Mike Mussina, al momento il miglior lanciatore della MLB!
Babe Ruth, Lou Gehrig, Joe di Maggio: insomma, gli Yankees. Chi non li conosce? La squadra piu’ amata/odiata d’America ogni anno e’ al centro dell’attenzione, nel bene e nel male (ci ricorda la vecchia Signora della pedata, vero?).
Ventisei titoli assoluti, trentotto pennant, quarantadue volte alla postseason: questi sono numeri che pesano e peserebbero su chiunque indossi la storica casacca grigia. L’uscita dai playoff per mano dei futuri campioni 2002, gli Anaheim Angels, ha sollevato un po’ di clamore sul roster guidato per l’ottavo anno da Joe Torre; soprattutto il grande capo George Steinbrenner ha sbattuto sonoramente i piedi reclamando subito le World Series per appianare tale affronto!
L’inizio stagione pero’ e’ stato impeccabile: dopo ventitre partite il record risulta 19-4, un ritmo talmente elevato che soltanto i Kansas City Royals nella AL e i San Francisco Giants nella National riescono a tenere. Grande merito per questa partenza folgorante va ai partenti: gioco di parole doveroso per i lanciatori di New York, capaci di vincere tutte le prime quindici partite!
In pole position Mike Mussina. Il suo score parla da solo: 5-0, primo in assoluto a raggiungere tale record, 1.70 di ERA con 42 K (secondo dietro ai 46 di Vasquez di Montreal). Ma non solo lui. David Wells 3-0 (2.03 ERA con uno shoutout), Andy Pettitte 3-1 (immacolato fino alla sconfitta con la bestia nera Angels) e l’intramontabile Roger Clemens (4-0 con 2.12 ERA, ad un passo dalle trecento vittorie in carriera) formano con Mussina un poker d’assi sulla carta imbattibile.
Se cio’ non bastasse, anche gli altri stanno dando una mano: Weaver conta due W, Osuna (”erede” del Duque Hernandez, in lista infotuni agli Expos) aveva record pari prima dell’infortunio. Il solo Contreras ha avuto un inizio deludente, tanto da mandare il cubano nelle Minor a riguadagnar fiducia. Con Mariano Rivera ancora fermo (per lui rientro previsto per le sfide con gli A’s di settimana prossima), Acevedo e’ l’uomo delle salvezze; fino a questo momento se l’e’ cavata abbastanza.
Con Steve Karsay fuori per parecchio, gli Yankees hanno promosso Al Reyes dal TriploA. In attacco le cose vanno altrettanto bene: nonostante l’assenza di Derek Jeter (meta’ maggio e’ la data per un normale recupero, al suo posto il dominicano Almonte in SS) e lo scarso apporto di Jason Giambi (media sui duecento e rotti), Bernie Williams, Alfonso Soriano(in testa per valide e punti segnati) e Jorge Posada viaggiano sopra .300 con Godzilla Matsui a fare il lavoro sporco.
Il campione giapponese, paracadutato sui diamanti delle Major, ha avuto sprazzi da fuoriclasse: valida al primo turno in assoluto alla battuta, primo grande slam contro i Twins e primo punto battuto a casa per una vittoria contro Tampa. 21 RBI per lui, alla pari di Posada e secondo solo ai ventitre di Williams: anche chi ha fama di slugger deve essere umile-utile.
In conclusione, si prevede una grande annata per i fan degli Yankees: l’incubo Angels (assaporato di nuovo da Pettitte, ma allontanato nelle altre due sfide vinte nettamente) si profila all’orizzonte, con lo spettro Bonds ancora piu’ lontano; ma quest’anno i Bronx Bombers sembrano davvero un rullo compressore. Come ha detto Joe Torre, non potranno vincerne centocinquanta, ma…