Week ‘On the Road’ per i Kings

2 grandi campioni, 2 grandi uomini: Michael Jordan e Vlade Divac

Un parziale di 15-1 nel quarto periodo della partita di Detroit, ed i Kings si son risvegliati dal sogno di tornare dal viaggio ad est imbattuti. Cose che capitano quando si gioca nella seconda serata del back-to-back e le energie non sono molte. La sera precedente Divac e compagni avevano vinto a Chicago 107-92.

A Detroit, primo tempo dominato da Peja Stoykovic ed il suo tiro, 18 punti per lui (21 alla fine). Sacramento in vantaggio anche di 21 punti. Nel secondo, i due ex Jon Barry e Corliss Williamson hanno dato il via alla rimonta, conclusasi 99-88 (32-11 il parziale dell’ultimo quarto).

“Spero che possiamo imparare qualcosa da questa partita – ha detto Rick Adelman alla fine – Quando una squadra si trova in vantaggio deve conservare la vittoria. Detroit è salita in difesa ed ha vinto”.

Non sappiamo se i Kings hanno imparato la lezione: sappiamo che nel successivo back-to-back la squadra ha battuto Indiana e Washington. Chi non deve aver amato molto la partita con Detroit è sicuramente Chriss Webber, insultato e fischiato per gran parte dell’incontro.

Detroitiano purosangue, C-Web ha segnato 22 punti, prendendo nel secondo tempo 17 tiri, nel suo brutto 9 su 25. Nelle successive due vittorie i californiani hanno dimostrato di poter vincere partite importanti in molti modi diversi: la partita di Indianapolis è stata una brutta partita, dominata da Scot Pollard. Ottimo il suo contributo venendo dalla panchina: 13 punti, 16 rimbalzi, massimo della sua stagione, finora tribolata. Di più: la squadra ha vinto il duello a rimbalzo 56-47. Dopo 10 minuti di partita, all’ingresso dell’ex John Belushi del parquet, il parziale era di 18-9.

Pollard ha preso 7 decisivi rimbalzi nell’ultimo periodo, toccato molti altri palloni, ottenendo il riconoscimento da Webber: “Ha giocato una gran gara. E’ fantastico per come fa il lavoro sporco”.

Nella capitale Sacramento ha controllato la partita grazie al duo Webber-Stojakovic: Chris ha segnato 28 punti, Peja 16 con un ottimo 70% complessivo dal campo. La partita si è decisa all’inizio del secondo tempo: “Con 4 backdoor – ha detto Michael Jordan – hanno segnato 4 canestri facili. Non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio di 19 punti”.

Tutto però, passa in secondo piano quando si gioca l’ultima partita contro Michael Jordan. “Ai tempi del liceo – dice Webber – prima di ogni partita guardavo “Come fly with me”. Non potete immaginare che impatto ha avuto su di me. Sono andato da lui e gli ho parlato della sua influenza sull’intera comunità  afro-americana”.

“Sappiamo tutti – ha concluso – che grande giocatore è stato. Insomma, io me lo ricordo quando segnò 54 punti contro di noi ai tempi di Washington. Per questo batterlo è stato più bello”.

Con la vittoria di Washington comunque, Sacramento è 47-5 nelle partite in cui supera quota 100 punti, 26-6 nelle partite con squadre a record sotto il 50%.

Altre notizie. Nessun problema per Keon Clark e per il suo contratto: l’ala grande, ex Nevada, alla fine di questa stagione dovrà  decidere se diventare free agent oppure accettare un altro anno a 5 milioni di dollari: “Non voglio che nulla mi distolga da questa stagione. Quest’estate ci metteremo ad un tavolo e discuteremo del problema.

Qualche problema in più invece per i tifosi di Sacramento. Sono stati approvati gli aumenti del 9% sui biglietti per la Arco Arena. Sono previsti sette prezzi differenti, da un minimo 23.50 dollari ad un massimo di 140. Fissati anche i prezzi per i biglietti casalinghi delle eventuali finali: il posto da 99.50 dollari costerà  240.

Secondo il rilevamento della Team Market Report di Chicago, durante questa stagione il biglietto della partita dei Kings è diventato il terzo, fra quelli più cari, dopo LA e New York.

In una lunga intervista apparsa sul Sacramento Bee di lunedì 31/3, Vlade Divac ha parlato della sua fondazione che si occupa di aiutare bambini in condizione di povertà . “Il nostro lavoro – ha detto il centro serbo – è cominciato molti anni fa nel paese da quale vengo. Nella mia infanzia non ho mai sofferto la povertà  ma so bene che esistono situazioni difficili. Mi ritengo fortunato quindi voglio solo dare qualcosa alla comunità  nella quale vivo. A Belgrado, Los Angeles, Charlotte o Sacramento: non fa differenza. I bambini sono uguali dappertutto”.

Divac ha parlato anche del suo camp estivo: “E’ una cosa che mi diverte molto. Il basket mi diverte sempre. Quando comincerò a considerarlo un lavoro, mi ritererò”.

Chissà  se anche il pensiero dei Lakers lo diverte. Prima della recente partita a Washington, nello spogliatoio, Vlade ha chiesto ai compagni: “Are we playin’ the Lakers ?”. Il tempo delle partite importanti sta arrivando.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi