Un Ben Wallace scatenato: e sarà gara 7!
Detroit @ Orlando 103-88
E adesso? Dopo la mostruosa prestazione di Ben Wallace, 20 punti e 17 rimbalzi, dopo la terrificante prova al tiro di Chauncey Billups, autore di 40 fenomenali punti (di cui 18 nel primo quarto) è ancora permesso sognare agli Orlando Magic? Oppure questi due ko consecutivi lasceranno il segno nella mente dei giocatori di coach Rivers, spianando la strada a quello che sembra essere un finale già scritto, con un gara 7 nella Motown che si potrebbe trasformare in una grande festa per i tifosi dei Pistons? I playoffs 2003 insegnano che anche da un 0-3 si può tornare in gioco (vedi Portland) quindi l'impresa di Detroit appare quasi un formalità , ma ci si dimentica forse che per due volte i Magic hanno avuto tra le mani il pallone del matchpoint, quando, in vantaggio per 3-1, pochi avrebbero scommesso i propri risparmi sulla franchigia di Joe Dumars.
Jon Barry, come al solito, si è lasciato andare a commenti pittoreschi in vista della gara di domenica: "So che il Palace sarà una bolgia. Non so a che ora ci sarà la partita, ma voglio che i venditori di birra siano lì presto e io di certo farò il primo giro. Voglio che tutti siano eccitati al massimo!". Preparate i boccali, ecco l'ordine di Barry ai propri tifosi. Di sicuro, l'atmosfera sarà caldissima e per gli avversari sarà difficile mantenere la giusta concentrazione ed evitare di farsi "intimorire" da un tifo che si preannuncia infernale (ovviamente sempre all'interno del grande clima di correttezza che caratterizza il mondo dello sport americano).
"Sapevamo che erano pronti per una battaglia" C'è stato troppo Billups, troppo Wallace e troppo Hamilton (22 a referto).. questi tre ragazzi ci hanno dominato quasi da soli". Tracy McGrady, pur chiudendo con 37 punti (ma con percentuali al tiro orrende), 11 rimbalzi e 5 assists, non ha potuto evitare la sconfitta dei suoi e le parole del numero 1 in maglia bianca nel dopo partita non lasciano adito a dubbi; gara 6 ormai è solo un ricordo, inutile fare recriminazioni, contro una Detroit in formato trasferta che torna alla vittoria lontano dalle mura amiche dopo 6 anni (l'ultima W era datata 27 aprile 1997) e capace di dominare in ogni parte del campo, anche in attacco, non si poteva fare niente. Adesso alcuni affermeranno che i veri valori sono venuti a galla, forse è veramente così, fatto sta che Orlando è stata ad un passo dall'impresa e, ancora adesso, nulla è perduto.
Neanche la cosiddetta Bump-a-Ben strategy (una sorta di Hack-a-Shaq per Wallace, non un cecchino infallibile dalla lunetta) messa in atto da Rivers ha fermato il numero 3 dei blu: "Sapevo che ci avrebbe provato. Lo fa ogni volta che si trova in svantaggio ma, da parte mia, non fa che stimolarmi a giocare meglio in difesa".
Chi sembra non essere per nulla intimorito è la guardia Gordan Giricek: "Hanno giocato alla grande in difesa, ma la prossima volta dovremo andare a canestro con maggiore convinzione. Wallace? Non me ne frega nulla di lui. Non ho paura". Ancora il ventiseienne rookie: "Se non ce la faremo, andremo a pescare. A me piace pescare ma non ho nessuna intenzione di andarci adesso!".
A mettere ancora più pepe sul piatto della sfida ci aveva pensato T-Mac, il quale, qualche giorno fa, aveva affermato con certezza che sarebbe stata la sua squadra a superare il turno.
Adesso ovviamente tutti a Detroit si ricordano di quelle parole.
"Quando senti frasi del genere non fai che motivarti ancora di più - il commento di Carlisle - il nostro è un gruppo orgoglioso".
In realtà le dichiarazioni di The Big Sleepy erano stata gonfiate ad arte dalla stampa, ma nei playoffs NBA, come in guerra ed in amore, tutto è lecito.
I Magic adesso si ritrovano nella situazione di inizio serie, quella di chi non ha nulla da perdere e questo potrebbe essere un bene, vista la giovane età del roster.
"Ora non abbiamo di nuovo nulla da perdere. Siamo un numero 8 che affronta un numero 1. Nessuno ci darà una chance che è una, ma io vi dico che o Detroit domenica giocherà alla morte o andrà a casa. Ci credo fermamente".
Il guanto di sfida è stato lanciato"ne rimarrà solo uno!
Stay tuned!