Jon Garland, complete game per lui
Per gara tre della finale per il titolo dell'Amreican League ci si sposta in California sul punteggio di 1-1 tra i Los Angeles Angels e i Chicago White Sox.
A darsi battaglia sul monte Garland per Chicago e Lackey per Los Angeles.
I Sox sanno che gli avversari cercheranno di trarre il massimo vantaggio dall'appuntamento in casa e capiscono che devono provare a chiudere i conti fin da subito.
Ed in effetti il primo inning è devastante.
Singolo di Podsednik che arriva in prima è sfrutta il sacrificio di Iguchi per conquistare la seconda.
Doppio al centro di Dye che porta a casa il compagno per il vantaggio White Sox.
Non è finita.
Konerko nel box. Conto pieno, ma sull'ultimo lancio gira una palla che vola lontana per siglare il primo homerun di giornata: 3-0.
Ed è solo il primo inning.
Di sicuro frastornati gli Angels faticano ad impostare un reazione convincente.
Sul monte Lackey con il passare dei lanci inizia a capire dove mettere in difficoltà le mazze avversarie.
Ma nel terzo alto ancora una volta gli ospiti colpiscono duro.
Lackey concede la prima e la seconda rispettivamente a Dye e Iguchi.
Everett approfitta del nuovo appannamento del lanciatore e tira fuori dal cilindro un bel singolo sulla sinistra che permette a Iguchi di siglare il punto del 4-0.
Ancora in grande difficoltà i battitori di Los Angeles di fronte ad una splendida prova di Garland che concede pochissimo agli avversari, solo una valida in cinque inning giocati.
Parte alta del quinto. Konerko ancora implacabile in battuta. Rbi a favore di Iguchi che non perde l'occasione e porta a casa il punto del 5-0 White Sox.
Lackey dimostra di non essere mai entrato in partita e non concede troppe garanzie alla sua squadra e viene richiamato nel dugout.
Dentro il rilievo Gregg.
Questa sostituzione sembra dare la scossa agli Angels che, con l'aiuto del pubblico, tentano una disperata rimonta.
Sul monte la situazione sembra nettamente migliorata.
Parte bassa del sesto.
Garland inizia ad avere qualche problema di concentrazione e concede un singolo a Kennedy.
Nel box si presenta Cabrera, sempre temibile per la sua esperienza in post season.
Strike, ball, strike, ball. E poi uno splendido giro di mazza che manda la pallina fuori dal campo sulla parte sinistra delle tribune: 2-5.
Ora i padroni di casa ci credono confidando anche in un calo di Garland che lancia ormai da sette inning.
Gregg sul monte non concede nulla.
Ma Garland non molla. Si riprende e continua la sua opera di annullamento dei battitori avversari: altri due inning con una sola valida per gli Angels.
Nella parte alta dell'ottavo anche Gregg arriva alla fine delle forze e scatta l'ora di Donnelly, che dovrà arrivare fino alla conclusione della gara.
Gli Angels aspettano e sperano in un calo di Garland per provare a riaprire il match.
Ma il ventiseienne di Chicago stasera è in forma strepitosa.
Ottavo e nono inning nuovamente senza grandi sussulti da parte di Los Angeles che in questo modo dice addio a gara tre di fronte ad un pubblico deluso ma che fino in fondo ha incitato i propri beniamini.
La partita termina con la vittoria dei White Sox per 5-2.
Garland, in complete game, conquista la vittoria disputando una delle migliori partite della stagione concedendo solo una base ball e ottenendo ben sette strike out.
Il perdente è Lackey, mai riuscito ad entrare in partita, subisce tutti e cinque i punti siglati da Chicago e regala alla propria squadra solo tre strike out.
I White Sox dimostrano di essere nuovamente la squadra cinica che ha dominato la propria Divison.
Molti degli uomini migliori stanno tornando in forma dopo il breve appannamento che aveva messo a rischio il primo posto nel girone nell'ultima parte della stagione.
Ottime le risposte che sta dando la rotation: due consecutivi complete game, Buehrle in gara 2 e Garland in gara 3.
Se Chicago si è ritrovata, Los Angeles sembra essersi un po' smarrita.
Non si vedono più la grinta e la determinazione utili a fine stagione per avere la meglio nella Division su Oakland.
Il solo Cabrera sembra in forma play off.
L'infortunio di Colon pesa sull'economia dei partenti ma non può e non deve essere un alibi.
Appuntamento sabato notte per gara 4.
Partenti Garcia ( 14 W; 8 L ) per Chicago e Santana ( 12 W; 8 L ) per Los Angeles.