Ron Artest si è preso la rivincita su Paul Pierce, che lo aveva umiliato in gara 1
Boston Celtics @ Indiana Pacers 77-89
Jermaine O'neal ieri, dopo la sconfitta di gara 1, ha detto: "vogliamo vincere questa gara (gara 2) ed iniziare a condurre la serie. Siamo ottimisti e possiamo andare a Boston e battere questi ragazzi (i Celtics). La più grande cosa è vincere qui al Conseco Fieldhouse e riportare la serie in pareggio".
Detto, fatto. Grandiosa prestazione di O'Neal, 23 punti e 20 rimbalzi, e la vittoria non è sfuggita come in gara 1. Quello che non ha fatto sabato scorso, come citato in analisi, ci è riuscito adesso.
Anche in questa partita, esattamente come la gara precedente, Indiana ha sempre condotto la gara, anche di 18 punti. Boston non è mai stato in vantaggio neanche per un minuto, ma i fantasmi di gara 1 sono riecheggiati quando nel terzo quarto i Celtics sono arrivati fino a -1 a 56-55 con un tiro da tre di Paul Pierce e poi ancora a 59-58, senza però che la stella bostoniana non avesse ancora fatto niente di quella grandiosa prestazione di due giorni prima.
Questa volta la differenza è che baby-O'Neal, che tanto baby ormai non è più, ha gestito bene la situazione spazzolando la zona oltre il ferro e Pierce non si è ripetuto: il risultato finale è ovvio.
"Se stai parlando dell'MPV e cosa significa un giocatore per una squadra" dice Isiah Thomas "allora dovresti parlare di Jermaine. Noi viviamo e moriamo col suo gioco. È un giocatore che si è caricato la squadra sulle spalle per tutta la stagione. Nei play-off ci darà numeri importanti".
Sarebbe stato bello che lo avesse detto dopo gara 1, è facile dirlo adesso, dopo aver visto l'ottima prestazione di Jermaine, ma Isiah è così, prendere o lasciare. Che poi la schiera di chi vorrebbe lasciarlo sia molto più numerosa a lui frega poco, è abituato a combattere nella vita, ma ritengo che questa serie dica molto del suo futuro nella panchina di Indiana.
Thomas ha girato prevalentemente tre giocatori attorno al Dynamic-Duo Pierce-Walker: Reggie Miller, O'Neal e Ron Artest. "Li abbiamo circondati, cercando di dargli quello che ci hanno dato loro la gara scorsa. Stasera abbiamo fatto un buon lavoro" ha detto O'Neal.
Tutti i giocatori del quintetto di Indiana hanno terminato in doppia cifra di punti, cosa che dimostra come siano stati tutti pericolosi in attacco, ma di contro la panchina ha offerto veramente poco, il solo Croshere ha scritto sul tabellino 6 punti, per il resto poco o niente.
Dall'altra parte nessuno ha raggiunto i 20 punti, e si sa come Boston, per come è strutturata la squadra, ha bisogno del giocatore che giochi sopra le righe, anche se prevalentemente questo giocatore è Pierce.
Con questa vittoria i Pacers si portano sull'1 pari. Già adesso sono in svantaggio perché hanno perso il fattore-campo in gara1, se avessero perso anche gara 2 sarebbe stato un risultato gravemente negativo, quindi questa vittoria è da ritenersi da parte loro solo come un "limitare i danni" prima della trasferta a Boston per le prossime due gare.
Da parte Boston ovviamente le cose sono diametralmente opposte: vincere anche la seconda volta ad Indiana sarebbe stato quasi come uccidere la serie a proprio favore, ma è ugualmente importante aver invertito il fattore-campo, ma per mantenerlo adesso è obbligatorio per loro vincere le due partite sul campo amico.
"Abbiamo perso l'opportunità d'andare 2 a 0" ha detto Jim O'Brien "e non siamo riusciti a fare le necessarie esecuzioni difensive. Ora la serie si è trasformata in una a cinque gare contro una squadra con tremende bocche da fuoco". Col fattore campo invertito, c'è da aggiungere.
Pierce non ha ancora smaltito i postumi del forte mal di gola che lo ha attanagliato in questi giorni, costringendolo a disertare la sessione di tiro mattutina. È per questo motivo che non è riuscito ad incidere efficacemente nella gara, ma è molto probabile che in gara 3 a Boston sia a posto fisicamente, quindi potremo gustare una bella e combattuta serie, ancora lontana dal concludersi.
Per il futuro le cose sono semplici, e parzialmente già dette: Indiana deve assolutamente vincere almeno una delle gare a Boston, altrimenti Boston stessa avrà ben 3 gare a disposizione per provare a vincere la serie.
Il prossimo incontro è previsto per giovedì 24 a mezzanotte ora italiana ed entro la sera del giorno seguente sarà pronto il prossimo report su quella partita per analizzarne i fatti salienti.