione il grande Dan Peterson avrebbe fatto buttare la pasta alla mamma…).
I Bucks sono stati sepolti a rimbalzo 46-29 e hanno concesso 20 rimbalzi offensivi perdendo anche 16 palloni.
Impossibile vincere con queste cifre anche se si tira meglio degli avversari, infatti Payton e compagni hanno tirato con un ottimo 53% dal campo contro il 49% dei Nets.
Scorrendo i tabellini fa impressione quello di Cassell con 5 miseri punti e soli 4 tiri tentati, considerando anche che prima di gara 6 viaggiva a quasi 20 punti di media nella serie : ” Bisogna dare i giusti meriti alla difesa dei Nets; – ha detto Sam Cassell – hanno fatto un lavoro magnifico su di me, non mi hanno mai lasciato libero.
Ridurmi ad un non-fattore in attacco faceva parte del loro game-plan e lo hanno esguito alla perfezione.
Ero circondato sempre da due o tre uomini“.
Dall'altra parte invece grande prova oltre che del solito Kidd, tripla doppia da 22+11+11, di Kenyon Martin che ha portato a casa 29 punti con 9 rimbalzi. Come detto in sede di presentazione poteva essere dominante in questa serie e lo è stato. A parte la pausa di gara 5, i Bucks non sono mai riusciti a contenerlo.
Ora comincia una nuova serie per i Nets, mentre i Bucks seguiranno i playoffs in Tv e cominceranno a pensare al futuro e al rinnovamento della squadra, che inizierà con la probabile partenza di Gary Payton.