Vita facile per Paul Pierce contro i derelitti Miami Heat
Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers 110-106
Miami Heat @ Boston Celtics 62-90
Sacramento Kings @ Boston Celtics 93-92
Prova d'orgoglio per i Celtics che finalmente segnano una settimana positiva.
La striscia di tre vittorie, due contro Cleveland ed una contro Miami, è stata interrotta dalla sconfitta di strettissima misura contro Sacramento, che ha ottenuto la vittoria solamente grazie ad un tiro da tre punti di Chris Webber allo scadere del tempo regolamentare, altrimenti la vittoria sarebbe stata meritatamente portata a casa da Boston.
Nessuno s'illude che le prove positive contro i Cavs e gli Heat siano una prova della ritrovata vena dei Celtics, però si può di certo dire che la mini-crisi interrotta una settimana fa è stata cancellata non dalle vittorie contro le due squadre citate, ma proprio dalla partita contro Sacramento, che ha dimostrato come i Celtics, se giocano al loro meglio, possono veramente battersi contro chiunque.
Non è un caso se proprio nella gara contro Sacramento Paul Pierce ha segnato ben 40 punti ed Antoine Walker ha siglato una doppia doppia di punti e di assist: quando le due stelle della squadra mettono in pratica sul campo le cose che sanno fare meglio, esce sempre qualcosa di buono.
Interessante la disamina di Paul Pierce sulla serie di sei sconfitte consecutive: "penso che, adesso come adesso, la nostra debolezza sia nella nostra metà campo. La ragione per cui non facciamo tutte le cose che devono essere eseguite sta nel fatto che non difendiamo per tutti i 24 secondi. Il problema è sia mentale che fisico: troppe volte non abbiamo difeso in cinque come squadra, e di questo ne abbiamo risentito".
Aggiunge Delk: "lo scorso anno eravamo una squadra che non aveva ancora partecipato ai play-off, che era affamata di vittorie e sapeva quello che voleva; questo non si può dire per quest'anno. Penso che dovremo ripensare ai successi dell'anno scorso, come abbiamo giocato una buona difesa e quanto siamo andati lontano proprio grazie alla nostra difesa".
Chi è un elemento importante, fa il proprio dovere senza lamentarsi dei minutaggi entrando in campo quando ce n'è la necessità , altrimenti rimane in panchina, è Walter McCarty. Può giocare ala piccola per il suo atletismo, ala grande per la sua fisicità e centro per la sua altezza. Secondo me si è meritato il rinnovo contrattuale, ma questa volta con una cifra superiore al minimo salariale.
I problemi per Tony Battie non sono finiti: dopo aver saltato un po' di gare per un riacutizzarsi di un problema al ginocchio, i medici hanno proposto al giocatore un intervento chirurgico per risolvere definitivamente il problema, ma il giocatore ha detto che terrà duro e si farà operare solo dopo la fine della stagione per i Celtics: ottima dimostrazione d'attaccamento alla squadra. Nel frattempo sta lavorando con gli assistenti Vogel e Gallagher ed è tornato in campo partendo dalla panchina.
Anche Tony Delk è tornato a calcare i parquet NBA, ovviamente anche lui dalla panchina visto che il ruolo di play è ormai in mano a J.R. Bremer; Delk sta lentamente tornando vicino al 100% del suo potenziale.
Continua l'altalena di prestazioni di Kedrick Brown: discreta prova contro Cleveland, opaca contro Miami, giocata quasi interamente nel garbage time, non impiegato contro Sacramento. Dovrà lavorare ancora parecchio quest'estate: "sta difendendo molto bene" afferma sicuro coach O'Brien, "è stato una brillante sorpresa per noi, schiacciando un bel po' di volte, tirando ad alte percentuali e difendendo ad alto livello". Piccoli scampoli di classe che verrà fuori definitivamente l'anno prossimo? Lo speriamo tutti.
La settimana prossima i Celtics giocheranno le seguenti gare:
domenica in casa contro Washington;
mercoledì a Washington;
giovedì in casa contro Philadelphia.
Back-to-back ed uno scontro diretto per la classifica finale della stagione regolare è quella che aspetta ai ragazzi di O'Brien. Se i Wizards cercano disperatamente delle vittorie per raggiungere l'ultimo posto disponibile per i play-off, il che li rende molto pericolosi, non meno difficile è la sfida contro Phila. Si può tranquillamente ipotizzare 3 vittorie come 3 sconfitte, ma è probabile che almeno una vittoria contro Washington la si possa realizzare. Ipotizzando un probabile pronostico, la previsione più plausibile secondo me dice 2 vittorie.
Ormai sicuri dei play-off, i Celtics devono dimostrare d'avere ancora qualcosa in serbo per fare strada al termine della stagione regolare e per riuscire ad ottenere un posto migliore in griglia. Attualmente sono sesti, ma con buone possibilità di raggiungere gli Hornets al quinto posto. Ritengo inutile fare calcoli su quale squadra sia meglio incontrare: Boston è in grado di battere chiunque se gioca come sa.
Questa è la penultima settimana prima dei play-off, manca poco per vedere se questa stagione è da considerarsi da accantonare, oppure se potrà dare ulteriori soddisfazioni ai tifosi biancoverdi.
Stay tuned.